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martedì 4 febbraio 2020

Novegro0102022020: Introduzione

Nel Mondo Antico (pre-Romano) la Festa di Imbolc, che noi oggi chiamiamo Candelora, era il momento del ritorno alle consuete attività, dopo la lunga stasi invernale.
Quel mondo non era fatto di strane ideologie, né di dogmi.
Era fatto di storie.
E le storie iniziavano con la stessa frase:
C'era una volta...

Gli appassionati di Fumetti sono Anime Antiche. Le loro vite sono ancora scandite dal C'era una volta, anche se di tanto in tanto aggiungono cose del tipo in una Galassia lontana lontana.
Non è un caso che il Festival del Fumetto di Novegro coincida con la Festa di Imbolc, e neppure che fra tutti i suoi stand ce ne sia uno che si chiama proprio Once Upon a Time.
La Strega dell'Ovest che vedete in questa foto è Stefania Omelchenko, co-fondatrice del gruppo Once Upon a Time.
Stefania è inoltre co-presentatrice, assieme a Giulia Griselli, della trasmissione What is Cosplay? che va in onda su Bom Channel (Canale 68 del Digitale Terrestre) il lunedì sera, con repliche giovedì e domenica.
In questo programma, che mentre scrivo è arrivato ormai alla settima puntata, viene dato spazio ai cosplay in tutte le sue forme: in ciascun episodio tre cosplayers vengono intervistati, svelando i retroscena di questo strano, meraviglioso mondo.
Per i nostri Antenati le storie non erano un "divertimento" o una fuga capricciosa dalla Realtà, al contrario.
Erano qualcosa senza cui nessuna Realtà sarebbe potuta esistere, un filo teso che unisce Passato, Presente e Futuro, una "Forza" che tiene assieme ogni cosa.
Lo stesso vale per noi, anche se con modalità... leggermente diverse.
Potete pensare quello che volete, ma personalmente trovo affascinante come la distanza tra i mondi stia diventando sempre più ridotta e i confini sempre più sottili.
Per me è una sorta di paradosso come ciò che è immaginario diventi sempre più interconnesso e palpabile, mentre chi dovrebbe avere la responsabilità di gestire i problemi "reali" si chiuda sempre più un una ottusa autoreferenza.
All'interno dello spazio del Festival del Fumetto invece, ogni cosa sembra trovare il suo posto.
O quasi. Il Potterraduno sembra ancora alla ricerca di uno spazio proprio, dato che, fedele alla sua natura, ha bisogno di mantenere una sua struttura autonoma, che tratterò come al solito in un articolo separato.
Continuate a leggere.

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