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mercoledì 24 novembre 2021

A San Vittùr a ciàpa’ i bòtt

21 Novembre 2021: secondo appuntamento con gli stage di Danze Celtiche di Jacko Dance, nella sede di San Vittore Olona (per lo stage precedente, vedi qui).
Dopo la Scozia, attraversiamo di nuovo il Mare Celtico per tornare in Irlanda, stavolta però il nostro viaggio sarà più breve, perché approderemo non a Dublino, ma sulle coste selvagge del Donegal, passando per... Firenze?
Non proprio, in effetti sono stati i fiorentini a venire da noi... beh, uno. No, non Dante (per fortuna) e nemmeno Leonardo (purtroppo) bensì Mirko Peluso del Corso di Danze Irlandesi Clover, che per questa occasione è stato il nostro insegnante ospite.
Presso Clover si insegnano appunto i balli di campagna del Donegal, chiamati Old Style, che sono più antichi e meno elaborati rispetto al New Style, che è quello che di solito vedremmo ballare su un palco, o dai ballerini di Riverdance.
Resta calma e brucia gli eretici
Tutto ciò è avvenuto con grande disappunto della nostra Anna Cislaghi, che nel corso della sua carriera ha allenato due delle tre (ormai quattro) ballerine di Classe Riverdance da questo lato delle Alpi, e ha comprensibilmente partecipato alla lezione con lo stesso spirito di una Sorella della Battaglia pronta a bruciare eretici. 
Devo aggiungere che Anna Cislaghi collabora già con Mirko Peluso e con Clover, dividendo il suo (poco) tempo tra San Vittore Olona e Firenze. 
Solo per questo motivo, a Mirko Peluso è stato concesso di andarsene con le sue gambe, dopo che lui ha graziato le nostre almeno per un giorno.
Alla lezione successiva però, Anna ha immediatamente ripreso il controllo.
Come l'altra volta, lo stage era diviso in due parti, una al mattino e l'altra al pomeriggio, con la possibilità di iscriversi a una, all'altra o a entrambi.
Per chi lo desiderava, o veniva da lontano, c'era anche l'ulteriore possibilità di trascorrere la pausa pranzo al the Birra, poco lontano dalla Scuola di Ballo.
La nostra Anna, ancora una volta, ha messo da parte per un minuto la sua furia contro gli eretici per raccogliere le prenotazioni.
Pur essendo una maestra inflessibile e crudele, sa anche essere generosa, e alla fine dello stage, ancora una volta, ha offerto a tutti i partecipanti un tè con i pasticcini.
Con questo secondo stage, si chiudono gli eventi speciali dell'autunno a San Vittore Olona, almeno per quanto riguarda il mondo Celtico e Irlandese. Jacko Dance tuttavia ha ancora delle novità in serbo per l'inverno e per l'inizio del nuovo anno, di cui per il momento non posso ancora darvi delle anticipazioni.
Continuate a leggere.

