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giovedì 28 novembre 2013

Diritti in Gioco - Seconda Edizione

Anche la manifestazione "Diritti in Gioco", organizzata dal Comune di Saronno, vede la sua seconda edizione, seppure con un'affluenza inferiore rispetto all'anno scorso, sia per quanto riguarda il pubblico che gli espositori; i tre giocatori più importanti però non fanno mancare la loro presenza.
Il banco del Terzo Conclave
La Giocheria Landoni si trova nella stessa posizione dell'anno scorso, a poca distanza dal Terzo Conclave, con cui co-gestisce i tornei di Magic the Gathering e Yu-gi-oh, mentre L'Associazione gestisce autonomamente il torneo di Bang!, a cui ho di nuovo partecipato, con risultati più o meno equivalenti a quelli dell'altra volta.
In esposizione anche le miniature di WarHammer 40000, con un piccolo angolo-laboratorio in cui dipingerle.
Tre Serpi
Disegno di Tinuviel Chiarafonte Orlandi
Nuova entrata invece, é la seconda grande associazione di Saronno, di recente costituita: il Cerchio delle Serpi, presieduta da Monica "Jay" Casalini. Il cerchio partecipa con il proprio evento, Il Richiamo dei Magicanti, che 
comprende una mostra di disegni (notevoli le illustrazioni di Tinuviel Chiarafonte Orlandi, membra del cerchio) accompagnata da con una gara di illustrazione a tema fantasy-horror in cui le stesse Serpi hanno fatto da giuria, e una visita al vicino Santuario di Saronno, alla ricerca della storia antica della città.
Primo Premio

Secondo Premio
Terzo Premio



Segnalo inoltre la presenza del Centro per l'Infanzia Le Villette, e di un simpatico coniglio che ha fatto da Mascotte alla manifestazione.



ERRATA CORRIGE: l'artista Tinuviel Chiarafonte Orlandi collabora con l'associazione Cerchio delle Serpi, ma non ne fa parte; La mostra é stata realizzata con la collaborazione del gallerista Mario Manzoni Sala.

martedì 26 novembre 2013

Samhain - Parte Quarta

Eccomi finalmente arrivato a scrivere l'ultima parte del mio resoconto della notte di Samhain (meglio tardi che mai, ma il mese di Samonios non é ancora finito, ed é stato un mese fitto di impegni).

Ci avviciniamo al momento culminante, quello che conclude la serata: l'accensione del Falò del Nuovo Anno.
A dirigere la cerimonia Riccardo Taraglio membro dell'O.L.N.O., l'Accademia Bardica e Druidica Italiana, e autore de "Il Vischio e la Quercia".

Nel Druidismo non ci sono maestri, solo viaggiatori che percorrono il tuo stesso sentiero; ma lui lo percorre da più tempo di me, perciò mi faro da parte e lascerò che siano le sue stesse parole ad esporre il significato della cerimonia:

Celtic New Year


Ciao a tutti. Samhain-Samonios è un momento stagionale importante che rappresenta il passaggio annuale dalla Metà Chiara-Estate alla Metà Scura-Inverno e anche un 'confine fra i Mondi' (quello fra il Mondo Materiale e quello Spirituale degli Antenati, degli Eroi e degli Dei). In questi giorni in campagna si finiscono i lavori stagionali di agricoltura-allevamento e si prepara il territorio al riposo invernale, ma anche alle nuove semine. Individualmente si riflette sugli eventi, i risultati, gli incontri, i cambiamenti dell'anno trascorso e si 'potano i rami secchi', abbandonando vecchi schemi di pensiero o comportamento che non si vogliono più. È anche il momento di preparare 'il terreno' per accogliere nuove idee, nuovi progetti, nuovi incontri che si vorrebbero nel nuovo anno. E al Celtic New Year avremo l'occasione per bruciare il vecchio e seminare il nuovo! Preparatevi un foglietto di carta su cui scrivere 3 cose di cui liberarvi, da abbandonare, del vecchio anno e un altro foglietto di carta su cui scrivere 3 cose che vorrete accogliere, iniziare nel nuovo anno. Scegliete bene tra i vostri comportamenti, abitudini, pensieri o emozioni i 3 che SIETE DISPOSTI a lasciar andare e lo stesso fate con i 3 comportamenti, abitudini, pensieri, emozioni e progetti che SIETE DISPOSTI a lasciar entrare nella vostra vita il prossimo anno. E tenete presente il vecchio adagio: "Fai attenzione a chiedere... perché potresti anche ottenere!"

