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giovedì 26 maggio 2016

Novegro Steampunk Gathering Spring 2016

Se l'anno scorso il parco di Novegro ha ospitato il primo incontro di Steamers lombardi, quest'anno è la volta del primo raduno ufficiale del gruppo Victorian e Steampunk in Lombardia.
Il raduno si svolge tra luci, ombre, possibilità e incertezze perché, anche se il gruppo ha trovato il proprio nome, ed è stato salutato con entusiasmo dai colleghi del Nord-Est, sembra che stia facendo ancora molta fatica a trovare una sua identità distinta e legata al proprio territorio, come invece sta succedendo a Ferrara e Modena ed è già successo a Torino e Padova. Al contrario di questi gruppi nelle altre città e regioni anzi, gli Steamers lombardi sembrano quasi avere una forte riluttanza nel farlo.
Tutto questo avviene mentre in Liguria, quasi in contemporanea con la Lombardia, nasce un altro gruppo dedicato allo Steampunk, e il direttivo originale di Steampunk Italia, la cui sede si trovava a Novara, rinuncia in massa al proprio incarico per passare le consegne ad un nuovo direttivo che ha sede in Toscana e si appoggia alla storica Fiera di Lucca.
Colgo l'occasione per porgere le mie congratulazioni e fare i miei migliori auguri a Vittorio Salvi, A.K.A. Lord Vulcano, il nuovo presidente di Steampunk Italia.
Tuttavia non posso trascurare la portata di questa serie di eventi, che costituiscono nel loro insieme una sorta di rivoluzione all'interno del movimento Steampunk in Italia, e ne alterano in modo drastico la geografia e gli equilibri.
Questo però è un argomento che mi riservo di affrontare con più calma in futuro, e di seguirne gli sviluppi nei prossimi articoli. Per il momento preferisco concentrarmi sul raduno appena trascorso, che ha visto alternarsi, nei due giorni del Festival (il raduno "ufficiale" in realtà era solo sabato) sia volti nuovi che vecchie conoscenze.
Chiara Gori, Mara Aimi, Silvia Meraldi e Stefano Rocco non hanno preso parte all'incontro ma si trovavano comunque nei dintorni, seppure in altre vesti.
Aurelia Gottifredi e suo marito (Steampunk Boba Fett) hanno invece partecipato nonostante le difficoltà, assieme al veterano Ulisse Provolo (con Topo al seguito).
Steam Wars
Presenti anche Anna Eleonora Colombo e Inga Barbieri da Aeterna Nox, Kittina Lu, Elena Rumblefellow, Benedetta Bonazzi e Alfred Pedersoli (quest'ultimo in abiti "civili", perciò non compare nelle foto) Riccardo Praz Oldani e il Dr. Pulaster con il suo miracoloso Elisir di Cialtronia. Ho avuto inoltre il piacere di conoscere Nyn Brighid, con la sua versione Steampunk della Principessa Leia.
Ringrazio in particolare Aurelia Gottifredi senza il cui contributo nulla di tutto questo sarebbe stato possibile, e che ha riconosciuto il mio stesso impegno nella promozione dello Steampunk in Lombardia.
Si è invece sentita l'assenza di Manuel Bagna e Giuls Gabiati, che hanno contribuito ad organizzare l'incontro dell'anno scorso, e soprattutto quella di Gianluca Pizzamiglio e di Elisa Oximoron, il cui contributo alla causa del movimento Steampunk e Neo-Vittoriano è stato senza dubbio molto più grande del mio.
Assalto al treno!
Mi auguro di riuscire ad incontrarvi in un'altra occasione, magari per il primo grande festival Steampunk lombardo, o in mancanza di questo, per un altro Pic-Nic Neo-Vittoriano nel vostro impeccabile stile.
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mercoledì 25 maggio 2016