martedì 23 novembre 2021

Etemenianki

Nelle oscure e misteriose terre che giacciono sulla sponda più lontana del fiume Stige Po, tra i vicoli della corrotta e maledetta città di Babilonia Parma, esiste un luogo chiamato Etemenianki, un imponente tempio ove strane genti si riuniscono per compiere orridi e indicibili riti dedicati a mostruose Divinità.
Nei sotterranei di questa immensa piramide si trova conservata, su tavolette scritte in cuneiformi, tutta la conoscenza umana, e anche alcune conoscenze che precedono la comparsa dell'Umanità sulla Terra, scritte in alfabeti misteriosi che si perdono negli Eoni. 
Se le mura dell'Etemenianki sono visibili da molte leghe di distanza, pochi conoscono l'esistenza dei suoi sotterranei, e ancora meno vi sono entrati: qui regna il Concilio dei Cronotecari, che sono a parte di arcani segreti non solo del remoto passato, ma anche, si vocifera, dell'ancor più remoto futuro. 
Etemenianki è un'ambientazione tecnofantasy, che fonde la Mitologia mesopotamica con elementi di Fantascienza, Horror e Fantasy puro. È stata creata ed è gestita dall'omonima associazione che ha sede, appunto, nella città di Parma, con una campagna LARP che va avanti dal 1999, seguito ideale di una campagna GdR da tavolo che ha visto tirare i primi dadi nel lontano 1987.
Molti dei miei lettori, a questo punto saranno perplessi: perché il Duca di Insubria sta parlando di una campagna LARP che si svolge fuori dalla sua zona di operazioni abituale? 
Infatti, in circostanze normali, non parlerei di loro. 
Tuttavia, il Concilio dei Cronotecari ha affiancato la Fortezza in ogni edizione del Cartoomics a cui ricordo di aver partecipato, compresa la travagliata edizione di quest'anno, in cui sono stati così gentili da lasciarmi entrare all'interno del loro stand per scattare alcune delle foto che vedete.
Mi sembrava scortese quindi, passare sempre loro davanti senza mai dedicare a loro nemmeno una riga.
Quella che era iniziata come una semplice cortesia professionale tuttavia, è stata ben ricompensata.
Grazie a una campagna Kickstarter che ha avuto un successo superiore alle aspettative, Etemenianki ha creato dei veri e propri manuali che ne descrivono l'ambientazione e ne spiegano le regole, al momento solo per una versione da tavolo. Se fate parte di un gruppo di giocatori di ruolo quindi, non siete più costretti ad andare fino a Parma per avventurarvi nel mondo di Etemenianki, potete scaricare i manuali direttamente dal loro sito (al momento non sono al corrente dell'esistenza o meno di una versione cartacea) e giocare un'avventura o un'intera campagna nella comodità del vostro salotto.
Inoltre, l'Associazione Etemenianki sta allargando la propria influenza anche verso altre ambientazioni: il Mondo di Tenebra (Una possibile collaborazione con Aeterna Nox?) e un'ambientazione post-apocalittica chiamata Inumanesimo, su cui non ci sono altre informazioni... per ora.
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giovedì 18 novembre 2021

Ghostbusters Legacy

 Molto Lovecraftiano. Forse manca di un po’ della gratuita tamarraggine anni ‘80 verve dell’originale, ma resta un prodotto gradevole, che svela molti retroscena e in un certo senso chiude un cerchio, ma forse solo per aprirne un altro. Per capire cosa sto dicendo, restate fino alla fine dei titoli di coda. Sì, c’è una scena post credits 

