venerdì 12 aprile 2024

Ghostbusters: Frozen Empire (Minaccia Glaciale)

Mi ha fatto ridere, mi ha dato delle idee, mi è piaciuto.
Belle le dinamiche tra i veterani e le nuove reclute, soprattutto l'evoluzione di Phoebe Spengler (McKenna Grace): la scena dell'evocazione è stato l'unico momento davvero spaventoso, a parte la scena prima dei titoli, in quella che altrimenti è una ben riuscita commedia.
A proposito, c'è anche una scena post-credits, non uscite dalla sala prima di averla vista.
L'unica cosa che ho trovato davvero inverosimile (a parte i draghi fantasma che volano sopra New York e le automobili possedute) è che lo stesso pagliaccio del secondo film sia ancora il sindaco di New York dopo quarant'anni.
Ma ci potrebbe stare, considerato quanto ci è per liberarsi di Rudy Giuliani...

lunedì 1 aprile 2024

The Trickster's Day

Cari lettori, un'amica mi ha fatto notare che il Primo Aprile è stato dichiarato (da... qualcuno) il "Giorno Internazionale Dedicato a Loki, il Dio degli Inganni".
Vi confesso che non vedo proprio il motivo di dichiarare ogni giorno il Giorno di Qualcosa, ma il Primo Aprile è sempre stato un giorno particolare, e non riesco a immaginare niente di più appropriato di Loki a cui associarlo.
Per quelli di voi che non hanno visto la serie televisiva (come se ci fossero) e per quelli che l'hanno vista e vorrebbero saperne di più qui trovate la mitologia legata a Loki.
Inoltre qui (Inglese) trovate qualche informazione sulla comunità Lokeana.
Buon Giorno di Loki a tutti voi.

venerdì 29 marzo 2024

Ostara (I Sopravvissuti di S. Patrizio)

Parliamo ora di quelli che sono sfuggiti a S. Patrizio, ma prima occorre fare una digressione nel Folklore Irlandese.
È noto che in Irlanda non ci sono serpenti, perché durante l'Era Glaciale quella che oggi è l'Irlanda era coperta da uno spesso strato di ghiaccio, come la Groenlandia oggi, e i serpenti, animali a sangue freddo, non possono vivere sotto il ghiaccio.
Dopo l'Era Glaciale l'Irlanda è diventata un'isola, e i serpenti non sono riusciti a raggiungerla.
Secondo la tradizione Cattolica tuttavia, sarebbe stato proprio S. Patrizio a scacciare i serpenti dall'Irlanda. E perchè mai avrebbe dovuto fare una cosa del genere?
Va detto che i primi Cristiani avevano serie difficoltà a distinguere i fatti dalla narrativa e il simbolo dall'oggetto concreto. Si sa che nella loro tradizione il Serpente rappresenta il Male, e il Male è qualsiasi tradizione diversa dalla loro. Le fonti che ci sono giunte descrivono S. Patrizio come qualcuno che noi oggi definiremmo un ultra-conservatore, particolarmente fanatico anche per gli standard della sua epoca.
Nell'articolo precedente ho accennato all'Eresia Pelagiana, ma non ho spiegato cosa fosse: era un culto sincretico, che cercava di integrare la Fede Cristiana che veniva dal Continente con le Tradizioni Druidiche, impropriamente definite Pagane, indigene dell'Isola. Si trattava in altre parole di un maldestro, ma coraggioso, tentativo di Integrazione.
Integrazione? Una parolaccia per il Vescovo Patrizio, ma anche per qualcuno molto più vicino a noi.
Una delle cose che più oltraggiava Patrizio era che nella Chiesa Irlandese le donne potessero dire Messa, sul modello delle sacerdotesse druidiche (nel Druidismo infatti, uomini e donne avevano pari dignità).
Non solo, ma il compito dei Druidi era di custodire la Legge, di cui il Re doveva farsi garante, e questa collaborazione tra Druidi e Re, molto sentita nella Società Celtica ancora vari secoli dopo l'abolizione della Casta Druidica, aveva lo scopo di prevenire gli abusi di potere. I Druidi insomma, sono stati i precursori delle moderne Corti Costituzionali.
In Irlanda la Brehon Law, di lontana ma ferma ispirazione druidica, è rimasta in vigore fino al Sedicesimo Secolo, quando Elisabetta Prima (ancora lei!) l'ha sostituita con la Common Law inglese.
Occorre ricordare che Elisabetta Prima non era inglese: Era una Tudor, una casata di origine gallese, e che anche nella Common Law persistevano alcune vaghe tracce druidiche che si sono conservate nel Diritto Anglosassone.
Per questo motivo sono convinto della superiorità del Diritto Anglosassone rispetto a quello Latino, ma i Celti non si sono fermati qui.
Se un re o un druido contravveniva ai suoi doveri infatti, veniva pubblicamente criticato dai Bardi, il cui simbolo era una bacchetta di legno con dei campanellini d'argento attaccati.
Non solo quindi siamo debitori ai Druidi per l'idea di Costituzione, ma anche per il concetto di Giornalismo libero e imparziale.
Mai come ora abbiamo un disperato bisogno di entrambi: certe cose che stanno succedendo da entrambi il lati dell'Oceano dovrebbero darci pausa.
Meritano quindi un ringraziamento particolare Sara Gamberoni, Sacerdotessa della Triplice Cinta Druidica, e tutti gli altri suoi membri, per mantenere viva la tradizione anche in quest'angolo dimenticato della Gallia Cisalpina.
Continuate a leggere, e onorate lo Spirito dei nostri Antenati.

