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venerdì 19 febbraio 2016

Fiera del Fumetto di Novegro - Seconda parte: Coinvolgere il pubblico

Il "Fumetto" inteso come fenomeno culturale che va oltre i fumetti in senso stretto, ma comprende varie forme di intrattenimento e anche di socializzazione, è una realtà in crescita così rapida, in questo paese e nel mondo, che l'Esterno fatica ad adattarsi.
Il Festival del Fumetto di Novegro ha raggiunto ormai il suo dodicesimo anno, per un totale di ben diciassette edizioni contando sia quelle invernali che quelle primaverili; se si aggiunge il Cartoomics e varie manifestazioni "minori", oltre agli eventi a tema e il crescente numero di associazioni dedicate a questo comune interesse, parafrasando una vecchia barzelletta si può dire che le persone si dividono in due categorie: quelle che vanno alle Fiere del Fumetto e quelle che non ci vanno.
Già nel periodo relativamente breve che fa riferimento all'attività di questo blog, l'area espositiva della fiera è aumentata, con l'aggiunta di nuovi padiglioni e specifiche aree a tema.
L'affluenza di pubblico tuttavia, è aumentata molto di più tanto che la Fiera, a dispetto di tutti gli ampliamenti e il passaggio da annuale a semestrale, fatica a contenere il numero sempre crescente di partecipanti, i quali per compensare, si riversano su una miriade di piccoli eventi satellite, spesso organizzandoli in prima persona o in gruppi (l'attività extra-fiera sarà materiale per i prossimi articoli, in questo e nell'altro blog).
Quello che rimane alla fiera, a parte le bancarelle, sono gli stand dedicati al cosiddetto "intrattenimento interattivo", in cui il pubblico non si limita a seguire una vicenda da una poltrona, ma viene coinvolto nella trama, a volte contribuendo a portarne avanti lo svolgimento.
Un tipico esempio di questo genere di sceneggiatura, a metà strada tra il teatro e il gioco di ruolo dal vivo, sono le attività del Convivio Ludico, nascono sempre nuovi gruppi che si specializzano in iniziative simili.
Tra questi mi ha particolarmente colpito Torre Arcana, che ha messo in piedi uno scenario basato su alcune teorie ottocentesche oggi screditate, e che durante lo svolgimento dell'azione ha sottoposto il pubblico a un esame clinico simulato.
Continuate a leggere.

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