R.Taraglio

lunedì 25 novembre 2013

Thor - Il Mondo Oscuro

Da qualche parte nell'Universo gli Dei stanno piangendo, perché questo film ha tanto a che fare con la mitologia nordica quanto "I Cavalieri dello Zodiaco" ha a che fare con quella greca.
Al contrario dei Cavalieri dello Zodiaco però, questo film é così divertente che, forse, le lacrime degli Dei sono causate dal troppo ridere.
L'inizio, devo ammettere, é scontato e leggermente noioso: di questo dò la colpa alla Disney e ai suoi cliché.
(la Disney, come é noto, ha di recente acquisito la Marvel).
La trama prosegue con qualche ambiguità - per anni la stessa Marvel ha oscillato tra due punti di vista:


  1. Gli Dei di Asgard in realtà sono alieni
  2. Sono proprio Dei, appaiono a noi come alieni perché NOI li percepiamo così


Negli ultimi anni il fumetto pende più verso la seconda ipotesi, mentre il film forza la trama verso la prima, creando uno strano cortocircuito che mostra elfi con navi spaziali (qualcosa che avrei visto bene per Warhammer 40000, ma non per Thor).
Alla fine però emerge il genio della Marvel, quello che che le é valso il soprannome di "Casa delle Idee": un evento apparentemente insignificante all'inizio del film (Darcy che perde le chiavi della macchina) si rivelerà strumentale per la salvezza dell'intero Universo.
Il film inoltre rivaluta la figura di Loki, e lo fa in modo magistrale, eliminando per lui l'etichetta del "cattivo" a tutto tondo, senza  fargli perdere un grammo del suo fascino oscuro.

martedì 19 novembre 2013

Giallo sul Treno Storico - Parte Seconda

Stazione Ferroviaria di Lambrate, 10 Novembre 1924 

La giornata é pessima, il tipico grigio e uggioso mattino milanese, anche se dopo il tempo passato oltremanica qualche nuvola e un po' di freddo non dovrebbero turbarmi più di tanto: immagino di aver acquisito le abitudini degli Inglesi, per cui ogni occasione é buona per lamentarsi del clima. Di bene in meglio, fatico a trovare il binario e, una volta trovato, ho dei problemi a trovare lo scompartimento (avevo dimenticato quanto fossero inefficienti le Ferrovie del Regno d'Italia. Chi dice che adesso i treni arrivano in orario?).
Almeno sono riuscito a non perdere il treno, sarebbe stato un problema dopo tutto quello che é costato al Servizio Segreto farmi arrivare fino a qui.
Mentre il treno sta lasciando la stazione, solerti funzionari distribuiscono a ciascun passeggero una copia fresca di stampa del Convivio della Sera, un piccolo giornale, organo di partito. Naturalmente, la notizia della morte dell'Onorevole é in prima pagina.

Conosco già i fatti, e sono leggermente disgustato dal tono propagandistico che questo giornale non riesce ad abbandonare neppure di fronte a un lutto; ciò non di meno, lo rileggo due o tre volte, lasciando che le informazioni importanti scivolino poco alla volta nella mia testa: l'assassino, uomo o donna che sia, molto probabilmente é su questo stesso treno, assieme al fascicolo rubato, e come lo so io, lo sanno altri.
Su questo treno, nessuno é quello che sembra
Devo stare molto attento: qui nessuno é quello che sembra.
All'interno del giornale si trova anche un opuscolo, una specie di guida turistica del luogo in cui siamo diretti. Non é niente di che, qualche foglio pinzato assieme e un paio di foto sgranate, ma include una mappa, con i maggiori punti d'interesse messi in evidenza, compresa la stazione, la Piazza del Mercato, il lungolago e una scritta sottolineata che dice Trattoria Gos.
Studio anche quello con attenzione, ogni informazione in più potrebbe tornarmi utile, ma mi perdo nelle note storiche scritte in appendice, un grosso errore vista la situazione in cui mi trovo.
"Duca d'Insubria! Anche voi su questo treno?" per un attimo, sono colto alla sprovvista. Mi aspettavo che qualcuno avrebbe potuto riconoscermi (e del resto se il modo migliore per nascondere qualcosa é metterla in evidenza, allora le migliori spie sono i volti noti) ma non mi aspettavo che accadesse così presto.
L'uomo che ho davanti, un certo Imbonitore (di nome e di fatto, anche se é chiaro che quello non é il suo vero nome) sembra sapere più cose di quanto non dica.
"sono in viaggio ufficiale, per conto del governo" gli rispondo, temendo di scoprirmi troppo, ma un'eccessiva reticenza da parte mia sarebbe ancora più sospetta.
"Non sarà per caso collegato all'Omicidio Matteotti?"
Adesso é lui che si scopre. Mi domando che cosa ha in mente.
"Lo avete detto voi, non l'ho detto io!" gli rispondo.
"Vedo che ci capiamo" annuisce, e si dirige verso l'altro scompartimento.
La prima sosta dura più di quanto dovrebbe: due uomini in uniforme salgono a bordo, e iniziano a prendere i nomi dei passeggeri.
Uno di loro si identifica come Colonnello Barabba, e afferma che sta conducendo un'indagine per conto  dell'esercito.
É arrogante come tutti i militari, ma ha un difetto di pronuncia che lo rende quasi comico. L'altro, che sta fisicamente trascrivendo i nomi, é un certo Caporale Bellocchio, che da l'impressione di essere un vero idiota. Mi domando come mai il colonnello non lo abbia ancora buttato fuori dal treno, e sospetto che gli costi un grosso sforzo trattenersi.