martedì 16 novembre 2021

Milan Games Week & Cartoomics as One - Introduzione

A dispetto del nome altisonante, l'edizione congiunta del Milan Games Week e del Cartoomics del 2021, la prima dall'inizio della Pandemia, è stato un evento di ombre (molte) e luci (poche, ma particolarmente brillanti).
Per correttezza, inizierò a parlare delle cose migliori, e solo alla fine mi soffermerò sui difetti e le carenze nell'organizzazione.
Il cuore del Cartoomics è sempre stato il Villaggio Fantasy, gestito e organizzato da Stefania Wolfy Rossini e Giordano Sardella de La Fortezza, che sorgeva e sorge, metaforicamente, al centro del villaggio.
quest'anno non fa eccezione, anzi, proprio in tempi così bui la Fortezza diventa un luogo in cui trovare rifugio dal caos che regna altrove.
Ognuno di quelli che si trova all'interno della Fortezza meriterebbe un suo articolo a parte, ma vorrei soffermarmi sugli ultimi arrivati, o meglio, sull'ultima "variante" di una vecchia e cara conoscenza.
Mi riferisco alla figlia segreta del Dio Loki, nonché madrina del Fantasy Cisalpino, Alessia Mainardi, che dopo aver fondato il Collettivo di Artisti Casa Alius, torna a noi con la sua nuova impresa: Famiglia Asgard.
In questa veste, Alessia appare in una serie di conferenze dedicate, neanche a dirlo, a Loki, partendo dal modo in cui appare come personaggio nei fumetti Marvel per arrivare a come Loki il Dio si presenta nei miti, illustrandone somiglianze e differenze e sottolineandone gli aspetti meno noti, come il suo ruolo di "outsider" rispetto agli altri Dei e il fatto che Loki non è solo il Dio degli Inganni, ma anche il Dio delle Storie, e di come Loki sia stato il primo skalþ (cantastorie).
Si potrebbe dire che Loki sia stato anche il primo nerd, e quindi, a modo suo, tutti noi gli siamo debitori? Io penso di sì.
Accanto al Villaggio Fantasy si trovavano come di consueto le aree dedicate a Star Wars (a cui vorrei dedicare uno spazio a parte, se ci riesco) e all'Umbrella Corporation Italian Division. Ognuna delle tre tuttavia si è dovuta accontentare di spazi molto ridotti e più ravvicinati rispetto agli anni scorsi, che ha causato notevoli inconvenienti allo svolgimento delle rispettive attività.
Si segnala almeno una fuga di Zombie dall'Area di Contenimento dell'Umbrella Corporation, che si sono riversati nell'area ristoro causando non pochi problemi: la sola cosa peggiore della gente che mangia al Cartoomics è la gente che mangia la gente al Cartoomics.
Non molto da segnalare al di fuori delle zone sopracitate, tranne una fila interminabile di bancarelle di vendita che non offrivano però nulla di interessante, almeno paragonato alle ben più varie proposte delle scorse edizioni, e un'area dedicata ai videogiochi così scarna e poco interessante che potevano evitare di allestirla.
L'unico intervento di un certo interesse, che non a caso ha attirato varie decine di followers anche da molto lontano, è stato quello di un'altra nostra vecchia conoscenza: Kenoia.
Se Alessia Mainardi è la figlia segreta di Loki, Kenoia è chiaramente una seguace del Dio Hastur, come evidenziato dalla sua ovvia predilezione per il colore giallo (Hastur è infatti conosciuto come il Re in Giallo) e dal suo atteggiamento serio e apatico. 
Si dice inoltre che Hastur porti le persone alla follia, e Kenoia di certo si qualifica, specie se si considerano le sue ben note frequentazioni in ambiente Yandere e i suoi trascorsi con i Sims.
Il che ci rende Fratelli in Hastur (Iä! Iä! Hastur iä).
Non credo che verrò smentito se affermo che, a eccezione del Villaggio Fantasy, il Cartoomics di quest'anno non era altro Kenoia. 
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domenica 7 novembre 2021

