Grazie agli Dei é sabato - Parte Seconda

Laura Francia

Terminato lo stage, sono saltato sul treno alla volta di Pavia.
La mia destinazione ovviamente, era ancora l'Oximoron, ma questa volta era solo una tappa; dopo essermi incontrato con il clan di Elisa infatti, ci siamo diretti al Life Café, poco distante, per una serata... mondana, cioé, una di quelle serate, quelle come i...

...Mondani... 

Insomma, quegli strani esseri che non giocano di ruolo, non leggono fumetti e non fanno cosplay (vi sarà capitato di incrociarne uno qualche volta) ma con molto più stile, come é logico aspettarsi se a organizzare la serata é Laura Francia, sorella di Elisa e già comparsa tra le righe di questo sito nei panni di Harley Queen.

Elisa in Rosso

Laura ha scelto questa serata per invitarci a un "Aperitivo in Rosso".
Persone vestite rigorosamente di rosso hanno mangiato in piatti rossi e sorseggiando un analcolico rosso (le olive erano verdi, ma su quello non c'è stato molto da fare) offerto a sorpresa a tutti quelli che erano venuti vestiti a tema (il cibo era sul banco, gli alcoolici si pagavano a parte).
Abbiamo parlato degli eventi passati e discusso dei prossimi (probabilmente ce ne sarà uno a febbraio), ricordato aneddoti, e affrontato argomenti importanti in maniera più o meno seria.

Il clan

Questo é stile!

Grazie agli Dei é sabato - Parte Prima

Questo mese di ottobre é stato relativamente povero di grossi eventi, ma l'ultimo sabato del mese ha affiancato ben due mini-eventi che, sebbene non di grande respiro come una Fiera del Fumetto o un Busto-Folk, ho voluto comunque condividere con i miei lettori.

Il (sergente) istruttore Valeria Corradin e il suo assistente

Il primo evento di questa giornata é stato uno stage di Danze Scozzesi, compendio del corso di Danze Irlandesi dei Gens d'Ys.
Lo stage si é tenuto nella sede dei GdY della Bovisa, ormai principale punto di ritrovo per i corsisti e i ballerini della zona milanese.
Se c'é qualcuno tra miei lettori che non é scozzese per origine o tradizione, potrebbe forse sogghignare all'idea di vedere degli uomini che ballano con il kilt, e sarebbe un grosso errore.

McRambo

Anche senza tenere presente il carattere degli scozzesi, che li porta a non curarsi affatto del loro aspetto mentre ballano ("Dance like nobody's watching" é il loro motto: balla come se nes suno stesse guardando) lo spirito della giornata é stato riassunto in pieno dalle parole dell'istruttrice Valeria Corradin, sia prima dell'inizio della lezione "Questo non é uno stage di ballo, é un'esercitazione dei Marines" sia durante
"Braccia in alto, gambe tese, schiena dritta, sguardo avanti, e soprattutto sorridete".
Tenete presente inoltre, che questo é quello che gli scozzesi fanno per divertimento (beh, loro si divertono, io mi diverto, tutti sono felici).

Più ti vesti da deficiente più sei virile, perché solo un 

Verouomo(tm) non ha paura di sembrare ridicolo.

E funziona... 

I balli tradizionali, soprattutto i balli di gruppo, sono un'importante occasione sociale per loro, per incontrarsi, per stare insieme e per conoscere persone, ma anche per dare prova delle proprie capacità e perché no, della propria forza e resistenza.

Nonostante il ballo scozzese sia relativamente più rilassato e meno tecnico di quello irlandese infatti, richiede una buona dose di sforzo e concentrazione. Alla fine però, tanta fatica viene premiata. 

Il primo stage di Danze Scozzesi si chiude così, con un bel rinfresco e del té, ma la prossima volta mi aspetta la Danza delle Spade...

Milano Fantastica - Parte Seconda

Elvio Ravasio é un autore che fa parte dello stesso "cerchio" letterario di Marta Leandra Mandelli.
A differenza di Oltremondo però, la saga de I Guerrieri d'Argento é un fantasy classico nello stile di Tolkien (High Fantasy) ma destinato ad un pubblico più giovane sulla falsariga di Harry Potter.

