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sabato 21 dicembre 2013

Buon Solstizio

Il Duca di Insubria augura a tutti i suoi lettori un felice Solstizio di Inverno.



Possa Dagda Ollathyr/Alfdr Odin portare a ciascuno di voi la felicità che merita.

martedì 17 dicembre 2013

Quindicesimo anniversario del Terzo Conclave


Alla salute del 3C!
Il numero di lettori di questo blog cresce ogni giorno, perciò, a beneficio dei nuovi, farò una breve re-introduzione: il Terzo Conclave (Associazione Giochi Intelligenti Terzo Conclave, abbreviato in 3C) é appunto un'associazione senza scopo di lucro che riunisce i nerd della zona tra Saronno e Como per giocare di ruolo, soprattutto  la domenica, ma organizza anche serate con giochi da tavolo il martedì sera, dai classici come Risiko! ai più impegnativi come Mansions of Madness, e tornei di Magic the Gathering e Bang!/Samurai Sword, con una serata dedicata ai giochi di carte il mercoledì.

La festa é stata allo Spazio Anteprima di Saronno
Il picco della nostra attività resta comunque la domenica sera, in cui abbiamo, nel momento in cui scrivo, quattro gruppi GdR attivi: due campagne Pathfinder, un gruppo Cyberpunk e la campagna di Conan il Barbaro di cui sono master io stesso.
Il 15 dicembre 2013 l'Associazione ha festeggiato allo Spazio Anteprima di Saronno (che non é la sua sede abituale, ma é stata noleggiata per l'occasione) il suo quindicesimo anniversario.

Gli Wilders

Gli Stoopidshoes
In questi quindici anni ha mietuto allori e superato grandi difficoltà, come l'incendio che ha distrutto la sua sede precedente alla Vecchia Pretura di Saronno, ma non esiste nell'Universo alcuna forza così potente da poter impedire a un nerd di giocare di ruolo: l'Associazione é viva e prospera, e la prova é che alla serata di domenica suonavano ben due gruppi: gli Stoopidshoes, un complesso cover che vede nella sua formazione un ex-socio e ben due dei soci attuali, tra cui uno é un membro del Direttivo oltre ad essere un critico musicale, e gli Wilders, un altro gruppo hard rock/metal  originario di Saronno, che ha suonato sia cover che pezzi originali.
Qui mi vedete accanto a Mattia "Ermio" Stancanelli.
La foto é stata scattata dopo la festa, quindi scusate le facce.
Un altro ex-socio che ha fatto carriera, ma che non ha voluto mancare questa splendida rimpatriata, é Mattia Stancanelli, detto Ermio, uno degli attori che partecipa al progetto Dark Resurrection, ora in procinto di partire per gli Stati Uniti per la realizzazione del Volume Due della saga.
(Mentre scrivo questo, é probabile che sia già partito; in bocca al lupo Ermio, anzi, che la Forza sia con te!)
Ne ho approfittato per chiedergli alcune indiscrezioni sui lavori della Riviera Film, tra cui l'altro progetto di Angelo Licata, Closer.
Lui si é limitato a dire che i lavori proseguono, che la raccolta fondi procede bene e che Closer ha ottenuto un numero soddisfacente di contatti.
Passa al Terzo Conclave, noi abbiamo la torta!
C'é stato davvero molto da festeggiare in questo anniversario, e questo blog augura al Terzo Conclave altri quindici anni di successi.

domenica 15 dicembre 2013

Orsa Peggiore

Tutti i mestieri hanno degli imprevisti, e il mio non fa eccezione: oggi avrei dovuto partecipare a ben tre eventi, tutti in una sola giornata, tra Milano e Saronno: una giornata molto impegnativa, per cui mi sono preparato da tempo e con notevole dispendio di energie.
Questo é uno degli eventi a cui avrei dovuto partecipare:
oggi mi sono alzato alle sette prevedendo di tornare a casa all'una di stanotte, ieri ho passato la giornata a preparare i  miei "ferri" del mestiere, a caricare la macchina fotografica, a programmare l'iPad con gli allarmi per ciascun evento che avrei dovuto seguire (la tempistica é essenziale quando hai molti impegni in fila) e a preparare il costume.
Ieri sera ho rinunciato ad uscire, rassegnandomi al triste rituale di un sabato sera a casa, che non mi capitava da molto tempo, pensando che, beh, almeno oggi avrei potuto rivedere le persone che ho conosciuto a Torino e a Novara, e forse si sarebbero fatti vivi anche quelli di Firenze che non vedo mai.
Beh, non li ho visti neppure questa volta, perché alla stazione di Saronno, mi sono imbattuto in uno sciopero di cui nessuno sembrava sapere nulla.
Risoluto ad andare avanti comunque, mi sono unito alla lunga fila di fronte alla sola biglietteria aperta, solo per sentirmi dire che il servizio non sarebbe stato garantito fino alle nove di stasera.
Le possibilità che avevo erano: saltare da un treno all'altro, rischiando di restare in giro tutta la giornata senza combinare niente,
oppure andare in macchina, con il problema del traffico congestionato per lo sciopero dei treni e lo shopping di dicembre, con la prospettiva di non trovare un parcheggio, mancare comunque gli eventi a causa del tempo che avrei perduto,  e dover guidare fino a a casa stanotte alla una, stanco morto e con le strade ghiacciate.
Chiedo scusa a quelli che avrei dovuto incontrare, e ai miei lettori che si sentono sempre più spesso raccontare di eventi a cui non sono stato (beh, in realtà questa é la seconda volta, ma per me già una è troppo) e preferisco risparmiare la polemica sui servizi pubblici che non servono a niente e sul diritto dei lavoratori a non lavorare, e a non far lavorare neanche chi vuole farlo.

Spero di non farvi mai più leggere un articolo come questo.

sabato 14 dicembre 2013

iComix: il Sol Levante mi solleva.

Sono da tempo convinto che una città come Milano abbia ben poche cose in comune con Roma, e ne abbia invece molte di più addirittura con Tokyo.
Si tratta di un punto di vista che ho maturato da tempo, e che diventa sempre più vero.
Gli scambi culturali con il Giappone sono la logica conseguenza, e una delle premesse per la tanto sospirata ripresa anche del territorio.
L'associazione culturale Ochacaffé non ha la sua sede in Lombardia, ma in Veneto (che, in ogni caso, ha più cose in comune con l'Austria) ma se volete imparare il giapponese, quello é il posto giusto.

Eriko-san é la "star" della scuola: infatti non é soltanto un'insegnante madrelingua, ma anche una cantante che tiene concerti a livello internazionale.
Questa foto é stata scattata davanti allo stand della Gazzetta del Cosplay, di cui parlerò in uno dei prossimi articoli.
Quello vestito da Batman accanto a lei? Sono io.
Batman Steampunk, per la precisione: un costume improvvisato, ma efficace, al punto che, il poliedrico disegnatore Josi Ciani membro dell'associazione Tozai (Est-Ovest) anch'essa dedicata al Giappone ma questa volta di Milano, ha realizzato per me questo ritratto:

Josi Ciani é un talento dalle mille risorse. Lavora come freelance e collabora sia con Tozai che con Ochiacaffé ma, credo che la miglior pubblicità che gli si possa fare sia di mostrare il suo lavoro.

L'associazione culturale Ochacaffé pubblica la propria rivista, Ochacaffé, distribuita in omaggio ai soci, e si trova anche su Neko TV.

Se qualcuno dei miei lettori avesse in mente di passare la sua prossima vacanza a Tokyo, non mi resta che augurargli Sayonara to Ganbatte (arrivederci e in bocca al lupo).

