martedì 17 giugno 2025

Sogno di una Notte di Mezza Estate

Sabato 14 Giugno 2025, nel cortile di Villa Mezzabarba a Borgarello (Pavia) alcune persone, che i miei lettori ormai dovrebbero conoscere, si sono cimentate in un'inedita performance shakespeariana. 
Si tratta del saggio della scuola di teatro
Verbamanent Arteformazione, che quest'anno ha portato in scena niente meno che il Sogno di una Notte di Mezza Estate, Con Elisa Oximoron nel ruolo di Titania, Simone Ferrari in quello di Oberon, per la regia di Carmelo Cancemi, Maestro di Teatro.
Sono rimasto sorpreso dall'abilità di recitare di Elisa, e non solo: anche Simone "Ferra" ha dimostrato un talento che non avrei mai sospettato.
La rappresentazione riunisce le tre classi del Corso di Teatro, adulti, adolescenti e bambini, con risultati misti: ottima la performance degli adulti, mentre i bambini per lo più improvvisano. Per loro il semplice fatto di riuscire a stare sul palco appare già come un'impresa... beh, titanica.
Una grande crescita invece da parte degli attori adolescenti, secondo il consenso generale, nel ruolo delle due coppie di innamorati Ermia e Lisandro ed Elena e Demetrio.
Non sono in grado di confermare o smentire questa affermazione, poiché questa è la prima volta che li vedo, sul palco o altrove. La giovane attrice che interpreta Elena tuttavia, sebbene non molto sicura nel ruolo, appare ben consapevole dei suoi limiti, e molto affiatata con la sua controparte Ermia.
Non poche le difficoltà nella messa in scena, in parte dovute al caldo che mette a dura prova sia gli attori che il pubblico.
Il regista ammette che sono stati necessari diversi tagli per adattare una trama complessa a degli attori esordienti.
A titolo personale, posso dire di aver ben apprezzato questo mio raro impatto con Shakespeare, sebbene in versione ridotta.
Auguro agli attori il mio miglior in bocca al lupo.
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venerdì 23 maggio 2025

Novegro Spring 2025

Ecco finalmente arrivare la nuova edizione del Festival del Fumetto di Novegro, che quest'anno aspettavo con particolare ansia, dato che non ho potuto partecipare alla precedente. 
Grosse novità quest'anno non ce ne sono state, più che altro ho avuto l'impressione di una piccola rivoluzione logistica: la ristorazione si è spostata all'esterno, nel parco, consentendo di liberare lo spazio tra i due padiglioni principali e limitando almeno in parte l'assembramento di folla.
L'area giochi è stata dimezzata per lasciare spazio agli autori esordienti, ma non sono sicuro che sia stata la soluzione migliore, ritengo anzi che abbia finito per sacrificare entrambe, ma preferisco aspettare e vedere come questa soluzione si evolverà nelle prossime edizioni.  
Aly the Kitten
Nel frattempo, una nostra vecchia conoscenza è ormai diventata una presenza fissa proprio nel settore delle autoproduzioni, Aly the Kitten, e non possiamo fare altro che congratularci con lei per i risultati che continua a ottenere nonostante le innumerevoli difficoltà che si trova ad affrontare, continua così Aly.
Devo denunciare un crimine...
...TER-RIBILE!






A causa della nuova logistica, il padiglione dei Giochi di Ruolo è finito da tutt'altra parte rispetto all'Area Giochi vera e propria, ma questo non mi ha impedito di ritrovare l'Officina Meningi e i loro libri-game a tema lovecraftiano, né di giocare una mini-sessione di Cthulhutech, anche se la cosa più spaventosa di quella missione potrebbe essere stata dover gestire dei giocatori principianti, piuttosto che i mostri o i cultisti, che mi ha costretto a fare da supporto al master per riuscire a mandare avanti il gioco.
Poche le novità al villaggio cosplay, fa sempre piacere incontrare il gruppo dei Divi della Musica (Cristina d'Aveva cercasi) e il corso di Spade Laser di Jedi Generation, ma per il resto non sembravano esserci nuove proposte degne di nota.
Nessuno è innocente
Ho invece trovato una piccola sorpresa tra i Cosplayer, che ormai sono a livello di professionisti anche tra i più giovani: questa vampirina fa parte, alla lontana, della "famiglia" della Steampunk Victorian Northern Society, e nonostante qualche incertezza, sembra trovarsi perfettamente a proprio agio sul palco. Direi che in questo caso, il buon giorno non si vede dal mattino ma dalla mezzanotte.
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martedì 13 maggio 2025

Obama Appreciation Day


 

La Tigre e gli Antichi

Credo che la fiera del fumetto di Malpensa, chiamata (chissà perché) Milano Comics & Games, sia la peggiore di tutta la Lombardia: è caotica, affollata, male organizzata (e i parcheggi, neanche parlarne).
Avevo smesso da tempo di andarci, ma questa volta ho deciso di fare un salto, nonostante tutto.
Perché? Tra gli ospiti di questa edizione c'era Yuriko Tiger, direttamente dal Giappone.
A causa della distanza, non è molto frequente vedere da queste parti Yuriko (che vive e lavora a Tokyo, ma in realtà si chiama Eleonora Guglielmi) quindi ho ritenuto opportuno cogliere al volo la rara occasione.
Ho comunque preferito limitare la mia visita a un giorno solo, il sabato, anziché l'intero week-end, anche per evitare problemi di parcheggio (non ha funzionato). Ho notato inoltre che la Fiera sembra aver potenziato la sicurezza, ma anche questo non sembra essere servito a risolvere uno dei suoi problemi più persistenti.
Nonostante il numero di padiglioni sia ancora salito (al pian terreno ne è stato aggiunto un terzo, dove è stata allestita una vera e propria sala giochi e una vasta area dedicata ai Lego) la logistica nel suo insieme resta carente, persino trovare Yuriko Tiger è stata un'impresa.
Questo però non mi ha impedito di incontrare dei 
vecchi amici, non solo Lupin III e la sua Squadra, nella foto, ma anche Valentina "Moon Child" Ghirardi e Stefania Laporta, e persino di rimediare una bottiglia di Idromele.
A questo punto stavo anche per andarmene a casa, ma la Fiera aveva ancora un'altra sorpresa in serbo per me: le illustrazioni di Walter Brocca, un artista Fantasy/Horror dell'area Mestre-Venezia, che con le sue matite è riuscito ad evocare lo splendido e spaventoso universo di H.P. Lovecraft, in un formato inedito, ma sottilmente appropriato.
Il suo lavoro più importante, il Diario di Verceto, è infatti qualcosa di difficile da classificare: in parte Artbook, in parte supplemento di gioco, in parte racconto illustrato, esso sembra portare in vita (o a qualche tipo di abominevole esistenza) i Grandi antichi immaginati dal Gentiluomo di Providence. Credo che il Diario di Verceto possa essere a buon diritto enumerato tra i Testi Maledetti di Arkham, e non mi dispiacerebbe, avendone l'occasione, potervi dedicare un intero articolo.
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sabato 3 maggio 2025


 

Calendimaggio (Danze medievali)

"Sono io la Morte 
e porto corona!
Io son di tutti voi
signora e padro..." 
>skrrr< 117 CUCINA! 118 PATATINE!

Pur facendo le mie scuse ad Angelo Branduardi per la battuta che introduce questo articolo, essa riflette in maniera piuttosto accurata quello che succedeva il Primo Maggio alla sede della Contrada S. Martino a Legnano.
Andiamo con ordine: nel mese di Maggio si svolge il famoso Palio di Legnano, di per sé una corsa di cavalli, ma legata a un importante evento storico fondamentale per la città: la vittoria sulle truppe imperiali di Federico Barbarossa.
Accanto al Palio quindi, fanno la loro comparsa importanti manifestazioni storiche, che quest'anno hanno preso forma nell'iniziativa Manieri Aperti
Nell'ambito di questa iniziativa, anche Jacko Dance, o meglio il Corso di Danze Irlandesi Shamrock, ha partecipato con un'apparizione speciale dedicata alle danze medievali.
Un esperimento in questo senso era già stato fatto l'anno scorso, sempre in occasione del Primo Maggio, e ha avuto un tale successo che quest'anno il corpo di ballo è stato invitato di nuovo per un bis.
Questa volta ho partecipato anch'io, pur con un'iniziale imbarazzo: le danze medievali infatti sono un po' diverse da quelle irlandesi che ballo di solito, sebbene legate da un'origine comune, e seppure abituato a indossare costumi, sostenere un'intera giornata di fronte a un pubblico (che come sempre è stato coinvolto nelle danze) si è rivelato un impegno non da poco.
Fruttuoso però: anzi, credo di essere riuscito a superare i miei limiti in modi che non credevo possibile. Certo non ci sarei mai riuscito senza Anna che, in piedi sopra il palco, come una perfetta Signora di Maggio, dirigeva le danze, per di più costretta a competere con l'altoparlante che richiamava le ordinazioni dalla cucina... insomma, la Battaglia di Legnano quest'anno l'abbiamo fatta noi.
E abbiamo vinto.
Sicuramente abbiamo vinto il pubblico, che ci ha sostenuto con crescente entusiasmo e non vedeva l'ora, nonostante i soliti recalcitranti, di venire a ballare insieme a noi, e gli organizzatori della Contrada, per i quali ormai le danze medievali di Jacko sembrano diventati una presenza fissa.
Dalle corti di Legnano anche per quest'anno è tutto.
Con l'inizio della Stagione Luminosa si apre un periodo di fervida attività, ma spero potremmo esserci ancora tutti l'anno prossimo per un nuovo giro di danza e di Ruota.
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venerdì 2 maggio 2025

Thunderbolts

Gli Avengers sono i più grandi supereroi del mondo. Questo lo sanno tutti.
I Thunderbolt sono i peggiori supereroi del mondo. Questo lo sanno persino loro, e per la maggior parte del tempo non cercano neppure di nasconderlo.
Ma sanno anche che gli Avengers non verranno: questa volta, salvare il mondo tocca a loro.
Una spassosa commedia d'azione che non si prende troppo sul serio, ma che non rinuncia, nel classico stile Marvel, ad affrontare tra una risata e l'altra anche temi delicati come la depressione, l'abuso di sostanze, il senso di colpa e le violenze domestiche. E neppure si lascia scappare l'occasione di fare un po' di satira politica, qualcosa di cui il mondo ha un disperato bisogno in tempi bui come questi.
Tempi bui di cui the Void, il cattivo del film, sembra proprio una terrificante metafora.
Certo non è molto, ma rimane una piccola rassicurazione sapere che, in un momento storico in cui neppure il Governo degli Stati Uniti dà più affidamento, si può ancora contare almeno sulla Marvel e sulla Disney.