Sembrano passati interi Eoni dai primi Cosplay fatti di spago, cartone, una maglietta e qualche scampolo di stoffa.
Oggi abbiamo luci a led, lenti colorate, riviste specializzate e persino un servizio di riparazione dei costumi con sarti professionisti e truccatori esperti. La Scuola Sartoriale di Saronno ha addirittura aggiunto un corso dedicato al Cosplay. Ma non basta: un Cosplayer infatti, non si limita ad indossare un costume, interpreta un personaggio, e un personaggio non può esistere nel vuoto, deve far parte di una storia (e neanche una storia esiste nel vuoto, ma fa parte di una saga).
Un Cosplayer oggi non è più un ragazzino con una maschera, ma un attore il cui livello si avvicina sempre di più al professionismo: se, fino a pochi anni fa, un'intera sit-com realizzata sul web a costo zero sembrava quasi un miracolo, oggi attori famosi abbandonano Hollywood per il Web, mentre al cinema esce un film completamente girato con un iPhone.
Non è quindi strano che si formino gruppi di Cosplayer, che si potrebbero considerare a metà strada tra uno studio cinematografico e una compagnia teatrale, né che questi gruppi stiano conquistando spazi sempre più significativi all'interno degli eventi dedicati.
Di regola, ciascun gruppo si specializza su una singola Franchise, da cui prende anche il nome: ad esempio, la X-Men Mutant Force (nella foto qui sopra Wolverine, Ciclope/Fenice ed Emma Frost) o Tomb Raider Italia (qui accanto: le Lare... beh, non è facile avere molta varietà con una franchise basata su un solo personaggio) a cui avevo già accennato in un articolo sull'edizione invernale e su cui spero di poter approfondire nelle prossime fiere.
Di tutti quelli che avevano uno stand nel Villaggio Cosplay tuttavia, ce ne sono stati due che mi hanno colpito più degli altri, almeno per questa edizione.
Il primo è stato il gruppo Dark Knight League, dedicato a Batman, ma a differenza dei Gotham Knights esteso anche ad altre parti dell'Universo DC e in particolare alla Justice League: il loro "Superman" è anche il musicista che ha composto la colonna sonora della loro esibizione.
L'altro invece è stato un iscritto dell'ultimo minuto, ma che di sicuro è riuscito a fare un'entrata a effetto: il suo nome "civile" è Fabio Chiericati, ma potete vederlo qui accanto nei panni del Terminator.
Dopo Alien VS Predator, che avevamo già incontrato a Garbagnate (ma erano anche qui) un nuovo personaggio si unisce alla schiera dei protagonisti della Fantascienza anni '80. E sono certo che... tornerà.
Continuate a leggere.
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