Il Duca di Insubria intervista il Dr. Pazzo

Buongiorno cari lettori.
Quest'oggi per voi abbiamo uno speciale: come certamente saprete, il Dottor Alboino Maria Adalberto Pazzo è da tempo diventato il consulente scientifico della nostra rubrica. Avete letto i suoi articoli e assistito alle sue apparizioni pubbliche, ma difficilmente il grande pubblico può sapere molto di lui. Chi è davvero il Dr. Pazzo? Perché è così controverso? Per rispondere a queste domande, abbiamo deciso di farlo uscire, almeno una volta, dalle ombre del suo laboratorio e di presentarvelo in esclusiva. Oggi per voi quindi, il Duca di Insubria intervista il Dr. Pazzo.
Duca di Insubria: Buona sera, Dottore.
Dr. Pazzo: Buona sera a lei, signor Duca.
Duca di Insubria: Può dirci qualcosa su di lei?
Dr. Pazzo: Intanto grazie per avermi dato la possibilità di parlare in pubblico delle mie teorie. Sa, come molti scienziati non amo le occasioni sociali, e spesso mi trovo a dover affrontare l'ostilità non solo del pubblico, ma anche dei miei collegi, a causa delle mie teorie controverse.
Duca di Insubria: Capisco...
Dr. Pazzo: Su di me... non credo ci sia molto da dire. Anzi, temo che potrei annoiare i suoi lettori. Io non sono un supereroe, né uno di quei personaggi strabilianti di cui lei parla di solito. Sono solo uno scienziato, solitario e  molto eccentrico. Non mi piace parlare di me, preferisco parlare del mio lavoro... [arrossisce]
Duca di Insubria: No, mi creda, la capisco... ci parli del suo lavoro allora...
Dr. Pazzo: [sospira, ci mette diversi secondi a rispondere, come se esitasse]  Vede signor Duca, la ragione per cui le mie teorie sono così controverse è che da una parte mettono in dubbio il paradigma scientifico oggi più in voga, dall'altra... sono difficili da capire per il grande pubblico. 
Duca di Insubria: Mi scusi Dottore se la interrompo, ma credo che lei abbia toccato un punto dolente. Lo studio degli isotopi è qualcosa di cui non si parla di consueto, e su questo non occorre approfondire più di tanto.
Dr. Pazzo: [annuisce]
Duca di Insubria: 
Tuttavia... se le è possibile... potrebbe spiegare in che modo le sue teorie contraddicono la Scienza Ufficiale?
Dr. Pazzo: [sbuffa, poi sospira di nuovo, a lungo] 
Mi perdoni Signor Duca, ma temo che lei mi abbia frainteso... e il motivo per cui mi ha frainteso, ha proprio a che fare con il problema che ha appena esposto.
Duca di Insubria: Prego?
Dr. Pazzo: Non ho mai detto che le mie teorie contraddicono la Scienza Ufficiale... perché non è così! [abbassa lo sguardo, sospira] voglio dire... non è così che funziona la Scienza. E questo vede, è proprio uno di quegli aspetti che il grande pubblico non riesce a cogliere. [sospira] Mi permetta di provare a spiegarlo ai suoi lettori... se ci riesco...
Duca di Insubria: Ma certo... vada avanti...
Dr. Pazzo: [visibilmente a disagio: tira fuori un fazzoletto, si toglie gli occhiali, li mette in tasca, sembra volersi alzare, poi si risiede sul fazzoletto. Fa una pausa, si schiarisce la voce. Scuote la testa] Ecco... vede...
Duca di Insubria: Dottore, si sente bene? Preferisce rimandare l'intervista?
Dr. Pazzo: NO! [Scatta in piedi. si volta verso la poltrona, riprende il suo fazzoletto, se lo rimette in tasca. Si risiede] Mi perdoni... continuiamo? 
Duca di Insubria: Come preferisce, Dottore...
Dr. Pazzo: Non c'è... voglio dire... vede Signor Duca, in realtà non esiste nessuna "Scienza Ufficiale" [muove le dita nel gesto delle virgolette]. La Scienza non prosegue con il timbro di qualcuno, o per decreto di qualche principe...
Duca di Insubria: O di un duca?
Dr. Pazzo: [ride] O di un duca! Già, già... certo...
Duca di Insubria: E come procede?
Dr. Pazzo: Per prova ed errore. La Scienza è un metodo, non una collezione di fatti comprovati... prima si osserva un fenomeno. Poi si fanno delle ipotesi. Si fanno degli esperimenti per confermare o smentire quelle ipotesi, e si traggono delle conclusioni... e alla fine, si formula una teoria. Se poi si osserva un altro fenomeno, che contraddice quella teoria, si fanno altre ipotesi... e il ciclo ricomincia. Che poi é quello che ho fatto io: ho osservato delle anomalie nel comportamento di un certo isotopo, ho fatto degli esperimenti, e ho formulato una mia teoria, la Teoria del Ciclo Convergente.
Una teoria le cui implicazioni potrebbero addirittura stravolgere il modello concettuale dell'Universo, così come lo comprendiamo ora...
Duca di Insubria: Sul serio?
