Pagine

martedì 13 agosto 2013

Four Elements


Buon giorno ai miei lettori affezionati e a quelli nuovi.

Questa volta preparatevi ad una serie di articoli speciali: vi scrivo niente meno che dall'Irlanda.
Mi trovo in un Bed & Breakfast nel villaggio di Linsdoonvarna, nella Contea di Clare, dove ho intervistato Amanda Pitto, che gestisce l'attività assieme al marito John Mellon.
L'Irlanda é splendida, ma proprio a Linsdoonvarna si trova qualcosa di... inaspettato.
Procediamo con l'intervista:
Duca di Insubria: Come vi è venuta l'idea di aprire un B&B in Irlanda?
Amanda Pitto: La mia idea in realtà era di andare via dall'Italia. All'inizio ho pensato alla Danimarca (mia suocera abita lì). Poi però ci siamo resi conto che la lingua era un ostacolo... io e John (il marito di Amanda, NdDuca) abbiamo cercato casa in Inghilterra, Francia, Scozia, e anche in Toscana, non avevo preferenze. Però poi abbiamo deciso per l'Irlanda perché qui le case costano meno. C'è crisi anche qui...! Ma le persone stanno bene lo stesso, e anche il Governo bene o male ti da una mano. L'Irlanda è proprio la patria del B&B, così ho risolto il problema di mettere assieme casa e lavoro.
Duca di Insubria: Come avete trovato il posto, e come lo avete sistemato? Da quanto avete iniziato l'attività?
La Four Elements Guesthouse, in kilfenora road, lisdoonvarna Co. Clare
Amanda Pitto: Tre mesi da adesso (l'intervista é stata fatta il 30 luglio 2013, NdDuca). Abbiamo trovato il posto tramite un motore di ricerca per le case, daft.ie.
La casa è rimasta com'era, abbiamo cambiato la cucina (non riuscivo a pulirla!) e le aree private, e poi abbiamo sistemato anche il giardino: abbiamo aggiunto le statue e pensiamo di metterci un labirinto, in modo da avere un'area meditativa per i nostri clienti, ma anche per noi.
Duca di Insubria: Che difficoltà avete incontrato e come le avete risolte?
Amanda Pitto: Abbiamo dovuto cambiare tutti gli impianti antincendio. abbiamo rifatto parte del tetto per aggiungere una finestra con un' uscita di emergenza (è richiesta per legge, ma non tutti i B&B ce l'hanno, perché in Irlanda non ci sono ancora molti controlli). Abbiamo aggiunto i telefoni in ogni stanza per avere una stella in più, e l'impianto wi-fi.
E anche un impianto di sorveglianza... a settembre qui c'è un grosso festival..
Amanda

Duca di Insubria: Un festival?  
Amanda Pitto: Sì, il Matchmaking Festival di Linsdoonvarna è famoso in tutto il mondo, attira gente da tutte le parti che viene qui per divertirsi, ma la gente beve, e qualcuno ogni tanto rompe qualcosa.
L'anno scorso hanno rotto la statua del salmone sulla fontana davanti alla Smokehouse. Sono stati proprio loro a consigliarci di mettere un impianto di video-sorveglianza.
Duca di Insubria: Però deve attirare anche un sacco di clienti.
Amanda Pitto: Sì... mi sembra che arrivino 50000 persone in un mese... forse 59000... tutti in questo paesino! (Lisndoonvarna ha circa 822 abitanti, NdDuca).
Duca di Insubria: Così a bruciapelo, quali sono i posti più interessanti che consiglieresti di visitare?
Amanda Pitto: Le Cliffs [of Mohar] sono la principale attrazione. Doolin (Doolin é considerata la "capitale della musica folk Irlandese", NdDuca) con le isole [Aran] é sempre la più battuta, poi ce ne sono altre meno conosciute ma molto belle: Kinvara è un villaggio non lontano da qui, un altro paesino molto caratteristico, sul mare. C'é un negozio pagano (non si dichiara tale, ma lì si vende Brigit Fire, che è la rivista dei pagani irlandesi). Vende anche carte per divinare, dipinti delle varie divinità celtiche e altre cose che interessano ai pagani. E' l'unico negozio pagano che ho visto da quando sono qui.
Poi c'è il Rock Shop, che vende pietre e gemme, ed è un bellissimo posto da visitare. Si trova a Doolin, nella strada che va verso Liscannor; è veramente fatto bene, non è un semplice negozio.
E poi c'è un castello, a Corofin, che ha all'interno un piccolo bar di proprietà della signora che lo gestisce, ed è molto carino (il castello in questione é il una torre fortificata, la dimora ancestrale del Clan O'Dea, vicino alla quale si trova un monastero in rovina, il Dysert O'Dea, che la storia locale ricorda come sito di una battaglia).
Duca di Insubria: Ha un sito?
Amanda Pitto: No, niente siti, sono posti belli perché sono poco conosciuti. Di famoso c'è il dolmen di Poulnabrone... un sacco di gente va a visitarlo, anche se a me non piace moltissimo.
Duca di Insubria; Gira voce che di qui sia passato anche Tolkien...
Amanda Pitto: Peter [Curtin], il proprietario della Roadside Tavern, é il fondatore della Tolkien Society of the Burren. Uno dei suoi clienti è stato un allievo di Tolkien all'università. Tra l'altro, qualche mese fa c'è stata una vendita di beneficenza, proprio dentro alla Roadside Tavern, e questo allievo ha messo all'asta un libro che gli é stato regalato dallo stesso Tolkien. Abbiamo partecipato all'asta anche noi, ma il prezzo saliva, e abbiamo mollato... (sospira) abbiamo perso l'asta.

Duca di Insubria: So che ne hai già parlato a Keltoi Radio (ho sentito il tuo intervento) ma potresti spendere ancora due parole sul tuo libro? 
Amanda Pitto: Dopo [aver scritto] la mia autobiografia, ho iniziato a fare molte ricerche sulla stregoneria e sul territorio (dove vivevo prima, cioè in Piemonte). Mettendo assieme quello che sapevo con quello che ho scoperto in seguito, ho elaborato questo metodo divinatorio che è molto distante dai classici tarocchi. Sicuramente quest'inverno ricomincerò a scrivere, ma non sono certa di volermi rivolgere alle case editrici italiane... scriverò direttamente in inglese (sospira) perché in Italia un libro che fa meno di un certo numero di copie, o che non va sul Corriere della Sera, non viene neanche preso in considerazione. 
Duca di Insubria: Stai dicendo che in Italia mancano le nicchie? 
Amanda Pitto: Ecco, sì... in Italia mancano le nicchie.
Duca di Insubria: Com'é la scena neopagana in Irlanda, e in cosa é differente dall'Italia?
Amanda Pitto: Noi non abbiamo conosciuto ancora molti pagani. Però... ho notato che gli Irlandesi, come gli Inglesi, sono molto più rilassati. I pagani italiani tendono a prendersi troppo sul serio. Non so come siano gli altri...
Questa era la mia stanza
 Duca di Insubria: Oracoli a parte, che progetti avete per il futuro?
Amanda Pitto: Mi piacerebbe usare il B&B per fare anche dei seminari, e magari invitare pagani che possano tenerli, tanto per unire il lavoro al piacere.

Duca di Insubria: Volete mettere su un tempio?
Amanda Pitto: (pausa) Ma sì, perché no? Un punto di riferimento per i pagani irlandesi... non ce ne sono molti.
Mi piacerebbe crearne uno.

Grazie Amanda, spero proprio che tu ci riesca.

Nessun commento:

Posta un commento