Febbraio 13, 1716
Abbiamo lasciato il porto commerciale di Rescaldina quando ormai era il tramonto, e quindi abbiamo fatto vela per Port Royal.
Nonostante la rotta difficile, il tempo era abbastanza buono e la traversata abbastanza breve da non farci aspettare problemi neppure navigando di notte.
Come previsto, siamo presto arrivati alla nostra destinazione, dove abbiamo trovato un'ampia baia in cui ormeggiare la nave, un ottimo clima e nativi ospitali nonostante i loro strani costumi (di carnevale, NdD). I marinai inoltre hanno molto apprezzato il cibo, che mi ha portato a considerare la possibilità di aprire una nuova rotta per il commercio delle spezie.
Pensavamo di essere arrivati in Paradiso, ma ci sbagliavamo: poco dopo il nostro approdo infatti, scoprimmo che la baia era il rifugio di una ciurma di feroci pirati.
La nostra prima reazione è stata lo scontro, ma poi siamo stati costretti ad allearci con i pirati, a causa del risveglio di certi mostri marini che la nostra presenza aveva accidentalmente disturbato.
Un imprevisto rovescio di fortuna, che ci ha portato a cercare una trattativa con quelli che avrebbero dovuto essere nostri nemici, una trattativa che, devo ammettere, ha avuto successo molto al di là delle mie aspettative.
Una volta sconfitti i mostri, i pirati e i membri del mio equipaggio hanno festeggiato assieme la vittoria, una festa che non ha lesinato la presenza di danzatrici dalle Coste Berbere, dimostrazioni di abilità con la spada, una bizzarra gara per il miglior abito e fiumi di rhum.
Ritengo che la nostra spedizione abbia avuto esito più che proficuo, e spero di poter nuovamente gettare l'ancora in questo tratto di mare al più presto.
Come previsto, siamo presto arrivati alla nostra destinazione, dove abbiamo trovato un'ampia baia in cui ormeggiare la nave, un ottimo clima e nativi ospitali nonostante i loro strani costumi (di carnevale, NdD). I marinai inoltre hanno molto apprezzato il cibo, che mi ha portato a considerare la possibilità di aprire una nuova rotta per il commercio delle spezie.
Pensavamo di essere arrivati in Paradiso, ma ci sbagliavamo: poco dopo il nostro approdo infatti, scoprimmo che la baia era il rifugio di una ciurma di feroci pirati.
La nostra prima reazione è stata lo scontro, ma poi siamo stati costretti ad allearci con i pirati, a causa del risveglio di certi mostri marini che la nostra presenza aveva accidentalmente disturbato.
Un imprevisto rovescio di fortuna, che ci ha portato a cercare una trattativa con quelli che avrebbero dovuto essere nostri nemici, una trattativa che, devo ammettere, ha avuto successo molto al di là delle mie aspettative.
Una volta sconfitti i mostri, i pirati e i membri del mio equipaggio hanno festeggiato assieme la vittoria, una festa che non ha lesinato la presenza di danzatrici dalle Coste Berbere, dimostrazioni di abilità con la spada, una bizzarra gara per il miglior abito e fiumi di rhum.
Ritengo che la nostra spedizione abbia avuto esito più che proficuo, e spero di poter nuovamente gettare l'ancora in questo tratto di mare al più presto.