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giovedì 13 ottobre 2016

Arona Furry

Il Cosplay nasce dal desiderio di impersonare il proprio eroe dei fumetti preferito, ma non é limitato ai personaggi dei fumetti: col tempo si è esteso ai film, ai libri e persino ai videogiochi, sebbene lo sviluppo dei videogiochi come forma d'arte è un argomento complesso che richiede uno studio molto più approfondito di quanto al momento sono in grado di fare.
É bene ricordare inoltre, che quello che chiamiamo "Fumetto", e tutte le arti collegate, affonda le sue radici molto più in là di quanto crediamo: prima che Superman e Batman facessero la loro apparizione alla fine degli anni '30 infatti, esisteva già una vasta letteratura di romanzi "Pulp", derivata dai "Penny Dreadful"  dell'Era Vittoriana, derivati a loro volta da quelli che oggi sono considerati classici della letteratura.
Qui accanto potete vedere il Coniglio Bianco da Alice nel Paese delle Meraviglie: il libro è del 1866, ma lo stile dell'illustrazione deve molto ai lavori di Beatrix Potter negli anni '90 del diciannovesimo secolo.
Beatrix Potter ha iniziato la tradizione degli animali antropomorfi, per la maggior parte conigli e topi, che sarebbero stati i precursori dei più noti personaggi Disney: da Peter Rabbit a Bianca e Bernie, gli animali antropomorfi sono stati personaggi di pari importanza a quella di Sherlock Holmes o Indiana Jones.
Se possiamo impersonare un supereroe, perché non anche uno di loro?
Un costume di questo tipo, chiamato fursuit, è più complesso da realizzare rispetto a un normale cosplay, ma ha i suoi estimatori, che rispondono al nome di Furries.
Il Fursuit non é esattamente Cosplay, ricade piuttosto nella più ampia categoria del "Costuming" (di cui anche il Cosplay fa parte) e che comprende anche altre forme di arte para-teatrale come il Neo-Vittoriano e lo Steampunk, le Living Dolls e altre.
A causa della maggior complessità e maggior precisione richiesta, un Furry, a differenza di un Cosplayer, difficilmente indosserà un costume "fatto in casa", ma dovrà rivolgersi a un Fursuit Maker.
Un Fursuit Maker è una figura semiprofessionale altamente specializzata che realizza pezzi unici su commissione, si tratta essenzialmente di sartoria artigianale qualificata. Ai tempi di Beatrix Potter sarebbe stato probabilmente un lavoro di lusso, che avrebbe contato tra i propri clienti nomi illustri dell'alta aristocrazia londinese.
Dettagli del costume
Oggi purtroppo è una figura professionale non riconosciuta, e per questo costretta a subire discriminazioni in ambito lavorativo, nonostante l'alto livello del prodotto, come potete vedere da queste foto scattate al Fantarona.
La persona in costume da gatto é una fursuit maker che svolge lavori su commissione con lo pseudonimo di Chels presso Cat Says Panda.
Come fursuit maker ha aggiunto l'ulteriore specializzazione di codista.
La cerbiatta accanto a lei invece é nota come Dimea, e oltre ad assistere Chels é anche un'esperta pasticciera.
Continuate a leggere.

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