Tra una domanda ai passeggeri e una sfuriata nei confronti del suo sottoposto, il Colonnello continua la sua indagine. Intanto, il treno riparte.

CONTINUA...

lunedì 18 novembre 2013

Aperitivo in verde

Dal rosso al verde, questa donna é un vero
semaforo fenomeno
Se il Convivio d'Arte brilla nella notte di Milano, un nuovo oggetto di questa costellazione sta nascendo nel cielo notturno di Pavia.
Dopo il suo primo successo infatti, Laura Francia raduna la banda dell'Oximoron per un nuovo aperitivo a tema, in quello che sta diventando, oramai un abituale ritrovo del week-end.
Un'occasione per ritrovarsi, decidere per gli eventi futuri (tenete d'occhio il calendario per febbraio) e ridere un po' per le espressioni di Elisa, gli aneddoti di Pizzuka e le battute di Claudia.
"Vuoi morire assieme a me adesso?"
Claudia
In realtà, solo per le espressioni di Elisa e gli aneddoti di Pizzuka (va bene Claudia, morirò assieme a te. Ma per favore... non un'altra battuta!).
Al cambio di colore corrisponde un cambio di tono: l'atmosfera é meno eccitata rispetto alla serata in rosso, ma più accogliente; si respira uno spirito di corpo di cui quasi non ci si accorge fino alla fine, ma che aleggia nella stanza spingendo a fare cavolate lasciarsi andare.
Il manuale lo abbiamo buttato da un pezzo!
Più o meno sembra di essere al raduno delle Giovani Marmotte[1], ma é meglio per voi se non sapete cosa c'é scritto nel nostro manuale.
Infatti, non sono neanche sicuro se ci sia un manuale oppure no: in generale, seguiamo le stesse regole del calcio femminile [2][3].

FINE PUBBLICITÀ

RIPRENDIAMO LA TRASMISSIONE DEL NOSTRO GIALLO



NOTE

[1] Se al raduno delle Giovani Marmotte partecipasse anche lo Squadrone Avvoltoi...
[2] L'opinione comune é che le donne non conoscano le regole del calcio.
Questo é vero solo in parte: il calcio femminile é un gioco a sé stante, che esiste in una sua nicchia a parte e ha delle regole a parte.
[3] Infatti, il calcio femminile NON HA REGOLE.

venerdì 15 novembre 2013

Samhain - Parte Terza

Chiedo scusa ai miei lettori se interrompo la narrazione degli eventi del Giallo sul Treno Storico, ma vorrei completare la serie di articoli dedicati a Samhain... prima che arrivi il Solstizio d'Inverno.
I Folkamiseria
Una volta terminato il concerto, i partecipanti si sono spostati nella sala da ballo, per la festa danzante in costume.
Sul palco suonavano i Folkamiseria, già noti per il loro precedente intervento alle Notti d'Ys, ma l'incredibile partecipazione di pubblico (più di 800 persone, superiore alle aspettative degli stessi organizzatori) ha avuto come effetto collaterale una sala così affollata che a stento si trovava lo spazio per ballare; é stato necessario aprire le porte laterali e spostare una parte dei ballerini sotto il portico.
Per fortuna, questo non ha impedito ai Folkamiseria di tirare fuori il meglio del loro repertorio, in modo particolare i canti e i balli delle Quattro Province.
Ha cucito assieme il costume con gli scampoli 
di stoffa avanzati dal suo campionario.
Non sembrava un gran che...
...finchè non si é voltata! 