venerdì 13 dicembre 2013

Lo Hobbit: la Desolazione di Smaug

Ho aspettato questo film per un anno, e non sono rimasto deluso.
Va bene, lo ammetto: lo Hobbit manca del grande respiro epico che invece aveva il Signore degli Anelli e forse si dilunga un po' troppo sui siparietti comici e sugli effetti speciali, in modo particolare per quanto riguarda il paesaggio.
In qualunque altro film avrebbe potuto essere "pornografia del paesaggio", ma per Tolkien Erebor, Moria, Caras Galadhon, sono protagonisti attivi tanto quanto Thorin, Thranduil o Aragorn.
Bisogna ricordare poi, che lo Hobbit non é (ancora) il Signore degli Anelli, ma credo che Jackson abbia fatto un ottimo lavoro nel legare assieme gli eventi che hanno portato Frodo a seguire le orme di suo zio Bilbo, mostrando nel contempo aspetti inediti di personaggi noti, come il carattere ombroso del giovane Legolas e lo sgomento di Gandalf e Galadriel quando si rendono conto che Azog il Profanatore, e forse lo stesso Smaug, non sono che pedine di un Potere più grande e più oscuro, e penso che, per questo motivo, si possa scusare qualche libertà della trama con il personaggio di Legolas che serve, se non altro, a farmi amare Tauriel ancora di più.
Già, Tauriel: come Radagast nel primo Hobbit, credo che questa elfa valga da sola tutto il film.
La battaglia di Bosco Atro e la rocambolesca fuga dei nani é stata, assieme allo scontro con i ragni, la parte più emozionante, e nessuna delle due avrebbe potuto esserlo senza Tauriel.
Ho un'amica che interpreta Kìli nel gruppo Cosplay dello Hobbit, e quando ho visto la freccia degli orchi raggiungere il nano, per un attimo ho trattenuto il fiato: é stato come se quella freccia avesse colpito una persona che conoscevo.
Così, nel momento in cui Tauriel accorre in suo soccorso, la mia reazione é stata dagliele anche da parte mia.
Di Beorn e della sua casa invece, avrei voluto vedere qualcosa di più.
Le scene con il governatore di Ponte Lagolungo, forse troppo forzate, in parallelo a certe vicende di cronaca di questi giorni mi hanno comunque strappato un sorriso, seppure velato di rabbia.

Non posso dire che questo film sia eccezionale, ma merita di essere visto.

Invece, la maleducazione del personale del Cinema Multisala Saronnese é riuscita a rovinarmi una bella serata. Se gli spettatori vengono trattati in questo modo, non c'é da stupirsi per la preferenza a scaricare i film dalla rete.

martedì 10 dicembre 2013

Marvel Corps

Capitan America e il suo "fanboy", l'Agente Coulson
Non si può parlare di fumetti senza pensare ai supereroi, e non si può pensare ai supereroi senza citare la Marvel, i cui personaggi sono ormai icone della nostra cultura anche grazie alla lunga serie di film che si sono avvicendati negli ultimi quindici anni.
Ai tempi, vederli uscire dalla carta stampata per iniziare a parlare e muoversi sul Grande Schermo, é stata un'emozione, ma non avrei mai potuto essere preparato all'idea di incontrarli sul serio (non esattamente: dovrei ancora avere, da qualche parte, un fumetto autografato da tyler mane, che ho incontrato al Forbidden Planet di Edimburgo più o meno nel periodo in cui é uscito il primo film degli X-Men).
Spider-Man VS Venom
E invece, eccoli qui [Rullo di tamburi]: I Marvel Corps.

Un super-gruppo che conta ormai trentuno membri (e per quanto ne so, almeno cinque o sei armature da Iron-Man) ed é ancora in crescita.
Ad iniziare tutto é stato il "nostro" Tony (ve lo ricordate?) che dopo essere stato citato sulle pagine del "Piccolo" di Alessandria, ormai sembra sulla buona strada per aprire una filiale delle Industrie Stark anche nel mondo reale (ma come direbbe il dottor Strange, quella che alcuni definiscono Realtà non é che un minuscolo frammento di qualcosa di immensamente più grande) soprattutto, se ad affiancarlo ci sono Bruce Banner (Alberto Veglio, che fa parte anche di Ghostbusters Italia) e una segretaria d'assalto come Pepper Potts (Federica Foresto).




















Di ottimo livello i costumi, quasi alla pari di quelli dei film seppure realizzati in maniera amatoriale, che mi ha causato un notevole imbarazzo nella scelta delle foto da pubblicare.
Questa Vedova Nera non sfigurerebbe in uno dei prossimi film della Marvel
I costumi tuttavia, per quanto incredibili, non sono l'unica cosa notevole: il gruppo ha anche una grande presenza scenica e una preparazione da non sottovalutare. Nonostante questo, I Marvel Corps non rinunciano alla voglia di divertirsi senza prendersi troppo sul serio, ciò che li ha portati a vincere un ben meritato premio, come potete verificare voi stessi.

