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giovedì 13 novembre 2014

Zona in Costruzione

Spesso mi capita di usare i Lego come metafora per il mio stile di vita: se ho un progetto, devo prima trovare i pezzi, poi metterli assieme, e infine sistemare tutto in modo da formare una scena.
Un modello del Campanile di S.Marco (VE): modulare in 
quattro parti
Ecco perché, quando ho saputo che ci sarebbe stata un'esposizione dedicata ai Lego nella mia città di Saronno, con la possibilità di acquistare mattoncini sfusi (usati) per realizzare alcuni miei progetti (il termine tecnico sarebbe MOC, cioé My Original Creation) mi sono immediatamente catapultato là.
Castello di Versailles (degli stessi autori)
Per visitare la mostra, ho persino rinunciato a uno stage di ballo scozzese (non si può avere tutto...) ma sono davvero soddisfatto del risultato.
Parte dei modelli esposti li avevo già visti a Nerviano in una simile occasione, altri, come il Campanile di S. Marco e il Castello di Versailles, sono state delle impressionanti sorprese.
Se fate attenzione, nelle due foto in alto potete ammirare anche il Museo Egizio.
Tutti questi modelli sono originali, ma gli autori, grazie ad un programma apposito, hanno realizzato dei manuali di istruzioni su CD-rom, che possono essere acquistati nel caso vogliate realizzare lo stesso modello a casa vostra. 
Qui accanto invece, trovate un notevole lavoro di sintesi tra il mondo LEGO, quello del cinema e quelli dei supereroi Marvel e DC: la casa di Tony Stark (Iron Man) completa del laboratorio sotterraneo in cui il Vendicatore ospita le sue armature, collegata all'edificio superiore da un ascensore.
Damiano Baldini e Billy Starbeam
Tutto questo é stato realizzato da Billy Starbeam, alias Alessandro Concadoro (genio, filantropo, mastro costruttore) ampliando e modificando alcuni set esistenti.
Accanto si trovano il Tumbler e il Bat-Jet (originale) dalla trilogia di Batman di Christopher Nolan, della stessa collezione.
La mostra ha avuto anche un altro visitatore importante, Damiano Baldini, assieme alla moglie Antonella, i quali, come me, si sono limitati ad una breve visita, non potendo esporre i loro modelli a causa della prossima nascita del loro figlio.
A Damiano e Antonella vanno i miei auguri, per gli altri, continuate a leggere.

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