Originali anche i costumi, la maggior parte realizzati in maniera artigianale dagli stessi partecipanti (cosa che non dovrebbe stupire più di tanto, nell'era del Cosplay) ma questa donna-gufo merita un encomio particolare:



Più modesta, ma
non meno
affascinante,
questa misteriosa
Signora in Rosso:




















Nota storica sulle Quattro Province: con questo nome si intendono i territori a sud del Pò che storicamente appartengono al Ducato di Milano sebbene non facciano parte dell'Insubria propriamente detta. Questi territori sono compresi, ma non corrispondono esattamente, alle quattro province di Alessandria (Piemonte) Genova (Liguria) Piacenza (Emilia) e Pavia (Lombardia). chi volesse approfondire lo può fare qui.
Il territorio storico delle Quattro Province (in verde) a confronto con le quattro province attuali (arancio)

mercoledì 13 novembre 2013

Giallo sul Treno Storico - Parte Prima

Femme Fatale
"Erano circa le 5 di una mattina d'inverno, in Siria. Lungo il marciapiede della stazione d'Aleppo era già formato il treno che gli orari ferroviari internazionali indicavano pomposamente col nome di Tuarus Express, e che consisteva in due vetture ordinarie, un vagone-letto e un vagone-ristorante con annesso cucinino.Vicino alla scaletta di uno degli sportelli del vagone-letto, un giovane tenente francese, splendido nella sua uniforme, conversava con un omino imbacuccato fino alle orecchie e del quale erano visibili solo il naso arrossato e le punte di un paio di baffi arricciati all'insù".

Agatha Christie - Assassinio sull'Orient Express 

No, non sono andato fino in Siria, solo in Franciacorta, e quello su cui sono salito non era l'Orient Express (o il Simplòn-Orient Express, considerato il periodo) ma il più modesto, sebbene non meno affascinante, Treno Storico delle Ferrovie Turistiche del Lago d'Iseo.
Il viaggio é stato organizzato dal Convivio d'Arte, un gruppo  di Milano, ormai specializzato in serate a tema che comprendono una recita in cui viene coinvolto anche il pubblico.
Nel giro di pochi anni, le "Serate con Delitto" organizzate dal Convivio d'Arte sono diventate un piccolo ma brillante astro della notte milanese.
Gianfilippo Maria Falsina Lamberti,  Miki Barbieri Torriani e Matteo 
Baldassarre del Convivio d'Arte, durante il concitato interrogatorio di
una degli indiziati. 
Per il suo più recente ed ambizioso progetto, il Convivio d'Arte ha deciso di affittare un'intera carrozza del Treno Storico del Lago d'Iseo:

Sulla falsariga di Agatha Cristie, durante il viaggio viene commesso un delitto, e toccherà ai passeggeri capire chi é l'assassino.

Dal momento che si tratta di un giallo, non voglio rivelarvi subito il finale.
Ripercorrerò invece tutto il viaggio, tappa per tappa, da Milano fino a Iseo e ritorno, con la rivelazione finale al momento di scendere dal treno.
Perciò continuate a leggere... e occhio a non perdere la coincidenza!

giovedì 7 novembre 2013

Milano Letteraria (supplemento a Milano Fantastica)

Secondo il calendario Wiccan, la "Luna della Lepre" é la luna piena di Marzo, che corrisponde alla Festa di Ostara (Equinozio di Primavera) dedicata alla Dea Eostre, che appare appunto sotto forma di una lepre.
Il mito di Eostre non é molto conosciuto nei paesi mediterranei, ma in quelli anglosassoni sopravvive nella forma del Coniglio di Pasqua (Easter in inglese) e della "Pazza Lepre Marzolina", personaggio di Alice nel Paese delle Meraviglie.
Laura Lepri
A Milano non ci sono lepri (premio Nobel per la fisica allo scopritore dell'Acqua Calda) però c'é una Laura Lepri, che ha insegnato per diversi anni scrittura creativa al Teatro Litta.
Una fedele seguace del culto leprino
Da quest'anno, per ragioni logistiche, il corso si sposta alla Fondazione Pini di Milano, che mette a disposizione alcune delle proprie sale sia per i corsi di base che per una serie di incontri sulla scrittura e con gli scrittori, a cui parteciperanno alcuni ospiti fissi che già negli anni passati si sono prestati con masochistica devozione ad essere immolati sulla diabolica macchina leprina.

