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lunedì 28 marzo 2022

Un Buon Non-Compleanno a te

Un buon non-compleanno anche a voi, cari lettori. Come lo avete festeggiato? il mio l'ho passato assieme alla mia stimata collaboratrice al Rabbit Hole Café, che non si trova nel Cheshire, ma nel cuore di Milano.
Lo sforzo di renderlo il più possibile fedele alla sua ispirazione lo ha reso anche difficile da trovare, ma in realtà non è così complicato come sembra: basta seguire il Bianconiglio... nella metropolitana, scendere a Missori, poi fare il giro della piazza e svoltare su via Mazzini. Il locale si trova al civico 20, all'interno di un'elegante galleria in stile inizio '900, che farà impazzire qualsiasi appassionato neo-vittoriano.
Non lo vedrete subito, ma lo riconoscerete dai fiori giganti e dalle enormi carte da gioco davanti all'entrata.
Sempre più curioso, lo so.
I proprietari si sono ispirati, oltre che ad Alice nel Paese delle Meraviglie, ai locali a tema di Tokyo, dopo una visita in Giappone.
Fate attenzione, perché non è possibile prenotare: se volete entrare, dovete essere disposti a fare una mezz'ora abbondante di fila, e aspettare che le cameriere vestite da Alice vi lascino entrare. Una volta dentro, potete visitare il locale (ci sono due sale, una al piano terra e una seconda, ancora più surreale, scese le scale). Chi lo desidera, può anche acquistare tazze e teiere per il proprio servizio. Prima però vi conviene ordinare.
Sembra complicato, lo ammetto (ma che volete farci, qui siamo tutti matti) tuttavia, posso assicurarvi che ne vale la pena, e la lunga fila che trovate davanti all'ingresso ogni giorno della settimana ne è l'indiretta conferma.
In un luogo ispirato ad Alice nel Paese delle Meraviglie non poteva mancare una vasta selezione di tè, di tutte le varietà e provenienze geografiche, compresa una miscela esclusiva chiamata "Alice nel paese delle Meraviglie del té bio", particolamente apprezzato dalla mia collaboratrice, che è una grande appassionata di té e ama sperimentarne di diverse qualità, e che anche io non ho trovato sgradevole, ma se non vi piace il tè, anche il latte freddo alla vaniglia non era male, senza dimenticare un'altrettanto vasta scelta di torte di ogni tipo.
(È imbarazzante, lo so).
Doppio Cioccolato, Triplo Cioccolato, Foresta Nera, tanto per citarne solo alcune (sempre più imbarazzante). Le fette di torta sono abbondanti, ma più leggere di quello che sembra, nulla che non si possa smaltire con una passeggiata fino a Piazza Duomo.
Se volete passare un pomeriggio diverso, seguite il Bianconiglio e continuate a leggere.

domenica 20 marzo 2022

Ostara 2022

 In occasione dell’Equinozio di Primavera, il Duca di Insubria augura a tutti i suoi lettori una felice Ostara

giovedì 3 marzo 2022

The Batman

La mia Insegnante di Ballo Irlandese dice che fare bene tutti i passi è importante, ma bisogna ricordarsi anche di respirare. Beh, sarebbe stato bello vedere The Batman assieme a lei, perché... sono rimasto con il fiato sospeso per tutto il tempo.
Questo film raccoglie l'eredità di Tim Burton e la porta al livello di Nolan, ma se a Nolan ci sono voluti tre film per raccontare tutta la storia, qui troviamo tutto il mondo di Batman in uno solo, e non c'è un lembo del mantello fuori posto.
Tra i grattaceli in stile neogotico di una città battuta da una pioggia senza fine, illuminata da luci al neon rosso sangue, vediamo un Batman ancora alle prime armi, che commette errori, che si lascia andare alla collera e a volte cede alla paura, al dubbio; collera, dubbio e paura sono i suoi veri nemici, più dell'Enigmista o del Pinguino o del boss di Gotham Carmine Falcone.
Solo verso la fine, dopo essere emerso dalle sue stesse ombre, diventerà l'eroe che conosciamo.
Mai piaciuta la musica dei Nirvana o l'Ave Maria di Schubert, ma per quanto possa sembrare un accostamento assurdo, suona letteralmente perfetto.
Ogni nuova versione di Batman scava sempre più nel profondo.
Anche questa.