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martedì 8 ottobre 2019

Milano Games Week 2019

Come ho anticipato in un precedente articolo, domenica 29 Settembre 2019 sono stato alla Milano Games Week, la fiera dei videogiochi, che si è svolta negli stessi padiglioni del Cartoomics, ma l'atmosfera è... vagamente... diversa.
Non ho mai fatto mistero di non essere ferrato sull'argomento videogiochi come lo sono in quello dei fumetti: si tratta di un mondo per me semi sconosciuto e pieno di pericoli (nella foto potete vedere uno dei pericoli).
Volevo colmare quella che considero sempre di più come una lacuna, invece ho finito per ritrovarmi a vagabondare per la Fiera senza un'idea chiara di cosa stavo cercando, anzi, senza sapere neppure che domande fare.
La perseveranza però può essere la miglior arma dell'ignorante, e qualche risposta sono riuscito a trovarla lo stesso.
I videogames oggi non sono più semplici giochi, ma veri e propri film, in cui il giocatore è il protagonista, o meglio, il giocatore si cala nei panni del protagonista.
(Ehm, veramente questo era lo stand di Cyberpunk 2077, già che c'ero ho pensato di fare una foto. Il Cyberpunk in generale, e Cyberpunk 2077 in particolare è un. argomento che va un po' oltre il videogioco, perciò lo rimando a un altro articolo).
A differenza dei film tuttavia, la trama di un videogame si sviluppa seguendo un tracciato non lineare. ciò significa che le scelte del giocatore possono modificare, anche in modo significativo, la trama, fino al punto di generare una serie di finali alternativi. 
Questo tipo di narrazione, improntata anche sulla serialità e sulla multimedialità ha cambiato e sta cambiando il modo di scrivere le storie, che non si basano più su una trama, ma su azioni che personaggi ben definiti compiono in un universo con regole e caratteristiche ben precise.
Si tratta di un particolare stile di racconto comune anche ad altri media, primo fra tutti proprio i fumetti, che merita un capitolo a sè.
Ho parlato di Universo, e questo nei videogames fa riferimento principalmente a due cose: il Motore, cioè il codice che manda avanti tutto quanto, che è quello che non si vede, e la Grafica, quello che si vede, e che ha anche fatto nascere una nuova forma d'arte, la fotografia digitale.
Quella che vedete qui sopra non è una vera fotografia, è un'elaborazione grafica realizzata da Cristiano Bonora in AC Unity con il Photo Mode 2018, intitolata Notre Dame.
Si trovava esposta, insieme ad altre, in una vera e propria mostra all'interno dello spazio della Games Week, ed è stata una delle prime cose che sono andato a vedere.
Assieme alle immagini infatti erano esposte delle spiegazioni su come erano state realizzate.
In pratica, la Fiera stessa mi ha offerto gli strumenti per colmare le mie lacune, che ritengo essere uno degli scopi che eventi come questo dovrebbero avere.
Ben fatto.
Infine, la multimedialità sta portando a un ulteriore sviluppo nel mondo dei videogames, che ora non sono più confinati dietro a uno schermo: la Lego, dopo la precedente serie Nexo Knight, ha lanciato il nuovo tema horror The Hidden Side.
Scaricando una particolare app, e poi inquadrando i set con il cellulare, è possibile vedere una scena animata in cui si aggirano spettri e altre misteriose creature della Notte, eliminando la separazione tra il gioco elettronico e quello tradizionale, tra virtuale e reale, fondendo entrambe in quella che viene definita Realtà Aumentata.
Continuate a leggere.

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