Come ormai consuetudine, la saga é una trilogia, di cui i primi due volumi sono già stati pubblicati, mentre il terzo uscirà a breve.

L'autore Alvio Ravasio, assieme al suo editor Livio Gambarini presentano i primi due capitoli della trilogia dei Guerrieri D'argento

I tre volumi sono:

1. I Guerrieri d'Argento (che dà il nome all'intera saga)
2. Altèra (già pubblicato)
3. Ombre dal Passato (di prossima uscita)

Nonostante sia rivolto ad un pubblico più giovane, l'autore assicura che solamente il primo volume sarà propriamente un libro per bambini, mentre con il proseguire della saga, e seguendo la crescita dei protagonisti, il tono della storia diventerà più maturo, e anche i temi trattati cresceranno di complessità e profondità

L'autore é affiancato dal suo editor, Livio Gambarini, che non scopre le sue carte riguardo eventuali progetti futuri, al di là del terzo e ultimo capitolo della saga.  

Nemmeno io voglio dirvi di più ma non preoccupatevi, anche le avventure del Duca di Insubria nella Milano Fantastica vedranno presto un terzo capitolo, quindi non smettete di leggere.

AEREL (errata Corrige)

In risposta al commento di Elisa Oximoron all'articolo precedente, pubblico il link all'associazione AEREL di Pavia-Lodi, che ha festeggiato il giorno 11 di questo mese i suoi cinque anni di attività.

Knock Out

Mi sono ritrovato con sei o sette eventi tutti assieme questo week-end, sparsi tra Torino, Pavia, Cornaredo e Milano, di cui quattro nello stesso giorno (oggi - domenica 13 ottobre) compreso un matrimonio.

Non ho voluto fare torti a nessuno, quindi ho preferito rinunciare a partecipare, ma dedicare uno spazio a tutti, anche perché ho seriamente corso il rischio di andare a un matrimonio in cosplay.....

In realtà avrebbe potuto quasi essere appropriato, visto che si trattava di un matrimonio Steampunk all'interno della manifestazione Vaporosa Mente, organizzata da Steampunk Italia e patrocinata dalle biblioteche di Torino.
All'interno della manifestazione, anche un concorso letterario.

I miei più sinceri auguri agli sposi, Paola e Roberto, vi chiedo scusa per non avervi tirato il riso (o gli ingranaggi? Ripensandoci, vi é andata bene...)

A Pavia invece, per la precisione al Palazzo del Broletto, si tiene un nuovo Evento Cosplay.
Come i miei lettori sapranno, Pavia é il territorio di caccia di un'ospite fisso di questo blog, Elisa Oximoron, che ci ha ormai abituati a eventi di questo tipo; stavolta però non é sola, ma é affiancata dall'Associazione Culturale Avelion, un punto d'incontro e discussione per i cosplayers lombardi.
Dell'associazione fa parte il fotografo Massimo Vertua, specializzato in servizi fotografici a tema Cosplay/Fantascienza; vi rimando alla sua gallery per le foto dell'evento.

In coda alla manifestazione, Alessia Mainardi, cosplayer e scrittrice che oltre a gestire il sito di eventi Ryuki é anche l'autrice di ben due saghe fantasy, una intitolata appunto Avelion, e l'altra un Urban Fantasy dai riferimenti celtici già a partire dal titolo: Argentlham, cioé "Mano d'Argento", il soprannome del leggendario Nauda, re del Popolo Fatato.
La sua terza opera é un libro autobiografico intitolato Alessia in Cosplayland, i cui ricavati saranno devoluti alla ricerca sulle malattie genetiche.
Alessia si presenta al pubblico con una conferenza intitolata Alessia Mainardi: tra fantasia,cosplay e realtà, a cui mi scuso di non aver partecipato.

A Cornaredo si svolge invece la fiera Ludica SPAO, giunta quest'anno alla sua seconda edizione.