Novegro Spring Edition 2016

Nonostante quello che ho scritto in un articolo sulla precedente edizione, a Novegro questa primavera non si notano, almeno a prima vista, novità significative.
A ben guardare, le novità ci sono, ma passano in secondo piano rispetto allo spirito vero e proprio di questa manifestazione, che è l'incontro tra appassionati che si ritrovano a discutere delle iniziative esistenti, piuttosto che il podio da cui gli addetti ai lavori ne annunciano di nuove (quel ruolo spetta più all'edizione autunnale, oppure al Cartoomics).
L'edizione di Primavera di Novegro non si svolge tra le bancarelle, e neppure nell'area cosplay, ma nel parco, dove ci si incontra, ci si saluta, si fa un giro sul trenino e poi si organizzano dei veri e propri servizi fotografici, in cui i cosplayer mettono in campo tutta la loro creatività.
Chibiusa Punk.
Fight like a Girl!
Proprio i Cosplayer, anzi, forse il Cosplay stesso, è il protagonista di questo week-end di cui il parco è la perfetta cornice: personaggi originali, versioni alternative di personaggi esistenti, o il semplice atteggiamento scanzonato durante una posa (gonzo shot) sono la caratteristica distintiva di questa edizione primaverile, rispetto al suo più serio e compassato (si fa per dire) corrispettivo autunnale.
Il tè è alle 4.
Anche la gara, che si svolge all'interno, passa in secondo piano e viene quasi snobbata rispetto all'esibizione, al ritrovarsi, a uno spettacolo che ha davvero l'aspetto di una festa, di un grande raduno quasi tribale, il Festival del Fumetto più che una semplice fiera. Trovo che ci sia un contrasto quasi poetico tra l'aspetto del parco nell'edizione di febbraio, durante la quale rimane spento e grigio salvo per i pochi coraggiosi che sfidano il freddo per uno scatto tra la neve non ancora del tutto sciolta e l'esuberanza dell'edizione di maggio.
Un'altra novità che sembra essere entrata in sordina nel tessuto della fiera, e forse nell'intero mondo del fumetto lombardo, è la lenta ma crescente presenza internazionale che si sta facendo strada, in accordo con la storica vocazione internazionale della nostra terra.
Back off bub!
Se prima i cosplayer italiani e lombardi andavano in Giappone per partecipare ai campionati mondiali, adesso sembra che i cosplayer giapponesi stiano iniziando ad accorgersi dell'esistenza di Novegro, e si mescolino ai loro colleghi del posto con la curiosità di un bambino in un luna park.
Perfettamente a loro agio, sono indistinguibili dagli altri, fino a quando, chiedendo loro una foto, non li senti rispondere con un accento inaspettato.
Questo è il Festival del Fumetto di Novegro, no, questa è la ragione per cui continuo ad amare i fumetti: ogni volta che mi sembra di aver visto tutto, ecco che trovo qualche sorpresa.
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giovedì 19 maggio 2016

X-Men - Apocalisse

Se esiste un film a cui è possibile applicare la parola "trascendenza" è questo (almeno finché non uscirà Dr. Strange).
Momenti di puro genio (tutte le scene con Quicksilver) scontri appassionanti come non se ne vedevano da tempo (beh, da Civil War, ma il duello tra Apocalisse e Fenice ha qualcosa in più, qualcosa di simbolico) momenti che fanno riflettere, momenti che commuovono e quello che potrebbe essere il più epico cammeo di Stan Lee di sempre, riescono a farsi perdonare un paio di piccole smagliature nella trama.
Se Civil War era la storia di uomini che si ritrovano ad essere eroi, X-Men - Apocalisse è la nostra storia, quella di tutta l'umanità, che riesce ad andare oltre il fumetto per coinvolgerci tutti.
Lasciate perdere il remake di Ben Hur, dannazione lasciate perdere tutto e andate a vedere questo film.

mercoledì 18 maggio 2016

Malpensa Anime Expo 2016 - Yuriko Tiger e le TigerXTokyo

Yuriko Tiger (Eleonora Guglielmi) è la testimonial della Bandai Namco per il videogioco Tekken III e partecipa stabilmente a un programma televisivo nell'ambito di Sugoi Japan.
Vive e lavora a Shibuya, uno dei principali sobborghi di Tokyo, ma è nata a Sanremo e si è trasferita in Giappone all'età di quattordici anni.

Se vivere e lavorare in Giappone è anche il vostro sogno, o se siete semplicemente curiosi di saperne di più su un'altra cultura, potete trovare degli utili spunti e consigli sul suo canale Youtube. Il suo consiglio più importante però, è molto più semplice: non mollate mai.
Sabato 14 maggio, Yuriko ha condotto, assieme allo staff di BHC una sfilata sulla Street Fashion giapponese (qualcosa che avevo già visto al Japan Matsuri di Bellinzona, ma che è in continua evoluzione) per poi rilasciare un'intervista che si è conclusa con il consiglio di cui sopra.
Domenica invece si é esibita in un concerto con le amiche Hina e Misaki, che insieme a lei formano il gruppo TigerXTokyo, e con l'ospite speciale Lisa Paoli, vincitrice di un concorso indetto proprio per questa edizione del MAE. Il concerto è durato meno del previsto, a causa di un infortunio subito da Hina, che si è fatta male ad una spalla, ma è voluta comunque salire sul palco.
 Una determinazione che conosco bene, l'ho già vista nelle danze irlandesi, quando una delle istruttrici è venuta a far lezione nonostante il dolore alla sciatica; per citare un'altra istruttrice, i ballerini hanno qualcosa di speciale, che li rende più forti.
Yuriko Tiger resterà in Italia fino a fine maggio/inizio giugno, prima di tornare in Giappone, quindi, se consultate la sua pagina ufficiale forse siete ancora in tempo per vederla.
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martedì 17 maggio 2016

