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lunedì 9 giugno 2014

C'era una volta Ys

Anna é quella a destra (l'altra é Ilaria). Non 
fatevi ingannare dal sorriso e dall'abito 
bianco...
E così anche quest'anno i corsi sono giunti al termine, e per l'Accademia di Danze Irlandesi Gens d'Ys é arrivato il momento del saggio, a lungo atteso e temuto durante i mesi di preparazione passati sotto lo sguardo della nostra insegnante/sensei/Dea-Imperatrice Demoniaca di Ys, (a cui dobbiamo anche la sceneggiatura dello spettacolo, le nostre vite, le nostre anime, mentre scrivo é anche il suo compleanno, auguri Anna).

Se posso permettermi, devo dire di essere riuscito a fare un lavoro leggermente più decente rispetto all'anno scorso, sia sul palco che sotto.
Io sono fuoco! Io sono... morte!
Il vero merito però,
 va a tutti i corsisti e gli insegnanti che hanno messo in piedi lo spettacolo, a Umberto Crespi che lo ha diretto e presentato e a Elena, che ballava davanti a me e quindi ha coperto i miei errori.
A mia parziale discolpa devo aggiungere che partecipare ad uno spettacolo e documentarlo non é impresa da poco, ma mi dà anche la possibilità di verificare i miei progressi non solo come ballerino, ma nel rapporto con i miei compagni di corso, la cui evoluzione si misura negli scambi di battute dietro al palco e durante (ahem) la preparazione.
Il Drago



 Il fatto di essere coinvolto all'interno, forse mi rende meno adatto a scrivere un resoconto che non può essere imparziale, ma mi dà una prospettiva sull'accademia stessa, e sullo spettacolo, che non potrei avere altrimenti.
In questa occasione si riunisce tutta l'accademia, e i pezzi che ciascun corso prepara, vanno a formare un'unica storia che finalmente acquista senso, e si scopre essere basata sia su opere letterarie, come la Tempesta di Shakespeare, che su favole tradizionali come la Bella Addormentata.
In Heaven there is no BEER
That's wy we drink it HERE
And when we're gone from HERE
my friends we'll be drinking all the BEER!  
Ottima in questo senso anche l'idea di Laila di aggiungere al drago un paio di corna in stile Malefica. Già perché anche i costumi sono realizzati in proprio: la testa del drago é stata cucita da Anna Maria Pierrottet.
il saggio é anche un'occasione per rivedere vecchi compagni di corso che sono passati al livello successivo.
Una prospettiva del tutto nuova per me che sono abituato a lavorare da solo, che mi offre sorprese inaspettate.

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