Si tratta del saggio della scuola di teatro
Verbamanent Arteformazione, che quest'anno ha portato in scena niente meno che il Sogno di una Notte di Mezza Estate, Con Elisa Oximoron nel ruolo di Titania, Simone Ferrari in quello di Oberon, per la regia di Carmelo Cancemi, Maestro di Teatro.
Sono rimasto sorpreso dall'abilità di recitare di Elisa, e non solo: anche Simone "Ferra" ha dimostrato un talento che non avrei mai sospettato.
La rappresentazione riunisce le tre classi del Corso di Teatro, adulti, adolescenti e bambini, con risultati misti: ottima la performance degli adulti, mentre i bambini per lo più improvvisano. Per loro il semplice fatto di riuscire a stare sul palco appare già come un'impresa... beh, titanica.
La rappresentazione riunisce le tre classi del Corso di Teatro, adulti, adolescenti e bambini, con risultati misti: ottima la performance degli adulti, mentre i bambini per lo più improvvisano. Per loro il semplice fatto di riuscire a stare sul palco appare già come un'impresa... beh, titanica.
Una grande crescita invece da parte degli attori adolescenti, secondo il consenso generale, nel ruolo delle due coppie di innamorati Ermia e Lisandro ed Elena e Demetrio.
Non sono in grado di confermare o smentire questa affermazione, poiché questa è la prima volta che li vedo, sul palco o altrove. La giovane attrice che interpreta Elena tuttavia, sebbene non molto sicura nel ruolo, appare ben consapevole dei suoi limiti, e molto affiatata con la sua controparte Ermia.
Non poche le difficoltà nella messa in scena, in parte dovute al caldo che mette a dura prova sia gli attori che il pubblico.
A titolo personale, posso dire di aver ben apprezzato questo mio raro impatto con Shakespeare, sebbene in versione ridotta.
Auguro agli attori il mio miglior in bocca al lupo.
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