martedì 19 marzo 2024

Shamrock St.Patrick 2024

Il Giorno di S. Patrizio (patrono d'Irlanda) si festeggia il 17 Marzo e la data non è casuale: risale agli inizi del Settimo Secolo, ed è il risultato di una disputa tra la Chiesa Cattolica e quella che allora era la Chiesa d'Irlanda (che seguiva la cosiddetta Eresia Pelagiana) riguardo la data della Pasqua e i diritti politici delle donne.
La questione si è risolta a favore della Chiesa Cattolica proprio a causa dell'intervento di Patrizio, che era il vescovo papista d'Irlanda, il che ha comportato una drastica riduzione dei diritti femminili nell'Isola fino al 1930, ma anche in Scozia e Inghilterra almeno fino all'ascesa di Elisabetta I.
Il Galles, ancora in larga parte pagano, avrebbe resistito ancora per qualche secolo, fino a Enrico II, per poi rientrare a sua volta, come l'Irlanda, sotto il dominio di Elisabetta I. Ancora una volta, la disputa si è risolta, nell'Isola, a favore della Chiesa Cattolica, nonostante molti Irlandesi, soprattutto a Dublino, fossero a favore della Chiesa Anglicana, e come i loro antenati non avevano troppi problemi se a capo di quella Chiesa c'era una donna.
Sebbene formalmente Cattolica tuttavia, lo Spirito dell'Irlanda è sempre andato per i fatti suoi, e oggi il Giorno di S.Patrizio viene festeggiato in modo molto diverso da come quel Vescovo Cattolico poteva avere in mente (l'ironia è un altro tratto del carattere irlandese).
La compagnia di Ballo Irlandese Shamrock di sicuro offre il suo contributo: in tutto il mese di Marzo e in particolare nella settimana di S. Patrizio infatti, i nostri sono stati impegnati in un tour che li ha portati in diversi luoghi delle Lombardia, ma anche in Toscana e in Umbria, e che si è concluso, proprio la notte di S. Patrizio, in località Rescaldina.
Guidati dall'irresistibile Anna Cislaghi, che non sarebbe stata approvata da S. Patrizio ma sarebbe piaciuta molto a Elisabetta I (nota appassionata di ballo) e accompagnati in almeno due occasioni dalla musica dal vivo dei Guess Am, oltre che da diversi litri di Guinness, gli Shamrock hanno portato il calore della Vecchia Irlanda nelle nebbiose contrade dell'Alto Milanese (una curiosità: Guess am è Gaelico, ma si pronuncia come "Ghé Sèmm", in Milanese "ci siamo". Ironia della lingua irlandese...).
La serata ha avuto un successo superiore alle aspettative: c'era persino Il Sindaco di Rescaldina Gilles Andrè Ielo, italo-francese della lista di centro-sinistra.
Come sapete, questo blog preferisce non occuparsi di politica più dello stretto indispensabile, ma se incontro un sindaco di centro-sinistra a una serata irlandese posso essere sicuro, se non altro, che ci sia andato per la musica e non per un secondo fine (scusate, è ancora il mio spirito irlandese che sta facendo un po' di ironia).
Il pubblico, vestito di verde come vuole la tradizione (pre-cristiana, che risale al mito celtico dell'Uomo dei Boschi) è stato come sempre coinvolto nelle danze e nei festeggiamenti.
Continuate a leggere, e bevetevi una pinta di Guinness in barba a S. Patrizio.

