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mercoledì 14 ottobre 2015

Fiera del Fumetto di Lugano - Parte Prima

La fiera sta cercando di allargare il proprio spazio espositivo, con risultati non eccezionali, ma con notevole impegno.
Fedeli alla propria vocazione, gli svizzeri stanno prendendo le misure per qualcosa che ancora non sanno bene come gestire, ma che é certamente destinato a crescere esponenzialmente nei prossimi anni, e che sta già attirando investitori.
Sebbene sia ancora troppo presto per parlare di Fumetto Svizzero, come realtà a sé stante rispetto, ad esempio, al Fumetto Franco-Belga o a quella pur datata del Fumetto Italiano, già si cominciano a intravedere alcune interessanti proposte.
Johnny Pagani
L'esordiente Johnny Pagani sembra ancora ad una fase sperimentale, ma sta provando il suo talento in tutte le direzioni possibili, che rende il suo lavoro ancora troppo difficile da definire.
Posso azzardare che farà strada, ma non saprei dire quale.
Timothy Hoffman é un altro esordiente, la cui opera Corvi + Topi si trova invece già in una fase più avanzata. La premessa é simile a quella della serie Cyberpunk Dark Angel, ma trapianta il futuro distopico dalla skyline di Seattle al paesaggio ticinese; la vicenda non sembra risentirne affatto, anzi, si radica subito nel suo nuovo territorio.
Non manca neppure la Scuola di Manga di Bellinzona, che riprende da dove aveva lasciato l'anno scorso, ma con un supporto tecnologico superiore: dalla tecnica di disegno tradizionale (comunque portata avanti con i ragazzi delle scuole, che quest'anno salgono a due classi) passa ora alla seconda lezione, la tavoletta grafica.
Sono inoltre disponibili dei tutorial sul loro canale Myoko TV.
Continuate a leggere.

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