L'ultima serata del Tour si è tenuta a Legnano, presso la sede della Contrada S. Martino, quindi è stata le Festa di S. Patrizio a S. Martino.
C'erano un po' troppi santi per i miei gusti, quindi la mia prima reazione è stata di mollare tutto, andarmene a casa e lasciare che se la sbrigassero tra di loro, magari con Dante a fare da arbitro.
Poi però ho scoperto che, a differenza della serata precedente, avevano la Guinness, così ho deciso di restare per farmi una pinta, alla faccia dei Santi. Non solo, ma anche lo stufato irlandese era stato preparato secondo la ricetta tradizionale, senza accompagnarlo alla pizza come a volte accade alle feste irlandesi nostrane.
Sì, stufato irlandese con la pizza. Potete aggiungerlo alla lista delle eresie culinarie, dopo la pizza con l'ananas e il sushi con la maionese.
Non posso, in buona fede, non riconoscere lo sforzo e l'impegno che quelli della Contrada S. Lorenzo hanno messo nell'organizzare una serata irlandese come si deve, anche evitando certi scempi. Inoltre, trattandosi dell'ultima tappa del Tour, aveva ormai passato S. Patrizio ed era molto più vicino all'Equinozio, era infatti il 22 Marzo, data ben più gradita ai Tuatha de Danaan. Anna Cislaghi e i suoi ballerini hanno fatto il resto, con uno spettacolo ancora più coinvolgente ed emozionante di quello di una settimana prima.
Non si sono trattenuti neanche quando hanno coinvolto il pubblico, senza lasciarsi intimidire da un certo naturale caos dovuto alla notevole presenza di persone. Dopo il dolce, la serata si conclude con un giro di Polka, questa volta a tutta velocità (dopo tutto, dobbiamo smaltire il dolce) che lascia la maggior parte dei ballerini, sia quelli improvvisati che i professionisti, senza fiato e con l'intera sala che continua a girare anche dopo che la musica si è fermata.
Con le ultime note, ci lasciamo alle spalle anche la Festa di S. Patrizio e passiamo a concentrarci sul prossimo impegno: il saggio di fine anno della Scuola Jacko Dance.
Continuate a leggere.
Non posso, in buona fede, non riconoscere lo sforzo e l'impegno che quelli della Contrada S. Lorenzo hanno messo nell'organizzare una serata irlandese come si deve, anche evitando certi scempi. Inoltre, trattandosi dell'ultima tappa del Tour, aveva ormai passato S. Patrizio ed era molto più vicino all'Equinozio, era infatti il 22 Marzo, data ben più gradita ai Tuatha de Danaan. Anna Cislaghi e i suoi ballerini hanno fatto il resto, con uno spettacolo ancora più coinvolgente ed emozionante di quello di una settimana prima.
Non si sono trattenuti neanche quando hanno coinvolto il pubblico, senza lasciarsi intimidire da un certo naturale caos dovuto alla notevole presenza di persone. Dopo il dolce, la serata si conclude con un giro di Polka, questa volta a tutta velocità (dopo tutto, dobbiamo smaltire il dolce) che lascia la maggior parte dei ballerini, sia quelli improvvisati che i professionisti, senza fiato e con l'intera sala che continua a girare anche dopo che la musica si è fermata.
Con le ultime note, ci lasciamo alle spalle anche la Festa di S. Patrizio e passiamo a concentrarci sul prossimo impegno: il saggio di fine anno della Scuola Jacko Dance.
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