mercoledì 6 marzo 2024

Dune Parte Seconda

Voglio essere onesto: parto già prevenuto con questo film.
Non mi piace Dune, proprio l'idea di fondo.
ho visto la versione degli anni '80 e non ci ho capito nulla.
Ho provato a leggere il libro e persino la descrizione in quarta di copertina è riuscita ad annoiarmi.
Questo film è meno confuso della vecchia versione, e sebbene sia comunque lento e le scene non mi siano sembrate ben legate tra loro, almeno ho apprezzato lo stile, se non la sostanza.
I personaggi però mi sono sembrati piatti e senza spessore, con la sola eccezione di Chani, l'unica che ho apprezzato e, a mio avviso la vera protagonista, mentre Paul non era altro che un comprimario.
Chani è l'unica che capisce veramente come stanno le cose: la Profezia è una stupidaggine, fate la Guerra Santa senza di me.
Per la verità Chani ci prova a convincere il suo popolo, ma nessuno le da retta, lasciandosi invece trascinare dalle macchinazioni della Reverenda Madre Jessica e dalla fede cieca di Stilgar.
Non si può ragionare con dei fanatici.
Ed è proprio questo il motivo per cui ho trovato questo film sottilmente spaventoso, anzi, ritengo che, se esiste un messaggio tra le righe, sia proprio questo.
Nonostante non mi sia piaciuto, mi sento di consigliarvi lo stesso di andare a vedere Dune Parte Seconda.
Solo vi prego: date retta a Chani.

lunedì 19 febbraio 2024

Drakonia

Alcuni amici mi hanno chiesto di scrivere un articolo sul gioco di ruolo che stanno sviluppando, un classico fantasy intitolato Drakonia.
Io però ero molto restio a farlo, non perché pensavo che il gioco fosse brutto, anzi mi sembra che abbia delle buone dinamiche e un sistema di gioco semplice e versatile basato sui d6, anche se non conosco molto bene l'ambientazione.
Il manuale è inoltre illustrato da Fabio Porfidia, ben conosciuto a tutti gli appassionati di Fantasy dell'area Cisalpina, una specie di Gustave Doré dei giochi di ruolo.
Assieme al Manuale, Fabio Porfidia ha realizzato anche le mappe dell'ambientazione.
Se volete vedere con i vostri occhi, qui potete trovare la sua galleria.
A parte le illustrazioni però il gioco è ancora in fase di sviluppo, e mentre scrivo dovrebbe essere in corso il playtest.
Sentivo di non avere abbastanza materiale per scrivere un articolo, perchè quel materiale non esiste ancora, e siccome non volevo illudere i miei lettori, ma neppure fare un torto a chi si sta impegnando tanto, mi sono trovato in un certo imbarazzo.
Vi rimando quindi al Patreon del progetto, in modo che possiate seguirlo di persona e, se volete e potete, dare un contributo.
Grazie a tutti.

venerdì 16 febbraio 2024

Lauren Smyth Masterclass

Cari lettori, vi prego di scusarmi per il ritardo con cui scrivo questo articolo, dovuto a motivi tecnici.
Il 20 e 21 Gennaio 2024 ho messo per la prima volta il naso fuori di casa dopo una devastante influenza, e forse per una sorta di inconscio masochismo, pensando di non essere stato devastato abbastanza, mi sono tuffato nello stage di Danza irlandese più intenso di sempre.
Il nostro partner abituale, Mirko Peluso della Scuola di Danze Irlandesi Clover, ci aveva ormai abituato a operazioni del genere, ma questa volta l'insegnante ospite, Lauren Smyth, arrivava direttamente da Riverdance.
Ho sempre scherzato sul fatto che frequentare un corso di Danze Irlandesi è un po' come arruolarsi nei Marines, specialmente se si ha come insegnante il "sergente" Anna Cislaghi, ma Lauren Smyth è proprio su un altro livello, paragonabile piuttosto ai Corpi Speciali.
Un "corpo speciale" lo ha di sicuro, per riuscire a muoversi in quel modo. Non escludo che sia stata morsa da qualche ragno radioattivo, anche se in due giorni non l'ho mai vista lanciare ragnatele.
Riuscire a starle dietro per sei lezioni, (per un totale di otto ore in due giorni) è stata un'impresa ardua anche per i nostri ballerini più bravi e per la stessa Anna, che ha però commentato la sua momentanea defaillance con una perla di saggezza tutta irlandese: "cerca di essere la seconda persona migliore nella stanza, perché chi è sempre primo difficilmente riuscirà a imparare qualcosa di nuovo".
Persino Lauren del resto non ha soltanto messo noi a dura prova, ma anche se stessa, spingendosi al massimo e arrivando a confessare, a metà del secondo giorno, un leggero indolenzimento ai polpacci.
La prova che sia una brava insegnante tuttavia viene dal fatto che, nonostante ognuno di noi si sia spinto ben al di là dei propri limiti consueti, siamo comunque riusciti a divertirci.
Io stesso ritengo che sia stata un'esperienza molto gratificante, da ripetere al più presto possibile (ma non troppo presto).
Un'altra curiosità della giornata è stato il successo che ha avuto in termini di partecipazione, e il suo respiro... internazionale.
Non solo infatti sono arrivati allievi da altre scuole, ma tra di loro c'erano anche una ragazza Francese e un "team" madre-figlia Canadesi, senza contare l'insegnante che, come detto, veniva dall'Irlanda, e Mirko Peluso dalla misteriosa Atlantide Firenze.
Prima di concludere l'articolo vorrei fare un ringraziamento particolare a Stefania Cozzi per le foto.
Continuate a leggere.