Malpensa Anime Expo 2016 - Introduzione

Giunta alla sua terza edizione, questa piccola fiera del fumetto che si è ritagliata uno spazio vicino alla fiera dell'elettronica sembra essere di fronte a un momento di crisi, in cui sta lottando per conquistare una sua identità separata e distinta dalla sua noiosa ma ingombrante vicina.
Il numero di espositori è calato rispetto all'anno scorso, e gli spazi vuoti sono stati invasi dai rivenditori di console vintage (ho visto persino un vecchio Sega Master System, che mi ha fatto provare la strana sensazione di vivere in un mondo post-post-apocalittico) e da un palco secondario ridicolmente improvvisato che, con le sue luci intermittenti, la musica tecno a tutto volume e le urla delle ragazzine che lo circondavano, ha disturbato non poco gli eventi del palco principale, e ha seriamente ridotto la fruibilità della manifestazione.
Il numero dei visitatori per contro, è aumentato: la Gara Cosplay di sabato, organizzata ancora una volta da Mr. Stab e la crew del BHC, ha registrato ben ventisette iscritti,  un record per una fiera minore in un giorno non di punta. Non sono rimasto ad assistere alla gara di domenica, ma pare che anche quella abbia avuto un successo superiore alle aspettative.
Stiamo lottando per il nostro spazio
Purtroppo, questo ha trasformato quella che doveva essere un'occasione di incontro tra appassionati in una bolgia caotica e affollata. Tuttavia, voci raccolte tra i banchi di esposizione sembrano alludere a un possibile trasferimento del MAE al secondo piano del polo fieristico, dove c'è più spazio, e quindi a un suo ampliamento per le prossime edizioni. Stiamo a vedere cosa succederà.
Alessia Mainardi e le leggende di Erin
(non badate al Cappellaio Matto dietro la sedia)
Tracciando come sempre la mia via in mezzo al caos, sono riuscito a raccogliere, nonostante tutto, qualche perla (poi vi spiego) ognuna delle quali meriterebbe il proprio articolo.
Alcuni già li conoscevo, come Alessia Mainardi, che sta lanciando a pieno ritmo la sua neonata Ailus Editrice, sia con i suoi romanzi (la trilogia Fantasy a tema Celtico Avelion, la quadrilogia di Argentlahm, un Tecno-Fantasy sempre a tema Celtico, La Pietra verde, un libro per bambini, e il volume illustrato Mitologia di Erin, oltre alla sua autobiografia illustrata i cui ricavati saranno interamente devoluti alla ricerca sull'Atarassia di Friedrich) sia agendo come talent scout per nuovi autori, perciò se avete un romanzo nel cassetto, questo è il momento di tirarlo fuori.
D&D5ed, sessione dimostrativa
Considerevole l'estensione dell'area giochi, soprattutto se si considera la generale scarsità di spazio: ben tre tavoli dimostrativi per D&D 5a edizione. Uno dei master mi ha persino riconosciuto come socio del Terzo Conclave, piccole soddisfazioni.
Dungeon Pig di Luca Cazzani
Si segnala inoltre Luca Cazzani con il suo Dungeon Pig, un gioco di carte che, superando le aspettative dello stesso autore, è arrivato a pubblicare la sua terza/quarta espansione in due anni.
Victorian & Steampunk in Lombardia
Cresce sempre di più intanto il gruppo Victorian & Steampunk in Lombardia, anche con il mio contributo di mediatore. Si uniscono infatti Alice e il Cappellaio Matto, e persino una splendidamente improbabile Sailor Moon, ossia Beatrice Valentine (in arte Bex).
Le doppiatrici delle Principesse Sirene
(Mermaid Melody Pichi Pichi Pitch)
Ho avuto inoltre il discutibile onore di incontrare le doppiatrici delle Principesse Sirene, che ho sempre odiato come personaggi ma provo un piacere colpevole nel sentirle cantare. Sono sirene dopo tutto... La vera attrazione di entrambi i giorni è stata però Yuriko Tiger, ma a lei dedicherò un articolo a parte.
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lunedì 9 maggio 2016