Dopo queste immagini credo che, come da lunga tradizione della Marvel, non resti più nulla da dire: Per citare Stan Lee, ho già parlato abbastanza.

venerdì 6 dicembre 2013

iComix Cosplay - Parte prima

Il concorso dei cosplayers é uno dei momenti più belli di ogni Fiera del Fumetto, quando la fantasia si trasforma in realtà, sia pure per un istante. Sfortunatamente, almeno finché non saliremo sul palco del Teatro alla Scala (e state certi che prima o poi lo faremo) una sala cosplay sarà sempre troppo piccola, troppo affollata, e non ci sarà verso di trovare dei buoni posti.
Ecco perché preferisco non assistere alla gara vera e propria, ma appostarmi fuori dalla sala, davanti al bar, nella speranza di scattare qualche foto ai partecipanti.
In alto a destra: Gendo Ikari al bar. In basso a sinistra: Lara Croft alla macchinetta del caffé.
Non é solo un'occasione per scattare qualche foto, ma anche per incontrare di persona gli amici che di solito senti online, o che hai conosciuto alla fiera precedente (e non riconosci perché nel frattempo hanno cambiato costume). Nel mondo dei cosplayers infatti possono nascere grandi amicizie, ma anche insospettate rivalità, che chi ne é al di fuori difficilmente riuscirebbe a capire.
Se un tempo le sorti di una dinastia o di un regno si decidevano con un matrimonio, domani si potrebbero decidere con un cosplay.
Il gruppo cosplay dello Hobbit/Signore degli anelli.
Da sinistra a destra: Thorin (Alex Oakenshield) Fili (Alessandro Clerici) Kili (Alice Serra) e Arwen (Giorgia Darmanin).
Dietro di loro il Krampus Thaurwath Atanvar
Questa é solo una breve carrellata dei gruppi che hanno partecipato al concorso regionale:
Alcuni membri del gruppo del Trono di Spade
Il vero trionfo della giornata però, é stato ancora una volta quello del gruppo Marvel, al punto da meritarsi un articolo a parte. Perciò, continuate a leggere!

mercoledì 4 dicembre 2013

Bookcity (fiera del libro) Parte prima

I miei lettori più vecchi saranno ormai abituati ai miei salti di argomento, e ai collegamenti impensabili che riesco a fare (beh, io ci provo) da un articolo all'altro.
Per evitare di confondere i nuovi, sto passando dalla Fiera del Fumetto di Assago  a Bookcity 2013, la Fiera del Libro che si é tenuta al Castello Sforzesco l'ultimo Week-end di novembre, in risposta a un paio di commenti ricevuti nel merito di un mio precedente articolo.

Il primo commento attribuiva la causa della scarsa propensione alla lettura in questo paese "ai genitori che lasciano i figli davanti alla Playstation invece di farli leggere".
Che la colpa sia dei genitori non c'é alcun dubbio, ma ritengo un errore puntare il dito contro la Playstation.
Non vedo in effetti alcuna frattura, figurarsi una contrapposizione, tra Lettori e Gamers, al contrario c'é una contiguità e quasi sempre addirittura una sovrapposizione tra queste due categorie; una sovrapposizione destinata sempre più ad aumentare con la diffusione degli eBook, e che appare in tutta la sua evidenza alle Fiere del Fumetto, dove il banco di chi vende giochi per PS4 si trova a pochi passi da quello di chi vende o promuove il proprio libro.
Una cosplayer nei panni di un personaggio del 
videogioco Mass Effect
Inoltre, i videogiochi stanno sempre di più diventando delle vere e proprie saghe, con personaggi, trame, e "lettori" affezionati che ne interpretano la vicenda da entrambi i lati dello schermo.
(nei Paesi Anglosassoni esiste un intero filone noto come Game Fiction, libri e romanzi tratti da giochi di ruolo e videogiochi, e tra gli autori si contano anche scrittori affermati come Kim Newman).

La vera frattura si trova invece tra gli scrittori e i lettori da una parte, e gli editori e i librai dall'altra e dal paradossale antagonismo che esiste tra i due lati di questa faglia.
Ho dovuto infatti constatare un'estrema povertà di offerta girando per gli stand della Fiera del Libro, una cosa che mi intristisce ancora di più per il fatto che non mi sorprende.
Athena é impegnata ad impedire
ad Ares di allungare la sua mano
Durante la sua breve apparizione ad iComix, la Dea Athena ha detto di esserne dispiaciuta, ma di avere
troppi impegni per potersi occupare della situazione come sarebbe necessario.
Impossibile darle torto del resto, in tempi tumultuosi come questi in cui l'oscura mano di Ares si allunga su tutto.
Laura Lepri al Castello Sforzesco












Per fortuna, se non altro abbiamo lei: la Dottoressa Laura Lepri e i suoi Laboratori di Scrittura Creativa.
"Anch'io sto studiando da Divinità" ha dichiarato "Ma sono parecchio indietro con gli esami, perciò abbiate pazienza".
Una posizione facilmente comprensibile anche la sua, se si considera l'alto numero di studenti fuori corso in questo paese, e anche la difficoltà del corso in questione, che posso confermare per esperienza personale.
Per questo motivo Dottoressa, non si rammarichi, ma tenga duro.
Anche se, per il momento, questo é l'unico contributo che le posso dare, vedrò se mi sarà possibile tirare qualche filo, in modo da far forgiare un'Armatura Sacra anche per lei.