Prima di congedarmi, vorrei lanciare un appello ai miei lettori: mi fa piacere vedere quanto siamo numerosi, presenti e distribuiti nel territorio, ma con così tanti eventi simultanei, temo che corriamo il rischio di cannibalizzarci a vicenda, e per evitare che questo succeda, penso sia necessario organizzarci.
I mezzi li abbiamo: molti di noi gestiscono siti o blog come questo, altri fanno parte di associazioni e gruppi culturali.
Penso che un forum, o una pagina, su cui discutere, e stilare un calendario di eventi in cui possiamo incontrarci tutti, sarebbe un'idea da prendere in considerazione.
Vorrei anzi proporre il primo censimento dei cosplayers, gamers e re-enactors del territorio di Lombardia, Piemonte, Svizzera.

A tutti gli appassionati: fatevi vedere, fatevi trovare, fatevi riconoscere.

Milano Fantastica - Parte Prima

Il genere Fantasy si é ormai affermato nel mondo anglosassone, e ha conquistato senza grandi sforzi anche l'Europa, ma sembra faticare ad affermarsi da questo lato delle Alpi.
Nella mente degli appassionati, il termine "Fantasy Italiano" resta sinonimo di spazzatura: il mio più illustre collega usa addirittura il termine Fantatrash, quando parla della situazione editoriale di questo paese.

Quando ho incontrato Marta Leandra Mandelli, ho sinceramente ammirato il suo entusiasmo di scrittrice, ma ho temuto il peggio.
Come ormai mi accade sempre più spesso, sono felicissimo di essermi sbagliato.

Petali di Rosa e Fili di Ragnatela é un romanzo appassionante, che tiene letteralmente incollati alle pagine, ansiosi di continuare a leggere.
I personaggi sono credibili e amabili (beh, tranne Karl, che è solo credibile finché la protagonista non lo scarica, ma l'intero Multiverso le sarà grato per questo) l'ambientazione é allo stesso tempo originale e riconoscibile (una Milano alternativa, capitale dello Stato Del Nord di una Federazione Italica dalle vaghe tinte gotiche) l'autrice non é solo brava ma anche preparata, e dimostra di aver fatto per bene i suoi compiti a casa (durante la presentazione, alla Biblioteca Vigentina di Milano, sono stati fatti i nomi di Stephen King, Anne Rice e persino S. M. Stirling. Credevo di essere l'unico in tutta Italia a sapere chi é S.M. Stirling, e infatti la pagina di Wikipedia dedicata a lui non ha neanche una versione in italiano).

Se qualche mese fa mi avessero parlato di uno Urban Fantasy ambientato a Milano, avrei alzato le spalle e avrei detto "Si. certo...".
Se avessi sentito dire che "Il Fantasy in Italia é un genere in crescita" mi sarei messo a ridere.

Il libro di Marta Leandra Mandelli é stata una splendida e insperata sorpresa.

E le sorprese non sono finite, perché Petali di Rosa e Fili di Ragnatela fa parte di una trilogia, Oltremondo Fantasy, di cui il secondo volume, L'Orizzonte delle Dimensioni é già uscito, e il terzo é previsto per il prossimo anno.

 L'autrice però rifiuta di divulgare qualunque dettaglio dei suoi prossimi lavori: chi vuole saperne di più, dovrà consultare la sua Pagina.

Marta Leandra Mandelli accanto al 

collega Alvio Ravasio; maggiori 

dettagli su di lui nei prossimi post.

Re: Busto#Folk~ Quarta Parte

Ed eccoci arrivati finalmente ai Gens D'Ys, che in questa edizione festeggiano il loro ventesimo anniversario (1993-2013).

Gruppo di Danze Bretoni

Per festeggiare questa importante ricorrenza, l'edizione di quest'anno del Busto Folk era accompagnata da una mostra, che esponeva le tappe del percorso dell'Accademia

Le testimonial

Vent'anni di successi

Sempre sulla breccia

Rocky road to Dublin

Non sono mai riuscito a scrivere un articolo  completo sui Gens d'Ys, quello che usciva dalla mia tastiera non mi sembrava mai adeguato.

Basta guardare queste immagini però,  e ci si rende conto che forse non c'é niente altro da dire: quello che vedete si commenta da solo, e ogni parola sarebbe superflua.

Nel frattempo, si sono riaperti i corsi: martedì primo ottobre c'é stata la serata introduttiva alla sede della Bovisa: