Una favola ecologica?
Una metafora del colonialismo?
l'ennesima critica al "Capitalismo"?
Nulla di tutto questo. E molto di più.
Per comprendere Avatar, il singolo film e la Franchise, occorre imparare un nuovo linguaggio, e utilizzare più du una sola chiave di lettura. Altrimenti si cade nella trappola di un'interpretazione superficiale e distorta.
Per fortuna, un film come questo non ha bisogno di essere interpretato: basta che sia visto.
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mercoledì 28 dicembre 2022
giovedì 22 dicembre 2022
Parigi: Lord of the Dance
Cari lettori, eccoci arrivati al terzo e ultimo articolo dedicato al mio viaggio a Parigi, e al suo momento clou: la Prima dello spettacolo per il 25mo anniversario di Lord of the Dance.
Alcune ballerine veterane del nostro gruppo hanno fatto notare che questa edizione dello spettacolo ha subito notevoli alterazioni rispetto alla versione originale.
Dal momento che non ho alcuna esperienza di quest'ultima, non sono in grado di confermare o smentire.
Alcune ballerine veterane del nostro gruppo hanno fatto notare che questa edizione dello spettacolo ha subito notevoli alterazioni rispetto alla versione originale.
Dal momento che non ho alcuna esperienza di quest'ultima, non sono in grado di confermare o smentire.
A voler essere extra-pignolo, non ho avuto una piena esperienza neppure di questa versione, poiché la direzione del teatro, che si è accorta di aver venduto troppi biglietti per la prima, ci ha trasferiti in massa nelle ultimissime file della galleria, nonostante avessimo prenotato per la platea (però sono stati abbastanza gentili da restituirci la differenza, bontà loro).
Da quella distanza, l'impatto scenico era notevolmente ridotto, comunque di una portata tutt'altro che trascurabile, considerando il calibro e la struttura generale dell'intero spettacolo. Se fossimo stati in prima fila, avremmo corso il rischio di finire vaporizzati... un rischio che avrei preferito correre, piuttosto che essere costretto ad assistere a quello che a mio personale avviso mi ha dato l'impressione di uno spettacolo dimezzato.
Da quella distanza, l'impatto scenico era notevolmente ridotto, comunque di una portata tutt'altro che trascurabile, considerando il calibro e la struttura generale dell'intero spettacolo. Se fossimo stati in prima fila, avremmo corso il rischio di finire vaporizzati... un rischio che avrei preferito correre, piuttosto che essere costretto ad assistere a quello che a mio personale avviso mi ha dato l'impressione di uno spettacolo dimezzato.
È stato un po' come guardare i ballerini di un carrillon, anche se, con quattro personaggi principali e più di venti comprimari che ballavano sul palco (in alcune scene tutti contemporaneamente) una coreografia con venticinque anni di esperienza e musiche di fama mondiale (meritata), era il Signore di tutti i carrillon, piuttosto che il Signore della Danza.
Per uno strano scherzo del Destino tuttavia, alla fine abbiamo avuto la nostra chance di vedere i ballerini da vicino, da molto più vicino di quanto avremmo potuto anche stando seduti in Platea.
Per uno strano scherzo del Destino tuttavia, alla fine abbiamo avuto la nostra chance di vedere i ballerini da vicino, da molto più vicino di quanto avremmo potuto anche stando seduti in Platea.
Parte del nostro gruppo infatti, preoccupato di non arrivare in tempo per l'inizio dello spettacolo, non aveva cenato, e così la nostra Guida ha deciso che ci saremmo fermati tutti al ristorante vicino al teatro per permettere loro di recuperare la cena e agli altri di reidratarsi. Uscendo ci siamo imbattuti in alcuni dei ballerini... anche loro stavano recuperando la cena.
Mi sono permesso di invitarli a esibirsi a Milano, offrendo loro, nel caso, la possibilità di accompagnarli a visitare la città.
Chissà che questa serie di articoli non possa, prima o poi, avere un seguito.
Continuate a leggere.
Mi sono permesso di invitarli a esibirsi a Milano, offrendo loro, nel caso, la possibilità di accompagnarli a visitare la città.
Chissà che questa serie di articoli non possa, prima o poi, avere un seguito.
Continuate a leggere.
mercoledì 21 dicembre 2022
venerdì 16 dicembre 2022
Necromunda GRV: ultimo atto
Cari lettori, nel caso non abbiate trovato Parigi abbastanza tetra, Domenica 4 Dicembre 2022 ho rivisitato la desolazione di una "vera" città-alveare del Quarantesimo Millennio.
Direi che siamo nel posto giusto |
Sto parlando della nuova sessione del Gioco di Ruolo dal Vivo di Necromunda, la prima a cui sono finalmente riuscito a partecipare da quando è scoppiata la Pandemia (una sorta di post-post-apocalittico insomma).
Teatro dell'azione è stata la Casa dei Giochi, in Via S. Uguzzone 8 a Milano, nel cui sotterraneo, o scantinato, si trova uno spazio chiamato il Dungeon, predisposto per giochi dal vivo. È stato sufficiente regolare l'illuminazione per ottenere l'atmosfera adatta alla particolare ambientazione di Necromunda, a metà strada tra la fantascienza e lo stile gotico di una cattedrale medievale.
Il Dungeon |
Prima ancora che parta il gioco tuttavia, iniziano i problemi: la scarsa affluenza di giocatori e il ritardo di alcuni PNG costringe la Narrazione a riorganizzare i gruppi di gioco.
Il mio personaggio, appena creato dopo il "ritiro" (morte in gioco) dell'ultimo, si ritrova assegnato d'ufficio a una banda di contrabbandieri di sole tre persone, il cui compito è di infiltrarsi nel sorvegliatissimo quartier generale dell'Adeptus Arbites (la polizia del Quarantesimo Millennio) per impadronirsi di una misteriosa scatola, fatta di un materiale leggendario che nessuno, nella Città-Alveare, ha mai visto (il legno) e con un ancor più misterioso contenuto.
Contro ogni aspettativa, la missione ha successo, ma tutto sembra vano quando l'intero livello resta senza energia, lasciando fermi anche gli enormi macchinari che servono a purificare l'aria.Mentre l'Underhive si riempie di esalazioni tossiche, bande rivali sono costrette a collaborare per ripristinare la corrente, trascinando a spalla un enorme cavo tra gli oscuri tunnel, mentre cercano di evitare le Xenobestie e i Cacciatori di Teschi di Khorne.
Circondati da questi ultimi, certi di essere ormai spacciati, i nostri decidono di affrontarli in un ultimo epico scontro, che chiude l'avventura.
Per nostra sfortuna, questa è stata anche l'ultima sessione di Necromunda, poiché la Narrazione, giudicando questa ambientazione troppo di nicchia, ha deciso di lanciare una nuova campagna, ambientata questa volta nel mondo di Cyberpunk 2077.
Per nostra sfortuna, questa è stata anche l'ultima sessione di Necromunda, poiché la Narrazione, giudicando questa ambientazione troppo di nicchia, ha deciso di lanciare una nuova campagna, ambientata questa volta nel mondo di Cyberpunk 2077.
Da indiscrezioni della Narrazione si dovrebbe giocare allo Spazio M.A.S.T. di Rho, già noto dai tempi dei Live di Vampires: tha Masquerade di Aeterna Nox, e che ha ospitato anche la Grigliata delle Tre Associazioni.
Non si esclude tuttavia la possibilità di giocare ancora Necromunda in avventure one-shot, che ritengo un'ottima idea, visto che tanto nessuno dei miei personaggi è mai sopravvissuto più di una o due sessioni.
Continuate a leggere, e se vi va, venite anche a giocare, anche solo una sessione di prova.
Non si esclude tuttavia la possibilità di giocare ancora Necromunda in avventure one-shot, che ritengo un'ottima idea, visto che tanto nessuno dei miei personaggi è mai sopravvissuto più di una o due sessioni.
Per il momento quindi è tutto dall'Hive Primus, prossima fermata Night City.
domenica 11 dicembre 2022
Irish in Paris
Continua il resoconto del mio viaggio a Parigi, ma in questo secondo episodio abbandoniamo il Centro e i suoi monumenti per scendere al livello della strada (e anche più sotto, nella metropolitana).
Se Parigi è la cosa più vicina a una città-alveare che abbiamo, allora la sua vera faccia non è la maestosa e decadente immagine delle sue spire, ma quello che succede nei livelli inferiori, nelle sue viscere.
Se Parigi è la cosa più vicina a una città-alveare che abbiamo, allora la sua vera faccia non è la maestosa e decadente immagine delle sue spire, ma quello che succede nei livelli inferiori, nelle sue viscere.
Penso anzi, che tra i sobborghi e la metropolitana si crei quasi un tessuto urbano parallelo, che poco ha a che fare con la Parigi che di solito ci viene mostrata.Tra i meandri di questa città alternativa si possono trovare paesaggi inaspettati, come un piccolo pezzo di Irlanda nel bel mezzo della Capitale Francese, che vanno a costituire uno strano mosaico.
Al centro di questo piccolo universo scopriamo, come una minuscola, segreta isola del tesoro, il Centre Culturel Irlandais, che si trova in Rue des Irlandais perché, a differenza degli Irlandesi, i Francesi non hanno troppa fantasia coi nomi.
All'interno del Centro Culturale, veniamo condotti dalla nostra guida Mirko Peluso (ve lo ricordate?)
attraverso la mostra del fotografo Martin Parr, Parr’s Ireland: 40 Years of Photography, uno sguardo molto particolare, ma a mio avviso penalizzato dal minimalismo francese, che non si sposa troppo con il temperamento irlandese e sembra avere un effetto banalizzante.Il nostro viaggio attraverso la Parigi alternativa tuttavia non è ancora concluso, e il mattino dopo ci aspetta un'altra tappa: la scuola di ballo LaCaDanses, nel cui Studio Blu la famosa ballerina e insegnante Nina Bah, sempre con la collaborazione di Mirko Peluso, ci ha introdotto alle coreografie di Lord of the Dance attraverso uno stage dove tutti noi abbiamo superato i nostri limiti. Il prossimo articolo sarà interamente dedicato allo spettacolo, perciò per il momento mi fermo qui, ma voi continuate a leggere.
giovedì 8 dicembre 2022
Villanora
Cari lettori, come vi avevo promesso, ecco l'articolo dedicato a Villanora, la Regina della Polvere.
Villanora, al secolo Eleonora Villani, giunge a noi da oltre il Velo delle Nebbie diAvalon Pavia, portando con sé la conoscenza delle antiche saghe (cinematografiche, e quando dico antiche intendo anni '80 e '90 circa) e di tutte le tattiche di guerra che si possono applicare... su un tavolo.
In pratica, se la Morrighan giocasse di ruolo, sarebbe lei.
Villanora, al secolo Eleonora Villani, giunge a noi da oltre il Velo delle Nebbie di
In pratica, se la Morrighan giocasse di ruolo, sarebbe lei.
Per chi volesse addentrarsi negli arcani misteri di queste materie, la Maestra Villanora condivide il suo Sapere sul suo Blog Villanora In Space, e sulla sua pagina FB.
La vera punta di diamante di Villanora tuttavia, è il suo canale Youtube, che si chiama semplicemente Villanora, (@villanora) da cui conduce la rubrica Warhammer Senza Impegno. Rubrica che espone la Lore del tetro universo di Warhammer 40000 in brevi video di 5-10 minuti, che usano un linguaggio semplice eun pizzico una tonnellata di ironia, ma a modo loro sono esaurienti e puntuali.
La vera punta di diamante di Villanora tuttavia, è il suo canale Youtube, che si chiama semplicemente Villanora, (@villanora) da cui conduce la rubrica Warhammer Senza Impegno. Rubrica che espone la Lore del tetro universo di Warhammer 40000 in brevi video di 5-10 minuti, che usano un linguaggio semplice e
Da non esperto, ho trovato l'esposizione di Villanora un vero e proprio tesoro, che ha contribuito a farmi avvicinare a un'ambientazione che, seppure affascinante, sarebbe stata altrimenti troppo intricata e ben poco comprensibile.
Villanora è stata definita una dei maggiori esperti nostrani del Lore e della meccanica di gioco di WH40k, ma ha partecipato, sia come master che come giocatrice, a diverse altre ambientazioni, prime fra tutte Fallout, World of Darkness e Sine Requie.
A quest'ultimo, ha dedicato alcuni video speciali.
Sarebbe una carriera di alto livello, che rende Villanora una veterana del Gaming in ogni suo aspetto (G.d.R., L.A.R.P., Videogames e Wargames). Solo di recente tuttavia, e dopo molti ostacoli, Villanora è riuscita a realizzare il suo progetto più ambizioso: diventare una scrittrice.
Il suo primo romanzo, L'Età della Polvere - Il Nero e il Giallo, dopo la sua presentazione al Salone del Libro di Torino è andato quasi esaurito al Milano Wargames, dove era accompagnato dal seguito L'Età della Polvere - Il Villaggio dell'Orsa.
Entrambi i romanzi sono ambientati nella Devastazione, tutto ciò che resta della Provincia di Pavia dopo un non specificato evento apocalittico.
Villanora è anche l'autrice di Level UP!, un piccolo vademecum per aspiranti giocatori che si sono appena affacciati a questo mondo, e che, come Warhammer senza Impegno, ha lo scopo di spiegarlo in modo scanzonato, semplice ed esauriente.
Sarebbe una carriera di alto livello, che rende Villanora una veterana del Gaming in ogni suo aspetto (G.d.R., L.A.R.P., Videogames e Wargames). Solo di recente tuttavia, e dopo molti ostacoli, Villanora è riuscita a realizzare il suo progetto più ambizioso: diventare una scrittrice.
Il suo primo romanzo, L'Età della Polvere - Il Nero e il Giallo, dopo la sua presentazione al Salone del Libro di Torino è andato quasi esaurito al Milano Wargames, dove era accompagnato dal seguito L'Età della Polvere - Il Villaggio dell'Orsa.
Entrambi i romanzi sono ambientati nella Devastazione, tutto ciò che resta della Provincia di Pavia dopo un non specificato evento apocalittico.
Villanora è anche l'autrice di Level UP!, un piccolo vademecum per aspiranti giocatori che si sono appena affacciati a questo mondo, e che, come Warhammer senza Impegno, ha lo scopo di spiegarlo in modo scanzonato, semplice ed esauriente.
Credo mi sia rimasto poco da aggiungere, a parte... continuate a leggere.
martedì 6 dicembre 2022
Parigi 2022 - Introduzione
Sono passate quasi tre settimane dal mio viaggio a Parigi, ma solo adesso riesco a trovare il tempo, e lo sforzo, più che il desiderio, di scrivere qualcosa a riguardo.
Ho visitato la Capitale Francese diverse volte, compresa la gita con il liceo, e non ne ho mai avuto una buona impressione.
Queste sono le impressioni che mi sono fatto sulla città, ma non ho ancora detto una parola sul motivo che mi ha portato a Parigi.
Il viaggio era stato organizzato da più di un anno, in collaborazione tra i corsi di Danza Irlandese della scuola di Ballo Clover di Firenze e Jacko Dance di S. Vittore Olona, per assistere alla prima del tour di Lord of the Dance 2022, a cui, per rispetto, preferisco dedicare un articolo a parte.
Ho visitato la Capitale Francese diverse volte, compresa la gita con il liceo, e non ne ho mai avuto una buona impressione.
Questa volta, se è possibile, mi ha deluso ancora più delle altre, perchè a differenza delle altre, che si erano concentrate soprattutto su monumenti e musei, mi ha dato l'occasione di vedere la città a livello della strada, come ho visto diverse volte Londra, Edinburgo, Dublino, Cardiff, e una volta Quimper.
La mia impressione è che, tolti i musei e i monumenti e la vita notturna, non rimanga poi molto: Parigi è una città così turistica, che mi sono chiesto dove potessero mai abitare i Parigini. E l'ho scoperto: sono tutti nei sobborghi, dove abbiamo alloggiato anche noi, e che ho trovato anche molto più vivibili, ordinati, puliti e ospitali (oltre che formidabilmente meno costosi) rispetto alla metropoli vera e propria.
Parigi al contrario, è sporca, costosa e caotica. Le manca l'eleganza di Londra e la dinamicità di Edinburgo, la spontaneità di Cardiff e l'ospitalità di Dublino. Soprattutto le manca la dignitosa umiltà che ho visto in Bretagna.
Le luci, la maestosità e le onnipresenti bandiere cercano di nascondere le crepe e le pozzanghere di quella che non riesco neppure a chiamare decadenza, perché Parigi non è mai decaduta: è così da sempre, come i livelli più bassi di una città-alveare.
Se fossi Francese, prenderei in seria considerazione l'idea di trasferire la capitale, magari a Tours o a Chartres, o sulla Costa Atlantica, se non proprio a Nantes, oppure opterei per decentralizzare, in modo da sollevare le singole regioni dal peso di una capitale tanto ingombrante (un'idea per la prossima rivoluzione).
La mia impressione è che, tolti i musei e i monumenti e la vita notturna, non rimanga poi molto: Parigi è una città così turistica, che mi sono chiesto dove potessero mai abitare i Parigini. E l'ho scoperto: sono tutti nei sobborghi, dove abbiamo alloggiato anche noi, e che ho trovato anche molto più vivibili, ordinati, puliti e ospitali (oltre che formidabilmente meno costosi) rispetto alla metropoli vera e propria.
Il piu grande scenario di Warhammer 40000 esistente al mondo |
Le luci, la maestosità e le onnipresenti bandiere cercano di nascondere le crepe e le pozzanghere di quella che non riesco neppure a chiamare decadenza, perché Parigi non è mai decaduta: è così da sempre, come i livelli più bassi di una città-alveare.
Ecco l'unico posto in cui sarei entrato volentieri |
Se fossi Francese, prenderei in seria considerazione l'idea di trasferire la capitale, magari a Tours o a Chartres, o sulla Costa Atlantica, se non proprio a Nantes, oppure opterei per decentralizzare, in modo da sollevare le singole regioni dal peso di una capitale tanto ingombrante (un'idea per la prossima rivoluzione).
Una visione del crepuscolo |
Il viaggio era stato organizzato da più di un anno, in collaborazione tra i corsi di Danza Irlandese della scuola di Ballo Clover di Firenze e Jacko Dance di S. Vittore Olona, per assistere alla prima del tour di Lord of the Dance 2022, a cui, per rispetto, preferisco dedicare un articolo a parte.
Continuate a leggere.
martedì 29 novembre 2022
Milano Wargames 2022 - Introduzione
Cari lettori, inizio subito con scusarmi con voi per la mia lunga assenza dovuta a... malesseri stagionali, e passo senza altri indugi a recuperare il tempo perduto.
Per una migliore esposizione, rimando a un prossimo articolo la mia breve ma (troppo) intensa escursione a Parigi, e inizio da un evento più recente, ma altrettanto atteso, almeno per quanto riguarda me e una buona parte di chi mi legge abitualmente: il Milano Wargames, che si è svolto per una sola giornata (Domenica 27 Novembre) in una location che per molti di noi è diventata un punto di riferimento: il Parco Esposizioni di Novegro, affettuosamente conosciuto come il Grande Coso bianco. Premetto che, se Fumetti e Giochi di Ruolo non hanno molti segreti per me, il mondo dei Wargames mi appare ancora come qualcosa di misterioso, in cui sto appena iniziando a muovere i primi, e molto incerti, passi, parte del motivo per cui ho atteso questo particolare evento con così tanta trepidazione.
Per fortuna mi ero già creato alcuni contatti all'interno,
primo fra tutti il canale Wargames per Passione, i cui membri gestiscono, da poco più di un anno credo, una serata dedicata ai Wargames presso l'Associazione Terzo Conclave di Saronno, e hanno sopportato con grande pazienza la mia incombente presenza ai tavoli, per intere serate, mentre li guardavo giocare, rispondendo con cordialità alle mie imbarazzanti domande da neofita.
Per una migliore esposizione, rimando a un prossimo articolo la mia breve ma (troppo) intensa escursione a Parigi, e inizio da un evento più recente, ma altrettanto atteso, almeno per quanto riguarda me e una buona parte di chi mi legge abitualmente: il Milano Wargames, che si è svolto per una sola giornata (Domenica 27 Novembre) in una location che per molti di noi è diventata un punto di riferimento: il Parco Esposizioni di Novegro, affettuosamente conosciuto come il Grande Coso bianco. Premetto che, se Fumetti e Giochi di Ruolo non hanno molti segreti per me, il mondo dei Wargames mi appare ancora come qualcosa di misterioso, in cui sto appena iniziando a muovere i primi, e molto incerti, passi, parte del motivo per cui ho atteso questo particolare evento con così tanta trepidazione.
Per fortuna mi ero già creato alcuni contatti all'interno,
primo fra tutti il canale Wargames per Passione, i cui membri gestiscono, da poco più di un anno credo, una serata dedicata ai Wargames presso l'Associazione Terzo Conclave di Saronno, e hanno sopportato con grande pazienza la mia incombente presenza ai tavoli, per intere serate, mentre li guardavo giocare, rispondendo con cordialità alle mie imbarazzanti domande da neofita.
Grazie per non avermi buttato fuori.
Ho inoltre iniziato a prendere confidenza con alcuni degli operatori del settore, tra cui PWorks Wargames, la catena di negozi Labmasu Store, e Secret Base di Paderno Dugnano.
Ho soprattutto avuto l'occasione di incontrare Villanora (Eleonora Villani), una veterana dei Wargames e, più di recente, scrittrice, a cui spero di dedicare un articolo a parte.Continuate a leggere.
giovedì 10 novembre 2022
Black Panther - Wakanda Forever
Non credo di aver mai visto un film che stravolge gli schemi più di questo. Non solo perché tutti i personaggi principali sono donne di colore, e la maggior parte dell'azione si svolge tra l'Africa, i Caraibi e lo Yucatan (solo una minima parte della trama si svolge a Boston, e anche lì la protagonista è una donna di colore). Non solo perché gli Stati Uniti, e la loro super-spia di turno qui sono ridotti a un ruolo di semplici spettatori in un conflitto che non li riguarda. Non solo perché si tratta di un film di supereroi, ma di supereroico mostra poco, preferendo concentrarsi sul lato umano, sulla persona dietro la maschera.
No, quello che rende questo film diverso, è il modo in cui tratta questi temi, gentile, sfumato, divertente... Qui, temi delicati vengono trattati con tutta la delicatezza che meritano, e i protagonisti appaiono come persone con cui si potrebbe prendere un caffè non come simboli da mettere su un piedistallo.
Credo che abbia tutti gli ingredienti per non piacere a nessuno: ai Conservatori perchè rompe con la "tradizione", ma neanche ai Progressisti, perché non amano il progresso se non è il loro.
Non importa: basta che piaccia alle persone giuste.
No, quello che rende questo film diverso, è il modo in cui tratta questi temi, gentile, sfumato, divertente... Qui, temi delicati vengono trattati con tutta la delicatezza che meritano, e i protagonisti appaiono come persone con cui si potrebbe prendere un caffè non come simboli da mettere su un piedistallo.
Credo che abbia tutti gli ingredienti per non piacere a nessuno: ai Conservatori perchè rompe con la "tradizione", ma neanche ai Progressisti, perché non amano il progresso se non è il loro.
Non importa: basta che piaccia alle persone giuste.
domenica 6 novembre 2022
Justice League Snyder Cut
Sono finalmente riuscito a vedere la Snyder Cut, e devo dire che sono impressionato. La versione precedente durava due ore esatte, e non solo è riuscita ad annoiarmi, ma verso la metà della seconda ora, più o meno alla scena dell'inseguimento della Batmobile, sono arrivato a chiedermi che accidenti stavo guardando.
La versione di Snyder durava più di quattro ore, comprese le tre lunghe scene dell'epilogo, e mi ha tenuto attaccato alla poltrona (e quella stupidissima scena, ora aveva perfettamente senso).
Dopo il fiasco di Aquaman avevo completamente abbandonato l'Universo Cinematografico DC e avevo iniziato ad allontanarmi dalla DC in generale, ma ora devo rivalutare entrambi.
Anzi, credo che andrò anche a rispolverare quel mezzo fiasco che è stato Batman V Superman, che ora assume tutto un altro significato.
Mi dispiace solo una cosa: che Ember Heard sia nel cast. Ci sarebbe molto da scrivere sulle discutibili scelte della Warner Bros negli ultimi anni, ma questa è una storia per un altro giorno.
Continuate a leggere.
La versione di Snyder durava più di quattro ore, comprese le tre lunghe scene dell'epilogo, e mi ha tenuto attaccato alla poltrona (e quella stupidissima scena, ora aveva perfettamente senso).
Dopo il fiasco di Aquaman avevo completamente abbandonato l'Universo Cinematografico DC e avevo iniziato ad allontanarmi dalla DC in generale, ma ora devo rivalutare entrambi.
Anzi, credo che andrò anche a rispolverare quel mezzo fiasco che è stato Batman V Superman, che ora assume tutto un altro significato.
Mi dispiace solo una cosa: che Ember Heard sia nel cast. Ci sarebbe molto da scrivere sulle discutibili scelte della Warner Bros negli ultimi anni, ma questa è una storia per un altro giorno.
Continuate a leggere.
lunedì 31 ottobre 2022
sabato 22 ottobre 2022
Comofun
La prima Fiera del Fumetto nella Provincia di Como. Una pietra miliare? Forse, ma non priva di ombre.
Di tutti gli eventi a cui ho partecipato, che siano stati Fiere del Fumetto o Feste Celtiche, non credo di averne vista una più caotica e peggio organizzata, neppure l'odiata Cartoomics.
Di tutti gli eventi a cui ho partecipato, che siano stati Fiere del Fumetto o Feste Celtiche, non credo di averne vista una più caotica e peggio organizzata, neppure l'odiata Cartoomics.
Esiste però una non trascurabile differenza: se al Cartoomics le carenze organizzative sono almeno in parte compensate dall'estensione degli impianti, qui l'Organizzazione ci ha messo un notevole impegno, e si vede, che è stato tuttavia vanificato da un'abissale inadeguatezza degli impianti.
La Direzione stessa sembra esserne stata consapevole, a giudicare dagli avvisi "Ci scusiamo per il disagio" appesi all'ingresso.
Ciò non toglie che nella giornata di domenica l'impianto fieristico di Erba, che ha ospitato l'evento, fosse affollato ai limiti della capienza, e ben al di sopra di essi nella serata di sabato, in occasione del concerto di Cristina d'Avena, al punto da richiedere, così mi è stato riferito, l'intervento dei vigili del fuoco, con conseguenti ritardi nell'apertura della manifestazione.
Io stesso, che ho partecipato solo nel pomeriggio di domenica, e quindi mi sono risparmiato i momenti più critici, ho preferito rinunciare, e sono uscito dalla struttura solo dopo un breve giro.
Posso comunque ritenermi soddisfatto del poco che sono riuscito a vedere, e del generoso, per quanto malriuscito, tentativo che questa manifestazione ha fatto nell'introdurre proposte innovative, persino d'avanguardia.
Splendida la location, incastonata nel meraviglioso paesaggio delle Prealpi comasche, punto ideale, grazie alla sua posizione, per attirare visitatori dalla vicina Svizzera, ma di difficile accesso (parlo della struttura) per chi viene in auto, e addirittura rischioso per i pedoni.
Posso comunque ritenermi soddisfatto del poco che sono riuscito a vedere, e del generoso, per quanto malriuscito, tentativo che questa manifestazione ha fatto nell'introdurre proposte innovative, persino d'avanguardia.
Splendida la location, incastonata nel meraviglioso paesaggio delle Prealpi comasche, punto ideale, grazie alla sua posizione, per attirare visitatori dalla vicina Svizzera, ma di difficile accesso (parlo della struttura) per chi viene in auto, e addirittura rischioso per i pedoni.
Scarsa inoltre la gestione dei parcheggi, a cui si aggiunge un personale all'ingresso non sufficientemente preparato a gestire l'enorme affluenza di pubblico (enorme cioè per una cittadina come Erba, in realtà modesta se paragonata ad altri eventi simili, ad esempio Novegro, Malpensa, o anche solo Belgioioso).
Leggermente meglio organizzato il padiglione dedicato ai videogiochi, che però soffre degli stessi problemi del Cartoomics: rischia di creare una sovrapposizione di generi che rende l'intero evento troppo dispersivo.
Pur riconoscendo gli sforzi fatti nell'organizzazione di questo evento, e il grande potenziale che potrebbe avere anche in previsione di future edizioni, ritengo che il grosso errore che lo ha contraddistinto sia stata una sottovalutazione della sua stessa portata, non solo per quanto riguarda l'affluenza di pubblico, ma anche nei confronti degli argomenti trattati. Un errore evidente già nel nome, Comofun, quasi si trattasse di una specie di lunapark.
Pur riconoscendo gli sforzi fatti nell'organizzazione di questo evento, e il grande potenziale che potrebbe avere anche in previsione di future edizioni, ritengo che il grosso errore che lo ha contraddistinto sia stata una sottovalutazione della sua stessa portata, non solo per quanto riguarda l'affluenza di pubblico, ma anche nei confronti degli argomenti trattati. Un errore evidente già nel nome, Comofun, quasi si trattasse di una specie di lunapark.
No, Fumetti, GdR, L.A.R.P., Cosplay e Videogames non sono semplici divertimenti, al contrario, si tratta della rivoluzione culturale di maggiore portata che abbia attraversato la Civiltà Occidentale (e non solo) dai tempi della Riforma Luterana, e come quest'ultima, potrebbe avere ripercussioni al momento imprevedibili che ci costringeranno a cambiare il nostro approccio nei confronti della Realtà.
Questi cambiamenti sono già in atto, e visibili, seppure non ancora evidenti, tra gli stessi stand di questa fiera.
Nell'insieme, credo che questo evento sia stato un esperimento non particolarmente ben riuscito, ma prezioso se permetterà di imparare dai suoi errori, un passo decisamente troppo timido, ma nella giusta direzione.
Continuate a leggere.
martedì 18 ottobre 2022
La Via dei Fuochi Fatui
Sono certo che i miei lettori conosceranno già Martina Pasqui, in arte Kenoia, perché ho parlato di lei fino alla... noia.Dopo aver raggiunto i diecimila iscritti al suo canale youtube grazie ai playthrough dei Sims (con personaggi del calibro di Sara Cinesca e il licantropo Otto Lupacchio) e di Yandere Simulator (dove ha spopolato coniando l'espressione Kokona la Tettona) e di altri giochi come The Last of Us e due dei miei preferiti, Baby in Yellow e Detroit Become Human, Kenoia ha deciso di mettere a frutto l'esperienza accumulata nell'inventarsi storie assurde per i suoi improbabili personaggi scrivendo una storia fatta e finita.
Se avete letto i miei precedenti articoli su di lei, e se la conoscete, avrete familiarità con l'approccio semiserio che ho sempre avuto con lei e che lei ha sempre avuto nei confronti di se stessa come gamer e come youtuber.
La Via dei Fuochi Fatui tuttavia, non ha niente di semiserio, si tratta di un racconto gotico dai toni cupi, già evidenti non solo dal titolo, ma anche dalla succinta descrizione in quarta di copertina, che recita "una storia d'amore e distruzione".
Tanto è bastato per trascinarmi tra le pagine di questa strana graphic novel, e l'ho letto tutta d'un fiato.
Sono rimasto sorpreso da questa nuova versione di Kenoia fumettista e autrice, ma credo di non aver compreso appieno la vera essenza di questa opera prima se non dopo aver finito di leggerla, quando sfogliando le pagine mi sono reso conto della peculiarità dei disegni, e di quanto quella che sembrava una vaga ingenuità dello stile, poteva non essere affatto casuale dopo tutto, specie se collegata alla storia.
Mi dispiace di non poter entrare troppo nei dettagli di questa mia illuminazione senza dover rivelare anche dettagli chiave della storia, ma d'altra parte è un bene, se sono riuscito a incuriosirvi abbastanza da invogliarvi a leggere La Via dei Fuochi Fatui.
Senza voler fare spoiler tuttavia, penso di poter almeno tentare di scrivere le mie impressioni.
In ultima analisi, La Via dei Fuochi Fatui potrebbe avere due possibili chiavi di lettura: quella più ovvia, una storia gotica con risvolti sovrannaturali, in cui la protagonista vede effettivamente gli spiriti; oppure potrebbe non essere altro che un viaggio nella mente di una serial killer. Noi assistiamo a tutto quello che succede come se fosse reale, ma ci troviamo davanti a un classico caso di narratore inaffidabile, per cui non possiamo essere certi se quello che vediamo succede veramente o se si tratta solo di un delirio della protagonista.
Entrambe le interpretazioni sono valide nell'economia della storia.
Entrambe le interpretazioni sono valide nell'economia della storia.
Scegliete quella che preferite.
Sia che scegliate l'una oppure l'altra, Continuate a leggere.
sabato 15 ottobre 2022
Milano (Malpensa) Comics & Games, Settembre 2022: Conclusione
Aquarius 0025Muin, 16-17Coordinate 45.63545,8.85156
Lo chiamo "alternativo" perché di fatto non esiste più: la Linea Temporale è stata alterata, e ora il mio futuro è una scheggia fuori dal Tempo.
A quanto ne so, l'alterazione è stata causata da un altro guerriero della mia stessa epoca, un cyborg, che dopo essersi materializzato nel bel mezzo di una gara cosplay, avrebbe vinto il primo premio per il miglior costume e i migliori effetti scenici, arrivando a raggiungere 51749 "mi piace" sui social media nel corso di poche ore. Questo semplice evento ha causato una catena di "Effetti Farfalla" che hanno cancellato il mio futuro.
Non so di preciso in quale fiera quel bastardo sia apparso, perciò ora le giro tutte, sperando di incontrarlo e affrontarlo.Se riuscissi a distruggerlo prima che le sue azioni possano avere degli effetti sul Continuum, dovrei riuscire a ristabilire la mia linea temporale e tornare a casa.
Detto così sembra semplice, ma c'è un grosso problema: non posso ristabilire la mia linea temporale senza cancellare quella nuova che si è venuta a creare, e c'è qualcuno, che viene da un altro futuro molto più lontano del mio, che non vuole che io lo faccia, per i miei stessi motivi.
Chi sia questo qualcuno non ne ho idea, però dispone di risorse sufficienti per inviare interi carichi di armi attraverso il Tempo e lo Spazio.Armi pesanti, potenziate, e ad altissima tecnologia: non ho mai visto nulla di simile (e vi ricordo che vengo dal futuro).
Vengo a sapere da una soffiata che un carico sta per arrivare all'area fieristica di Malpensa, ma le mie informazioni sono sbagliate, o meglio incomplete.
Chiunque ci sia dietro a tutto questo non sta inviando solo armi, ma anche soldati. Lo scopro quando uno di loro tenta di farmi fuori. Indossa una specie di corazza, e quella che sembra una maschera antigas. Proprio quella si rivela decisiva: nello scontro che segue riesco a tagliare il tubo con la mia termolama, e a strappargliela di dosso. Mi spinge via, si rannicchia su se stesso cercando, disperatamente, di trattenere il fiato, ma alla fine è costretto a cedere. Apre la bocca, inspira, alza gli occhi al cielo in attesa della morte... che non arriva.
Chiunque ci sia dietro a tutto questo non sta inviando solo armi, ma anche soldati. Lo scopro quando uno di loro tenta di farmi fuori. Indossa una specie di corazza, e quella che sembra una maschera antigas. Proprio quella si rivela decisiva: nello scontro che segue riesco a tagliare il tubo con la mia termolama, e a strappargliela di dosso. Mi spinge via, si rannicchia su se stesso cercando, disperatamente, di trattenere il fiato, ma alla fine è costretto a cedere. Apre la bocca, inspira, alza gli occhi al cielo in attesa della morte... che non arriva.
Per qualche istante si guarda intorno spaesato, come se fosse sorpreso di essere ancora vivo.
Non oso pensare da che razza di posto marcio possa essere venuto, se è letteralmente terrorizzato dell'aria che respira. La città di Ruggine deve essere un paradiso a confronto.
Mi fa quasi pena, ma resta pur sempre un nemico, e non mi posso permettere di lasciarmi sfuggire il vantaggio che ho su di lui.
Non oso pensare da che razza di posto marcio possa essere venuto, se è letteralmente terrorizzato dell'aria che respira. La città di Ruggine deve essere un paradiso a confronto.
Mi fa quasi pena, ma resta pur sempre un nemico, e non mi posso permettere di lasciarmi sfuggire il vantaggio che ho su di lui.
"Resta in ginocchio!"
gli intimo.
Lui mi guarda come se neanche fossi lì.
Lui mi guarda come se neanche fossi lì.
"Chi sei?"
Non risponde.
"Da dove vieni?"
Di nuovo, nessuna risposta.
Mi sposto davanti a lui, la canna della pistola premuta contro la sua fronte.
Lo sento mormorare qualcosa, come se... pregasse? in una lingua che non riesco a riconoscere, sembra qualcosa a metà strada tra una specie di Latino e qualche strano dialetto tedesco.
"Perché sei qui?"
Prima che io abbia il tempo di premere il grilletto, tira fuori una granata da sotto al cappotto.
"AVE IMPERATOR!"
urla prima di farsi esplodere.
mercoledì 12 ottobre 2022
Claddagh Fest Ameno 2022
Da anni era diventata mia abitudine passare le estati Oltremanica, alla ricerca delle vere radici Celtiche dell'Europa. Gli eventi degli ultimi tre anni mi hanno costretto ad interrompere questo ciclo fino a data da destinarsi.
Le radici Celtiche tuttavia, non sono limitate all'Irlanda o alla Gran Bretagna: la Pandemia, tra tanti mali, mi ha permesso di scoprire ed esplorare una... piccola Britannia, che si trova proprio qui, a ridosso delle Alpi.
B&B Notte sul Lago, Gozzano (NO) |
E se gli Scozzesi hanno Loch Ness e Loch Lomond, in questa Piccola Britannia si trova una gemma nascosta chiamata Lago d'Orta. A relativa poca distanza dal lago, ma più a monte, si trova il piccolo borgo di Ameno con le sue frazioni, che da tre anni ospita un evento a tema Celtico: il Claddagh Fest.
L'edizione di quest'anno però, sembrava maledetta: non solo la coincidenza con le elezioni ha costretto l'organizzazione della Festa a posticiparla di una settimana, ma il venerdì successivo, giorno dell'apertura ufficiale, vede un improvviso peggioramento delle condizioni meteo, per cui l'apertura dell'Evento è martellata da una pioggia a tratti fitta e molto insistente.
Questo non ferma gli stoici partecipanti, venditori e artisti, che montano il palco e gli stand anche sotto il temporale.
Salta il benvenuto al pubblico nell'Area Palco, e il Concerto d'Apertura viene spostato all'interno delle sale del museo comunale.
Salta il benvenuto al pubblico nell'Area Palco, e il Concerto d'Apertura viene spostato all'interno delle sale del museo comunale.
Qui troviamo Caterina Delphine Sangineto, che si esibisce dapprima in un assolo con la sua arpa, e poi con l'accompagnamento di Davide Bonacina, che suona il flauto irlandese (wristle).
Il terzo giorno entrambi hanno tenuto lezione sul rispettivo strumento, tuttavia, ho preferito concentrarmi di più sul secondo giorno, in cui si sono svolte le conferenze.
Il terzo giorno entrambi hanno tenuto lezione sul rispettivo strumento, tuttavia, ho preferito concentrarmi di più sul secondo giorno, in cui si sono svolte le conferenze.
Tra di esse, ad attrarre di più il mio interesse è stata quella tenuta da Andrea del Duca, direttore dell'Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone, in cui si parlava degli scavi di un'estesa necropoli, proprio ad Ameno, risalente alla Cultura di Golasecca, un tassello importante del puzzle che sto cercando di ricomporre e che lo scorso Agosto mi ha portato a visitare un'altra necropoli, dove guarda caso, c'era anche Caterina.
Una pausa del maltempo mi ha permesso di visitare il mercatino nel Parco Neogotico, dove ho incontrato un'altra vecchia conoscenza prima di ascoltare un intervento sull'alfabeto Ogham e il suo significato magico, tenuto da Boscoterapia ancestrale.Sempre di scrittura si parla nell'intervento successivo, in cui Roberto Fontana ha tenuto un breve corso di Calligrafia e Scrittura Elfica.
Tra una conferenza e l'altra però, ho avuto anche il tempo di divertirmi, oltre che l'occasione di visitare i campi storici, ridotti rispetto ad altri eventi, per ragioni di spazio, ma sempre belli da vedere e utili per imparare qualcosa di nuovo.
Accanto agli accampamenti ricostruiti dei guerrieri dell'Età del Ferro, e ai diorami storici di Alessandro Bana, si trovava infatti un'altra tenda, sotto la quale si svolgevano battaglie a colpi di... carta, matita e dadi.
Era il padiglione di Genitori di Ruolo, un gruppo attivo tra la Val d'Ossola e la Provincia di Novara che organizza sessioni di GdR per bambini e principianti, anche a scopo didattico nelle scuole.
Era il padiglione di Genitori di Ruolo, un gruppo attivo tra la Val d'Ossola e la Provincia di Novara che organizza sessioni di GdR per bambini e principianti, anche a scopo didattico nelle scuole.
Al momento impegnati nel lancio della loro campagna Dragondale - Polvere di Stelle, ambientata in un regno fantastico che si ispira alla stessa Val d'Ossola, i Genitori di Ruolo stanno tenendo una serie di sessioni dimostrative tra Domodossola e Novara. Anche da esperto, mi ha fatto piacere riprendere i dadi dopo tanto tempo, e ho apprezzato l'ambientazione.
Da Ameno per ora è tutto.
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venerdì 23 settembre 2022
Milano (Malpensa) Comics & Games, Settembre 2022: Giorno 2
Diario di Guerra del Punitore
Settembre, 18, 2022(Domenica)
Di missioni strane ne ho fatte un bel po', prima e dopo aver abbandonato l'Esercito per diventare un vigilante, ma questa era parecchio insolita, anche per la mia media abituale.
Ho ricevuto una dritta da uno dei miei informatori, che qualcuno collegato a Kingpin sta utilizzando i capannoni del polo fieristico vicino all'aeroporto per contrabbandare armi, e non armi convenzionali ma superarmi, roba progettata per uccidere individui potenziati.
Durante le mie ricerche ho avuto un incontro ravvicinato con il Diavolo di Hell's Kitchen, che mi ha confermato quello che già sospettavo, ossia il coinvolgimento della Mano, per cui Kingpin sta probabilmente facendo da intermediario. A quanto pare, il guaio è ancora più grosso di quanto pensavo: subito dopo Daredevil infatti, mi sono imbattuto in Captain America in persona, e con lui c'erano la Vedova Nera e un'altra che si è identificata come Captain Carter, che a suo dire veniva da un universo parallelo.
Per un attimo mi sono chiesto se non fosse il caso di lasciar perdere, e lasciar fare ai pezzi grossi: sono solo un ex-marine che spara ai delinquenti da strada, e il contrabbando interdimensionale è qualcosa che va decisamente oltre quello che sono abituato ad affrontare.
Ma in fondo sono sempre stato un tizio normale in un mondo di supereroi, e questo non mi ha mai fermato prima.
La mia perseveranza è stata premiata: poco dopo mi sono imbattuto nel Soldato d'Inverno, che a quanto pare era lì per il mio stesso motivo. Anche lui è un tizio normale in un mondo di supereroi, ma fa queste cose da più tempo di me, e ha più esperienza con i superumani di quanta ne ho io.
Ho pensato che, se volevo venire a capo di questa dannata faccenda, la cosa migliore che potevo fare era collaborare con lui. Non posso dire che ne fosse entusiasta, ma tra soldati ci intendiamo, ed è più facile collaborare tra di noi che con tutta questa gente in costume.
Proseguendo con le ricerche ci siamo imbattuti in una versione di Captain America che non era mai stata in ibernazione, e il mio nuovo amico ha preferito andare avanti con lui.
A quel punto però non aveva più importanza: ormai avevo tutte le informazioni che mi servivano, e in ogni caso lavoro meglio da solo. Tutto quello che dovevo fare ora per portare a termine la missione era andare a stanare quei bastardi della Mano dove si nascondevano (a Tokyo). Lungo la strada però mi sono fermato a sponsorizzare il nuovo CD della idol Giapponese Eriko Ushio, che fa parte dell'etichetta indipendente Monster of Dolls, come favore a un'amica. Sì, qualcuno troverà un motivo per lamentarsi di questo, ma tenete presente che anche il Punitore deve mangiare, e le munizioni di contrabbando non le regalano neanche a me. Perciò se volete aiutarmi a tenere le strade sgombre dagli sgherri di Kingpin e della Mano, comprate quel dannato CD.
Ma in fondo sono sempre stato un tizio normale in un mondo di supereroi, e questo non mi ha mai fermato prima.
La mia perseveranza è stata premiata: poco dopo mi sono imbattuto nel Soldato d'Inverno, che a quanto pare era lì per il mio stesso motivo. Anche lui è un tizio normale in un mondo di supereroi, ma fa queste cose da più tempo di me, e ha più esperienza con i superumani di quanta ne ho io.
Ho pensato che, se volevo venire a capo di questa dannata faccenda, la cosa migliore che potevo fare era collaborare con lui. Non posso dire che ne fosse entusiasta, ma tra soldati ci intendiamo, ed è più facile collaborare tra di noi che con tutta questa gente in costume.
Proseguendo con le ricerche ci siamo imbattuti in una versione di Captain America che non era mai stata in ibernazione, e il mio nuovo amico ha preferito andare avanti con lui.
A quel punto però non aveva più importanza: ormai avevo tutte le informazioni che mi servivano, e in ogni caso lavoro meglio da solo. Tutto quello che dovevo fare ora per portare a termine la missione era andare a stanare quei bastardi della Mano dove si nascondevano (a Tokyo). Lungo la strada però mi sono fermato a sponsorizzare il nuovo CD della idol Giapponese Eriko Ushio, che fa parte dell'etichetta indipendente Monster of Dolls, come favore a un'amica. Sì, qualcuno troverà un motivo per lamentarsi di questo, ma tenete presente che anche il Punitore deve mangiare, e le munizioni di contrabbando non le regalano neanche a me. Perciò se volete aiutarmi a tenere le strade sgombre dagli sgherri di Kingpin e della Mano, comprate quel dannato CD.
giovedì 22 settembre 2022
Milano (Malpensa) Comics & Games, Settembre 2022: Giorno 1
Rapporto del
Sergente di Prima Classe
Conrad S. Hauser
[CONFIDENZIALE]
Assegnato a unità TOP SECRET
In missione TOP SECRET nell'ambito dell'OPERAZIONE LEONARDO [CONFIDENZIALE - ABOVE TOP SECRET]
Natura missione: TOP SECRET
Dettagli Missione: TOP SECRET
Luogo missione: Malpensa Fiere, Busto Arsizio
Denominazione: Italia (affiliazione ufficiale: N.A.T.O.)
Denominazione in codice: TOP SECRET (affiliazione effettiva: TOP SECRET)
All'Ufficiale Comandante dell'Operazione Leonardo [CONFIDENZIALE]
Si registra, è vero, una leggera contrazione dell'area dedicata alle simulazioni elettroniche in cabinato (videogiochi vintage) più che compensato tuttavia da un aumento della superficie complessiva dedicata all'attrezzatura fotografica e alle strutture di posa.
Quanto ho descritto è ospitato nell'ultimo padiglione aggiunto, il terzo, in larga parte dedicato all'esposizione dei modelli strategici assemblabili (nome in codice: Mattoncinando) che va a costituire una felice aggiunta all'arsenale a nostra disposizione.
L'operazione Mattoncinando ha coperto la maggior parte dell'area del terzo padiglione, ma non era sola: da ultima, ma non per importanza, vorrei infatti segnalare l'unità operativa nome in codice NOCNTRL, il cui scopo è di addestrare le truppe mediante l'utilizzo di un innovativo sistema di realtà virtuale.
I membri di tale iniziativa sono ben addestrati, e pronti a offrire in ogni momento un valido supporto sia tecnico che tattico.
Si tratta di un'agenzia privata, non governativa, con tutti i dubbi che questo può sollevare, ritengo tuttavia di poter garantire per la loro affidabilità.I membri di tale iniziativa sono ben addestrati, e pronti a offrire in ogni momento un valido supporto sia tecnico che tattico.
L'esperienza di Realtà Virtuale è dettagliata e immersiva, nonostante la presenza di alcuni bug di sistema che non ne diminuiscono l'efficienza, ma potrebbero comprometterne l'immersività complessiva.
Postilla: si segnala la presenza di Project Pneuma, un gruppo affiliato alla SCP Foundation.
Segue ulteriore rapporto.
DISCLAIMER: Il nome Conrad S. Hauser è di proprietà di Hasbro.
Questo blog non è affiliato in alcun modo con Hasbro e non possiede alcun diritto
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