lunedì 2 dicembre 2013

Icomix (Fiera del Fumetto) introduzione

La dea Athena in tutto il suo splendore
Mentre si avvicina l'inverno torna anche il periodo delle fiere del fumetto, che per me significa il momento di maggior impegno: nuove produzioni indipendenti, nuovi cosplay sempre più belli ed elaborati, nuovi e vecchi amici da incontrare, e ognuno di loro racconta la sua storia.
Il mio compito é di trovare lo spazio per ciascuna di queste storie, ed é esattamente quello che intendo fare, ma i tempi e gli spazi che ho sono per necessità limitati, quindi chiedo a tutti quelli che in questi due giorni hanno dato il massimo, di essere ancora pazienti: parlerò anche di voi.


















Ci vediamo nei fumetti!


giovedì 28 novembre 2013

Diritti in Gioco - Seconda Edizione

Anche la manifestazione "Diritti in Gioco", organizzata dal Comune di Saronno, vede la sua seconda edizione, seppure con un'affluenza inferiore rispetto all'anno scorso, sia per quanto riguarda il pubblico che gli espositori; i tre giocatori più importanti però non fanno mancare la loro presenza.
Il banco del Terzo Conclave
La Giocheria Landoni si trova nella stessa posizione dell'anno scorso, a poca distanza dal Terzo Conclave, con cui co-gestisce i tornei di Magic the Gathering e Yu-gi-oh, mentre L'Associazione gestisce autonomamente il torneo di Bang!, a cui ho di nuovo partecipato, con risultati più o meno equivalenti a quelli dell'altra volta.
In esposizione anche le miniature di WarHammer 40000, con un piccolo angolo-laboratorio in cui dipingerle.
Tre Serpi
Disegno di Tinuviel Chiarafonte Orlandi
Nuova entrata invece, é la seconda grande associazione di Saronno, di recente costituita: il Cerchio delle Serpi, presieduta da Monica "Jay" Casalini. Il cerchio partecipa con il proprio evento, Il Richiamo dei Magicanti, che 
comprende una mostra di disegni (notevoli le illustrazioni di Tinuviel Chiarafonte Orlandi, membra del cerchio) accompagnata da con una gara di illustrazione a tema fantasy-horror in cui le stesse Serpi hanno fatto da giuria, e una visita al vicino Santuario di Saronno, alla ricerca della storia antica della città.
Primo Premio

Secondo Premio
Terzo Premio



Segnalo inoltre la presenza del Centro per l'Infanzia Le Villette, e di un simpatico coniglio che ha fatto da Mascotte alla manifestazione.



ERRATA CORRIGE: l'artista Tinuviel Chiarafonte Orlandi collabora con l'associazione Cerchio delle Serpi, ma non ne fa parte; La mostra é stata realizzata con la collaborazione del gallerista Mario Manzoni Sala.

martedì 26 novembre 2013

Samhain - Parte Quarta

Eccomi finalmente arrivato a scrivere l'ultima parte del mio resoconto della notte di Samhain (meglio tardi che mai, ma il mese di Samonios non é ancora finito, ed é stato un mese fitto di impegni).

Ci avviciniamo al momento culminante, quello che conclude la serata: l'accensione del Falò del Nuovo Anno.
A dirigere la cerimonia Riccardo Taraglio membro dell'O.L.N.O., l'Accademia Bardica e Druidica Italiana, e autore de "Il Vischio e la Quercia".

Nel Druidismo non ci sono maestri, solo viaggiatori che percorrono il tuo stesso sentiero; ma lui lo percorre da più tempo di me, perciò mi faro da parte e lascerò che siano le sue stesse parole ad esporre il significato della cerimonia:

Celtic New Year


Ciao a tutti. Samhain-Samonios è un momento stagionale importante che rappresenta il passaggio annuale dalla Metà Chiara-Estate alla Metà Scura-Inverno e anche un 'confine fra i Mondi' (quello fra il Mondo Materiale e quello Spirituale degli Antenati, degli Eroi e degli Dei). In questi giorni in campagna si finiscono i lavori stagionali di agricoltura-allevamento e si prepara il territorio al riposo invernale, ma anche alle nuove semine. Individualmente si riflette sugli eventi, i risultati, gli incontri, i cambiamenti dell'anno trascorso e si 'potano i rami secchi', abbandonando vecchi schemi di pensiero o comportamento che non si vogliono più. È anche il momento di preparare 'il terreno' per accogliere nuove idee, nuovi progetti, nuovi incontri che si vorrebbero nel nuovo anno. E al Celtic New Year avremo l'occasione per bruciare il vecchio e seminare il nuovo! Preparatevi un foglietto di carta su cui scrivere 3 cose di cui liberarvi, da abbandonare, del vecchio anno e un altro foglietto di carta su cui scrivere 3 cose che vorrete accogliere, iniziare nel nuovo anno. Scegliete bene tra i vostri comportamenti, abitudini, pensieri o emozioni i 3 che SIETE DISPOSTI a lasciar andare e lo stesso fate con i 3 comportamenti, abitudini, pensieri, emozioni e progetti che SIETE DISPOSTI a lasciar entrare nella vostra vita il prossimo anno. E tenete presente il vecchio adagio: "Fai attenzione a chiedere... perché potresti anche ottenere!"

R.Taraglio

lunedì 25 novembre 2013

Thor - Il Mondo Oscuro

Da qualche parte nell'Universo gli Dei stanno piangendo, perché questo film ha tanto a che fare con la mitologia nordica quanto "I Cavalieri dello Zodiaco" ha a che fare con quella greca.
Al contrario dei Cavalieri dello Zodiaco però, questo film é così divertente che, forse, le lacrime degli Dei sono causate dal troppo ridere.
L'inizio, devo ammettere, é scontato e leggermente noioso: di questo dò la colpa alla Disney e ai suoi cliché.
(la Disney, come é noto, ha di recente acquisito la Marvel).
La trama prosegue con qualche ambiguità - per anni la stessa Marvel ha oscillato tra due punti di vista:


  1. Gli Dei di Asgard in realtà sono alieni
  2. Sono proprio Dei, appaiono a noi come alieni perché NOI li percepiamo così


Negli ultimi anni il fumetto pende più verso la seconda ipotesi, mentre il film forza la trama verso la prima, creando uno strano cortocircuito che mostra elfi con navi spaziali (qualcosa che avrei visto bene per Warhammer 40000, ma non per Thor).
Alla fine però emerge il genio della Marvel, quello che che le é valso il soprannome di "Casa delle Idee": un evento apparentemente insignificante all'inizio del film (Darcy che perde le chiavi della macchina) si rivelerà strumentale per la salvezza dell'intero Universo.
Il film inoltre rivaluta la figura di Loki, e lo fa in modo magistrale, eliminando per lui l'etichetta del "cattivo" a tutto tondo, senza  fargli perdere un grammo del suo fascino oscuro.

martedì 19 novembre 2013

Giallo sul Treno Storico - Parte Seconda

Stazione Ferroviaria di Lambrate, 10 Novembre 1924 

La giornata é pessima, il tipico grigio e uggioso mattino milanese, anche se dopo il tempo passato oltremanica qualche nuvola e un po' di freddo non dovrebbero turbarmi più di tanto: immagino di aver acquisito le abitudini degli Inglesi, per cui ogni occasione é buona per lamentarsi del clima. Di bene in meglio, fatico a trovare il binario e, una volta trovato, ho dei problemi a trovare lo scompartimento (avevo dimenticato quanto fossero inefficienti le Ferrovie del Regno d'Italia. Chi dice che adesso i treni arrivano in orario?).
Almeno sono riuscito a non perdere il treno, sarebbe stato un problema dopo tutto quello che é costato al Servizio Segreto farmi arrivare fino a qui.
Mentre il treno sta lasciando la stazione, solerti funzionari distribuiscono a ciascun passeggero una copia fresca di stampa del Convivio della Sera, un piccolo giornale, organo di partito. Naturalmente, la notizia della morte dell'Onorevole é in prima pagina.