Dr. Pazzo: È solo una teoria... esattamente come il modello concettuale dell'Universo non è altro che questo... un modello concettuale. In buona sostanza, la Fisica Teorica è fatta di astrazioni che fanno a botte con altre astrazioni... [ride].
Vede, in teoria, il Ciclo Convergente potrebbe dimostrare l'esistenza degli Universi Paralleli. In pratica... Lei conosce qualcuno che viene da un universo parallelo?
Duca di Insubria: Credo proprio di no.
Dr. Pazzo: [sospira] Quindi rimane una teoria.
Duca di Insubria: Ma... mi faccia capire...
Dr. Pazzo: Mi dica.
Duca di Insubria: Se è solo una teoria, per quale motivo è così controversa?
Dr. Pazzo: Heh! perché la Scienza è imparziale e asettica... ma gli scienziati no! Siamo esseri umani, come chiunque altro... abbiamo i nostri pregiudizi, le nostre emozioni, le nostre fobie... ma sto divagando, mi scusi.
Vede, non c'è niente di scientifico in quello che sto per dire, ma credo che a molti miei colleghi, la mia teoria faccia paura.
Duca di Insubria: Perché?
Dr. Pazzo: [ride] Per un motivo piuttosto stupido in realtà, che non avrebbe alcun senso per lei, per i suoi lettori o per chiunque non sia un fisico. Non so nemmeno se riuscirei a spiegarglielo, non senza esporre la mia teoria...
Duca di Insubria: Mai stato bravo in Matematica... 
Dr. Pazzo: Non si tratta di un problema di Matematica, ma di Fisica...  
Duca di Insubria: Neanche in quella ero molto bravo... preferivo la Storia. E la Letteratura Inglese. 
Dr. Pazzo: 
Allora, immagino che lei conosca Sherlock Holmes?
Duca di Insubria: Assolutamente sì! Lei sfonda una porta aperta, se mi parla di Sherlock Holmes.
Dr. Pazzo: Se non sbaglio, Sherlock Holmes aveva detto qualcosa del tipo che non gl'importava che la Terra girasse attorno al Sole oppure no... giusto? 
Duca di Insubria: Si tratta della primissima avventura di Sherlock Holmes, Uno Studio in Rosso. Holmes cerca di spiegare a Watson, che ha appena conosciuto, in cosa consiste il suo lavoro, e a un certo punto afferma che il fatto che la Terra giri attorno al Sole o attorno alla Luna sarebbe indifferente per trovare un assassino, e quindi inutile per lui da tenere a mente.
Dr. Pazzo: Lei sa qual è il valore massimo di Spin di un livello subatomico? Glielo dico io: 2.
Duca di Insubria: ...
Dr. Pazzo: Fa qualche differenza per il suo lavoro sapere se il valore di Spin di un livello subatomico è 2... o 3... o 4?
Duca di Insubria: Immagino di no... ma io non sono un astrofisico...
Dr. Pazzo: Oh, nemmeno io! Stiamo parlando di Fisica delle Particelle... l'Infinitamente Piccolo. L'Astrofisica si occupa dell'Infinitamente Grande. Esattamente l'opposto! 
Duca di Insubria: ...
Dr. Pazzo: [ride] Mi perdoni se trovo la sua confusione divertente. Ma vede... [sospira] questo fa parte del problema. La "Scienza" è più complicata di quanto i cosiddetti profani siano in grado di capire. Non perché siano stupidi... ma perché a loro non serve sapere certe cose. Come a lei non serve sapere che lo Spin ha valore 2 e non 4. Ma per un fisico delle particelle sarebbe tanto sconvolgente scoprire un livello subatomico con uno Spin di 4 quanto lo sarebbe per lei guardare fuori dalla finestra in questo momento e vedere due soli in cielo...
Duca di Insubria: Ah... mi perdoni lei adesso, faccio una certa fatica a starle dietro...
Dr. Pazzo: Capisco... ma vede, è proprio questo che rende la mia teoria così difficile da capire per il grande pubblico e allo stesso tempo così controversa, addirittura spaventosa, per i miei colleghi... un dettaglio tanto insignificante per lei come un 2 al posto di un 4!
Duca di Insubria: Ah, accidenti, c'è da diventarci... mi perdoni ma... c'è proprio da diventarci... pazzo!
Dr. Pazzo: [ride sommessamente] Vedo che ha capito... e poi c'è anche un altro problema.
Duca di Insubria: Un altro?
Dr. Pazzo: Sì, a suo modo altrettanto complicato. Ma preferirei non parlarne ora. 
L'intervista finisce qui.

giovedì 4 novembre 2021

The Eternals

Non ho parole per descrivere questo film.
Perchè non ho capito che cosa ho guardato.
Mi succede spesso di recente, e non credo che sia una cosa negativa, anzi, questo film stimola la mia curiosità.
Come gli Eterni seguono il piano dei Celestiali senza in realtà capirlo, anche la loro storia segue un disegno più grande che al momento ci sfugge.
L'unica pecca, secondo me, è che rovina un po' l'immagine dei Celestiali, che nel fumetto sono distanti e imperscrutabili, qui invece sono piuttosto ingombranti. Anche se Arishem viene bene sullo schermo.