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sabato 18 maggio 2013

Il Grande Gatsby

Ennesimo remake del classico romanzo di Francis Scott Fitzgerald, talmente surreale e pieno di effetti speciali che mi sono chiesto se, per caso, non stavo guardando un film di Tim Burton, ambientato in un manicomio, in cui tutta la storia alla fine si rivela nient'altro che un delirio del protagonista.
A dispetto di ciò, il film non ha grosse sorprese: si tratta di un esercizio di stile al di sopra della sostanza.
A salvarlo é la storia classica, ma credo che avrei preferito vederlo in bianco e nero. Per la verità, ci sono un paio di idee originali che avrebbero potuto risultare grandiose in un altro film, ad esempio Sin City, come le lettere del romanzo che cadono come fiocchi di neve, ma che sono del tutto inadeguate al taglio nostalgico di questa storia.
Non che il film sia brutto di per sé: é uno splendido esperimento di cinematografia, che in futuro si potrebbe persino insegnare a scuola.
La tecnica perfetta tuttavia, sembra non catturare l'essenza della storia che racconta.
Paradossalmente, questo riflette in maniera iperrealistica il senso di vuoto e fallimento del protagonista.
Un film che vive della sua stessa contraddizione, e che rende impossibile esprimere un giudizio.
Guardatelo.

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