Conosco già i fatti, e sono leggermente disgustato dal tono propagandistico che questo giornale non riesce ad abbandonare neppure di fronte a un lutto; ciò non di meno, lo rileggo due o tre volte, lasciando che le informazioni importanti scivolino poco alla volta nella mia testa: l'assassino, uomo o donna che sia, molto probabilmente é su questo stesso treno, assieme al fascicolo rubato, e come lo so io, lo sanno altri.
Su questo treno, nessuno é quello che sembra
Devo stare molto attento: qui nessuno é quello che sembra.
All'interno del giornale si trova anche un opuscolo, una specie di guida turistica del luogo in cui siamo diretti. Non é niente di che, qualche foglio pinzato assieme e un paio di foto sgranate, ma include una mappa, con i maggiori punti d'interesse messi in evidenza, compresa la stazione, la Piazza del Mercato, il lungolago e una scritta sottolineata che dice Trattoria Gos.
Studio anche quello con attenzione, ogni informazione in più potrebbe tornarmi utile, ma mi perdo nelle note storiche scritte in appendice, un grosso errore vista la situazione in cui mi trovo.
"Duca d'Insubria! Anche voi su questo treno?" per un attimo, sono colto alla sprovvista. Mi aspettavo che qualcuno avrebbe potuto riconoscermi (e del resto se il modo migliore per nascondere qualcosa é metterla in evidenza, allora le migliori spie sono i volti noti) ma non mi aspettavo che accadesse così presto.
L'uomo che ho davanti, un certo Imbonitore (di nome e di fatto, anche se é chiaro che quello non é il suo vero nome) sembra sapere più cose di quanto non dica.
"sono in viaggio ufficiale, per conto del governo" gli rispondo, temendo di scoprirmi troppo, ma un'eccessiva reticenza da parte mia sarebbe ancora più sospetta.
"Non sarà per caso collegato all'Omicidio Matteotti?"
Adesso é lui che si scopre. Mi domando che cosa ha in mente.
"Lo avete detto voi, non l'ho detto io!" gli rispondo.
"Vedo che ci capiamo" annuisce, e si dirige verso l'altro scompartimento.
La prima sosta dura più di quanto dovrebbe: due uomini in uniforme salgono a bordo, e iniziano a prendere i nomi dei passeggeri.
Uno di loro si identifica come Colonnello Barabba, e afferma che sta conducendo un'indagine per conto  dell'esercito.
É arrogante come tutti i militari, ma ha un difetto di pronuncia che lo rende quasi comico. L'altro, che sta fisicamente trascrivendo i nomi, é un certo Caporale Bellocchio, che da l'impressione di essere un vero idiota. Mi domando come mai il colonnello non lo abbia ancora buttato fuori dal treno, e sospetto che gli costi un grosso sforzo trattenersi.

Tra una domanda ai passeggeri e una sfuriata nei confronti del suo sottoposto, il Colonnello continua la sua indagine. Intanto, il treno riparte.

CONTINUA...

lunedì 18 novembre 2013

Aperitivo in verde

Dal rosso al verde, questa donna é un vero
semaforo fenomeno
Se il Convivio d'Arte brilla nella notte di Milano, un nuovo oggetto di questa costellazione sta nascendo nel cielo notturno di Pavia.
Dopo il suo primo successo infatti, Laura Francia raduna la banda dell'Oximoron per un nuovo aperitivo a tema, in quello che sta diventando, oramai un abituale ritrovo del week-end.
Un'occasione per ritrovarsi, decidere per gli eventi futuri (tenete d'occhio il calendario per febbraio) e ridere un po' per le espressioni di Elisa, gli aneddoti di Pizzuka e le battute di Claudia.
"Vuoi morire assieme a me adesso?"
Claudia
In realtà, solo per le espressioni di Elisa e gli aneddoti di Pizzuka (va bene Claudia, morirò assieme a te. Ma per favore... non un'altra battuta!).
Al cambio di colore corrisponde un cambio di tono: l'atmosfera é meno eccitata rispetto alla serata in rosso, ma più accogliente; si respira uno spirito di corpo di cui quasi non ci si accorge fino alla fine, ma che aleggia nella stanza spingendo a fare cavolate lasciarsi andare.
Il manuale lo abbiamo buttato da un pezzo!
Più o meno sembra di essere al raduno delle Giovani Marmotte[1], ma é meglio per voi se non sapete cosa c'é scritto nel nostro manuale.
Infatti, non sono neanche sicuro se ci sia un manuale oppure no: in generale, seguiamo le stesse regole del calcio femminile [2][3].