Accanto ai corsi si terranno altre iniziative legate a Bookcity 2013, tra cui "Piccoli Lettori crescono", una serie di incontri che avranno lo scopo di avvicinare bambini e ragazzi alla lettura (qualcosa che un lettore incallito come me trova difficile da capire: mi sembra strano che i bambini abbiano bisogno di "essere avvicinati" alla lettura, come sarebbe strano doverli "avvicinare" al cioccolato, ma spesso dimentico il rapporto distorto che esiste in questo paese con i libri).
 Il calendario delle iniziative apparirà sul sito Laura Lepri Scritture, e sulla pagina Facebook dedicata ai corsi.

lunedì 4 novembre 2013

Samhain - Parte Seconda

Torniamo al giorno prima, al Museo del Tessile di Busto Arsizio, dove, subito dopo la presentazione di Umberto Crespi, e una breve introduzione di Riccardo Taraglio sulle origini della festa di Halloween, é iniziato il concerto.

Apre la serata l'arpista Vincenzo Zitello, noto per le sue performances da "virtuoso" in cui riesce a suonare due arpe contemporaneamente, ciascuna delle quali ha un suono leggermente diverso.
Questa sera però si é accontentato di una sola temendo che l'umidità potesse danneggiare l'altra, più grande e dunque più delicata.
La Performance in "mono" non ha tuttavia diminuito l'effetto delle sue note, certamente non per il pubblico, che pur essendo all'aperto in una sera di fine ottobre non ha avuto nulla di cui lamentarsi né sul concerto né sull'umidità (ma siamo pur sempre in Lombardia: qualcuno doveva pur lamentarsi... delle tasse).
La serata continua con la Shamrock Band, più che un gruppo una piccola orchestra, che riesce a unire le rive dello Shannon a quelle del Lambro in un unico fiume di musica, mostrando il flusso culturale che unisce due terre la cui distanza é solo apparente, perché pur essendo separate dalla Geografia sono per sempre unite dalla Storia e dal Destino.

Come nota finale, anche se l'amore per la musica e la nostra tempra celtica sarebbero state sufficienti per tenerci lì fino alla fine, di certo abbiamo ricevuto un consistente aiuto da chi stava dietro ai banchi, distribuendo zuppa di zucca, vin brulé e té caldo.
Grazie a loro, soprattutto alle istruttrici e alle allieve del corso di ballo, che hanno fatto la maggior parte del lavoro.
Grazie ragazze, per essere state lì per noi; noi ci saremo per voi.
La celticità profonda di un'immagine apparentemente banale

domenica 3 novembre 2013


Celebrare Samhain secondo la tradizione é molto importante per me, ma questo non significa che io debba rinunciare a una buona notte di orrore gotico alla maniera dei Mondani.
Per questo sono venuti in mio aiuto Eugenio Giordani, Marta "Triskelwolwes" Nardelli, Mikela Wi e Lorenzo Banfi, che ha messo a disposizione il suo locale per la serata.
Eugenio Giordani, come Giovanni Banfi (fratello di Lorenzo, anche lui presente alla serata con un elegante abito nero a tema) viene dall'ambiente delle ricostruzioni storiche, ma non si limita solo a quello.
Per questa serata, nel tempo in cui i morti ritornano, Eugenio ha organizzato un vero e proprio attacco all'Antiga Osteria, da parte di un gruppo di vampiri (Se qualcuno ricorda un mio vecchio articolo sui L.A.R.P., questo ne é un tipico esempio).


