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domenica 5 dicembre 2021

Belgioioso Comics & Games Novembre 2021

Agli estremi confini dell'Insubria, dove il Grande Fiume separa la frontiera selvaggia del Pavese dalla terra di nessuno chiamata Oltrepò, esiste un luogo tra i mondi. I primi abitanti di questo luogo non erano umani ma Elfi e Fate, e da loro questo luogo prede il nome di Belgioioso.
Quando il Popolo Fatato si ritirò tra le nebbie del Tempo, i nostri antenati costruirono nello stesso luogo un castello, per difendere la Frontiera dalle genti selvagge note come Granapadani (Gran Padani) suddivisi a loro volta in diverse tribù, tra cui Parmigiani, Reggiani, Lambruschi e altri.
Il Castello è stato, per un breve periodo, il quartier generale della Torre d'Avorio, il Principato Camarillico di Milano, nella loro lotta contro i Cainiti Sabbatici, ma gira voce nell'Umbra che sia stato rioccupato segretamente dai Changeling, i discendenti delle Fate e degli Elfi che un tempo abitavano questa landa.
Quando si alza la nebbia, chi si aggira nei dintorni del Castello di Belgioioso rischia di imbattersi in sinistre apparizioni.
Non ci sono tuttavia solamente notizie funeste: dalla scorsa Primavera infatti, si ergono a difesa del Castello addirittura dei Supereroi.
Il Belgioioso Comics & Games, primo evento legato ai Fumetti e ai Giochi di Ruolo dell'era Post-CoVid, inaugura nell'ultimo week-end di novembre del 2021 la sua prima edizione autunnale e seconda edizione generale.
Sebbene la logistica interna rimanga ancora piuttosto caotica, e fatichi a tratti ad evitare gli assembramenti, ho notato un deciso miglioramento rispetto alla prima edizione, e un aumento dell'area espositiva che ha anche contribuito ad attenuare il problema di cui sopra.
Ho visto i maggiori progressi soprattutto nella zona dedicata ai videogiochi, che si è guadagnata un'intera ala per sé con tante postazioni dedicate, ma scarsa varietà (un problema comune grossomodo a tutti gli eventi di questo tipo, che non possono proporre, per ragioni di tempo, esperienze di gioco troppo complesse) e nell'area dedicata ai Giochi di Ruolo, sia da tavolo che dal vivo, che si estende per ben tre sale (una gestita da Aeterna Nox e l'altra dall'Associazione Aerel) sebbene la terza abbia aggiunto allo stesso problema di tempo uno di spazio: sei-otto tavoli offrivano un'ampia proposta, ma rendevano difficile immedesimarsi nel gioco in una sala relativamente piccola per più di quaranta giocatori.
Ottima iniziativa anche l'aggiunta di due mostre, una dedicata al cinema e l'altra alla pittura.
Eccellenti risultati, per essere solo alla seconda edizione.
Ancora qualcosa a desiderare lascia invece l'area Cosplay (non gestita bene come a Novegro, ma molto, molto meglio che al Cartoomics) che svolge comunque la sua funzione in maniera più che dignitosa. 
Continuate a leggere.

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