FINE PUBBLICITÀ

RIPRENDIAMO LA TRASMISSIONE DEL NOSTRO GIALLO



NOTE

[1] Se al raduno delle Giovani Marmotte partecipasse anche lo Squadrone Avvoltoi...
[2] L'opinione comune é che le donne non conoscano le regole del calcio.
Questo é vero solo in parte: il calcio femminile é un gioco a sé stante, che esiste in una sua nicchia a parte e ha delle regole a parte.
[3] Infatti, il calcio femminile NON HA REGOLE.

venerdì 15 novembre 2013

Samhain - Parte Terza

Chiedo scusa ai miei lettori se interrompo la narrazione degli eventi del Giallo sul Treno Storico, ma vorrei completare la serie di articoli dedicati a Samhain... prima che arrivi il Solstizio d'Inverno.
I Folkamiseria
Una volta terminato il concerto, i partecipanti si sono spostati nella sala da ballo, per la festa danzante in costume.
Sul palco suonavano i Folkamiseria, già noti per il loro precedente intervento alle Notti d'Ys, ma l'incredibile partecipazione di pubblico (più di 800 persone, superiore alle aspettative degli stessi organizzatori) ha avuto come effetto collaterale una sala così affollata che a stento si trovava lo spazio per ballare; é stato necessario aprire le porte laterali e spostare una parte dei ballerini sotto il portico.
Per fortuna, questo non ha impedito ai Folkamiseria di tirare fuori il meglio del loro repertorio, in modo particolare i canti e i balli delle Quattro Province.
Ha cucito assieme il costume con gli scampoli 
di stoffa avanzati dal suo campionario.
Non sembrava un gran che...
...finchè non si é voltata! 


Originali anche i costumi, la maggior parte realizzati in maniera artigianale dagli stessi partecipanti (cosa che non dovrebbe stupire più di tanto, nell'era del Cosplay) ma questa donna-gufo merita un encomio particolare:



Più modesta, ma
non meno
affascinante,
questa misteriosa
Signora in Rosso:




















Nota storica sulle Quattro Province: con questo nome si intendono i territori a sud del Pò che storicamente appartengono al Ducato di Milano sebbene non facciano parte dell'Insubria propriamente detta. Questi territori sono compresi, ma non corrispondono esattamente, alle quattro province di Alessandria (Piemonte) Genova (Liguria) Piacenza (Emilia) e Pavia (Lombardia). chi volesse approfondire lo può fare qui.
Il territorio storico delle Quattro Province (in verde) a confronto con le quattro province attuali (arancio)

mercoledì 13 novembre 2013

Giallo sul Treno Storico - Parte Prima

Femme Fatale
"Erano circa le 5 di una mattina d'inverno, in Siria. Lungo il marciapiede della stazione d'Aleppo era già formato il treno che gli orari ferroviari internazionali indicavano pomposamente col nome di Tuarus Express, e che consisteva in due vetture ordinarie, un vagone-letto e un vagone-ristorante con annesso cucinino.Vicino alla scaletta di uno degli sportelli del vagone-letto, un giovane tenente francese, splendido nella sua uniforme, conversava con un omino imbacuccato fino alle orecchie e del quale erano visibili solo il naso arrossato e le punte di un paio di baffi arricciati all'insù".

Agatha Christie - Assassinio sull'Orient Express 

No, non sono andato fino in Siria, solo in Franciacorta, e quello su cui sono salito non era l'Orient Express (o il Simplòn-Orient Express, considerato il periodo) ma il più modesto, sebbene non meno affascinante, Treno Storico delle Ferrovie Turistiche del Lago d'Iseo.
Il viaggio é stato organizzato dal Convivio d'Arte, un gruppo  di Milano, ormai specializzato in serate a tema che comprendono una recita in cui viene coinvolto anche il pubblico.
Nel giro di pochi anni, le "Serate con Delitto" organizzate dal Convivio d'Arte sono diventate un piccolo ma brillante astro della notte milanese.
Gianfilippo Maria Falsina Lamberti,  Miki Barbieri Torriani e Matteo 
Baldassarre del Convivio d'Arte, durante il concitato interrogatorio di
una degli indiziati. 
Per il suo più recente ed ambizioso progetto, il Convivio d'Arte ha deciso di affittare un'intera carrozza del Treno Storico del Lago d'Iseo:

Sulla falsariga di Agatha Cristie, durante il viaggio viene commesso un delitto, e toccherà ai passeggeri capire chi é l'assassino.

Dal momento che si tratta di un giallo, non voglio rivelarvi subito il finale.
Ripercorrerò invece tutto il viaggio, tappa per tappa, da Milano fino a Iseo e ritorno, con la rivelazione finale al momento di scendere dal treno.
Perciò continuate a leggere... e occhio a non perdere la coincidenza!