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mercoledì 23 maggio 2018

Novegro Spring Edition 2018 - Introduzione

Il Festival del Fumetto di Novegro è diventato ormai un evento talmente fisso che non mi aspetto di trovarci niente di nuovo, eppure, se si guarda con la dovuta attenzione, qualcosa di nuovo c'è sempre.
Un'altra fiera potrà essere la vetrina dove le novità della stagione vengono esposte e presentate al pubblico, ma Novegro è un laboratorio, dove le novità vengono messe a punto, discusse e perfezionate prima e dopo la loro apparizione in vetrina.
Non solo, ma Novegro è anche una sorta di cartina di tornasole per vedere in quale direzione la comunità Nerd si sta muovendo.
In questa edizione, sono stato con mia sorpresa avvicinato da un gruppo di bambini che, appunti alla mano, mi hanno chiesto del mio personaggio, perché lo interpretassi e come avevo messo assieme il costume, dicendomi che era una ricerca per la scuola.
Bene! Sono queste le cose che si dovrebbero insegnare a scuola, invece di quelle stupide poesie! Che nella polve ascoso, Ma che vuol dire? Lontano da certe sofisticazioni accademiche, il Fumetto e tutto ciò che vi gira attorno è invece più simile a una tradizione artigiana, tramandata da una generazione alla successiva, perciò sono stato ben felice di trasmettere la mia arte alla prossima generazione.
A proposito di Arti e Mestieri, Le Due Api Cosplay, una coppia di sarte che hanno vinto diversi premi per il miglior costume sartoriale grazie ai loro abiti estrosi ed elaborati, quest'anno espongono tutte le loro creazioni in un proprio stand nell'area palco, in quella che, sulla falsariga del Villaggio Fantasy di Cartoomics é ormai diventato il "Villaggio dei Cosplayers" (come sempre, ne parlerò in  dettaglio in un prossimo articolo).
All'estremo opposto dell'area del Festival si trovava invece il settore destinato ai videogiochi, tra la Scuola del Fumetto e gli stand dedicati allo scambio culturale tra Italia e Giappone, e a poca distanza dal padiglione che ospitava i giochi da tavolo e i L.A.R.P.
Potrebbe stupirvi, ma non vedo alcuna contraddizione, anzi, trovo che esista una continuità diretta tra una tradizione artigiana e i videogiochi, ma questo è un altro argomento che andrebbe approfondito in un articolo a parte.
Continuate a leggere.

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