Lunedì nero

Ben ritrovati cari lettori, spero che sia stato un buon giorno per voi, perché per me è stato un vero e proprio lunedì nero, ancora più duro dopo due splendidi eventi del week end che speravo di condividere con voi.
Il primo è stata la Notte d'Ys di sabato, una serata danzante nella consueta location del Museo del Tessile di Busto Arsizio, che, per la prima volta ha registrato l'assenza di Umberto Crespi: il direttore infatti si trova a Mosca, per un confronto tra la danza irlandese e il balletto russo.
La serata è stata gestita per la prima volta da Anna Cislaghi, e accompagnata dall'arpa di Adriano Sangineto, che tra un rondò e una ballata sta per lanciare addirittura un corso d'arpa on-line.
Il secondo evento si è svolto nel Parco di Brenno, presso lo Chalet Rock Pub, dove un piccolo ma agguerrito gruppo di sopravvissuti ha sfidato i Figli della Guerra in un gioco di ruolo live ispirato a Mad Max.
Si tratta di un'esperienza di gioco molto più fisica di quelle a cui sono abituato, e ammetto che non ero preparato all'impatto (letteralmente).
In compenso, il mio costume, come quello degli altri, era venuto davvero bene.
Peccato che non possiate vederli: questa mattina, mentre stavo editando le foto, invece di copiarle sulla memoria esterna del mio hard-disk le ho cancellate dalla macchina fotografica.
Più o meno è come se, per togliere un alone da un bicchiere, avessi disintegrato il servizio buono.
Perciò dovete credermi sulla parola: è stato un week end fantastico.
Vi do appuntamento al prossimo live e alla prossima Notte d'Ys, in cui spero di riuscire a rimediare a questo fiasco.
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venerdì 6 maggio 2016

Captain America: Civil War

Questo non è un film sui supereroi, è un film che parla di persone comuni che cercano di gestire il fatto di avere dei super-poteri, e non sempre ci riescono.
Non ho visto un'altra avventura di Capitan America, di Iron Man o dell'Uomo Ragno, ma la storia di Steve, di Tony e di Peter.
Sì, c'è stata una battaglia tra supereroi.
Sì, mi ha fatto ridere, soprattutto l'Uomo Ragno.
Ma alla fine volevo solo consolare Tony, fare coraggio a Wanda e dire a Peter di darsi una calmata.
L'unico difetto, mio, non del film, è che proprio non riesco a vedere la zia May come una "gnocca" (La zia May del fumetto è una vecchietta un po' rompiscatole che lavora a maglia e gioca a burraco).
Mi ci dovrò abituare.

martedì 3 maggio 2016

Sweeney Todd: vita e morte del demonio di Fleet Street

L'ultima esibizione originale in programma per il Grand Guignol de Milan, che passerà dalla prossima edizione a portare sul palco alcuni pezzi d'antologia, è stata dedicata a Sweeney Todd, personaggio gotico comparso per la prima volta nel romanzo penny dreadful Il Filo di Perle nel 1854, prima di diventare un Musical puntualmente smontato dal presentatore Gianfilippo Maria Falsina Lamberti.
Contrariamente a quanto afferma l'articolo italiano, è improbabile che il romanzo sia basato su un personaggio realmente esistito, piuttosto è possibile che si basi su certe leggende metropolitane che circolavano nei bassifondi di Londra a metà del diciannovesimo secolo. Potete trovare l'edizione on-line del romanzo originale (in inglese) a questo link. La versione del Grand Guignol ribalta la vicenda, dando subito all'inizio la notizia della morte del barbiere assassino, per poi inscenare la sua discesa all'Inferno dove sarà costretto a rivivere ogni omicidio da lui commesso nei panni della vittima.
In questo modo viene ripercorsa tutta la storia, rappresentata nello stile che ormai conosciamo.
Non è mancata neppure la citazione lirica, questa volta dal Barbiere di Siviglia, con la famosa aria Figaro qua, Figaro là, accompagnata da uno dei due momenti dello spettacolo in cui Miki Barbieri Torriani ha interpretato un ruolo maschile, che ci crediate o no.
Ma non vi preoccupate, la rivedrete più avanti esibirsi in tutta la sua femminilità (proprio tutta; chi ha già visto uno spettacolo del Convivio d'Arte sa di cosa sto parlando) sulle note di una ballata irlandese a cui il pubblico ha persino battuto le mani a tempo.
Fate un tiro in Contatti
A questo punto direi che il passo successivo sarebbe organizzare uno spettacolo in collaborazione tra il Convivio d'Arte e i Gens d'Ys, per chiudere il cerchio.
Un piccolo gioco a incastro di teatro nel teatro, che richiama forse alle origini degli attori del Convivio d'Arte come giocatori di ruolo, ha invece aperto il secondo atto, dove Sweeney Todd rivive la sua cattura e impiccagione, in cui il demoniaco presentatore distribuisce a ciascuno un foglio con dei ruoli.
Abbandoniamo per questa stagione le viscide trame del Grand Guignol de Milan, ma voi continuate a leggere, e non crediate di essere scampati.