Pantera é una Figlia della Notte, un'oscura sirena in grado di incantare, con il suono della sua splendida voce, qualunque sventurato mortale le capiti a tiro (Monica, la fidanzata di Eugenio, é una vera cantante lirica).
Per nostra fortuna, un imponente cacciatore di vampiri é accorso in nostro aiuto.
Vampiri e cacciatori
I segni del morso del vampiro sul collo di 
Monica e la cicatrice sul volto del 
cacciatore sono stati realizzati da Marta 
Nardelli.
Mikela Wi

I vampiri avevano un aspetto davvero spaventoso, grazie a Marta Nardelli, truccatrice teatrale autodidatta che, su richiesta e come parte del programma della serata, ha trasformato in orribili zombie anche alcuni degli avventori.
Prima della cura
Dopo la cura

Ospite d'eccezione Mikela Wi, la nostra sibilla ufficiale, che forniva, per la serata, una lettura gratuita del pendolo sulla sua tavola divinatoria.

"Per una cosa del genere bisogna essere almeno in cinque o sei" mi dice Eugenio dopo lo spettacolo che abbiamo organizzato nel cortile (noi eravamo solo in quattro, contando anche me che non sono molto esperto. Eugenio infatti, mi rimprovera alcuni errori di recitazione).
"Ho preferito spostare l'azione nel cortile (una decisione dell'ultimo minuto) per non disturbare i clienti all'interno".
Il Cacciatore, alle prese con il vampiro
Ma dopo un inizio tiepido, i clienti lasciano i loro tavoli e le loro birre per uscire a vederci, per poi iniziare a rivolgere domande incuriosite sui trucchi da teatro, sorpresi dalla cicatrice del nostro cacciatore, Fabio, che sulle prime avevano scambiato per vera.
A dispetto delle circostanze, che ci hanno costretto a cambiare parte del programma  e improvvisare sulla trama (che comunque é la norma nel Gioco di Ruolo dal Vivo) la serata ha avuto un discreto successo.
La cosa importante é che tutti si siano divertiti, sia i veterani che quelli che hanno iniziato a giocare questa sera per la prima volta.
La piccola Angelica, assieme alla sua mamma.
(Non lasciatevi trarre in inganno dal nome...)

venerdì 1 novembre 2013

Samhain - Parte Prima

Per me che sono di Tradizione Celtica, la festa di Samhain, comunemente nota come Halloween, é l'evento più importante dell'anno.
Vogliano scusarmi gli amici che si sono diretti alla fiera del fumetto di Lucca, se non sono andato con loro; ci vediamo alla fine di Novembre alla Fiera di Assago (Chi fosse interessato ai prossimi eventi a cui parteciperò, può consultare il calendario su questo stesso sito).
Umberto Crespi, in versione Signore Oscuro

Come l'anno scorso, ad organizzare l'evento sono i Gens d'Ys, guidati dal Direttore Supremo Umberto Crespi, (con un abito adatto all'occasione) assistito come sempre da Anna Cislaghi, Martina Brioschi e gli altri istruttori dell'accademia, oltre che da qualche allievo.
A differenza dell'anno scorso, la festa non si svolge alla sede dell'accademia in Bovisa, ma nel Museo del Tessile di Busto Arsizio, già consolidato feudo Yssiano e sede di diversi eventi legati all'accademia.
Riccardo Taraglio
Tra gli ospiti, Riccardo Taraglio e Vincenzo Zitello (di loro parlerò più avanti).
All'origine di questo cambio di sede, diversi fattori, tra cui la perdita di un altro importante spazio (l'ormai consueto Capodanno Celtico al Castello Sforzesco di Milano non c'é stato quest'anno, a causa di un aumento delle tariffe, da parte del comune, di utilizzo del suolo pubblico) e per la crescita di prestigio dell'evento stesso, non solo in termini di afflusso (che ha superato le aspettative degli stessi organizzatori, ben 800 partecipanti) ma anche come complessità (l'evento era diviso in tre parti: il concerto - all'aperto, nel cortile interno del museo - la serata danzante - in maschera - nella sala interna, e la cerimonia di chiusura, con l'accensione del fuoco, a fine serata).
Ciascuno di questi tre momenti aveva un suo significato particolare e una sua importanza all'interno della festa (anche se qualcuno non ha avuto la pazienza di aspettare la serata danzante e si é messo a ballare già durante il concerto, nel cortile) perciò come i miei lettori sono ormai abituati a vedermi fare in casi del genere, tratterò ciascuno di essi in un articolo separato, intrecciando gli altri argomenti... come in un nodo celtico.
Se siete ansiosi di sapere cosa é successo durante la Notte di Halloween quindi, abbiate pazienza, continuate a leggere e non perdete la testa.
Soprattutto, non perdete la testa