Quando una mia amica ha segnalato sul suo profilo Facebook il video d'esordio di una nuova band, ho deciso di darci un'occhiata più per cortesia che per reale interesse. L'ultima cosa che mi sarei aspettato era di farne addirittura una recensione (di un video?).
Eppure, già mentre lo guardavo, ho provato una sensazione simile a quella che di solito ho mentre torno dal cinema dopo aver visto l'ultimo film della Marvel: le parole mi venivano in mente da sole, e volevano essere scritte.
Ora, ammetto che forse la lunga inattività mi ha arrugginito, che il mio entusiasmo potrebbe aver sopraffatto il mio senso critico (non sarebbe certo la prima volta) ma sono rimasto sorpreso.
Certo, é il video d'esordio di una band non (ancora) professionista, é realizzato con pochi mezzi e non cerca neppure di nasconderlo, l'inizio non è un gran che, e i costumi sembrano presi a prestito dagli armadi di qualche giocatore di un live di Warhammer Fantasy e Vampires the Dark Age (e probabilmente lo sono davvero).
Tuttavia, superata la barriera dei minuti iniziali, il video migliora di fotogramma in fotogramma, trascinando lo spettatore, poco alla volta, nell'horror atmosferico che i cultori del Gotico Industriale amano così tanto.
L'esperienza é quella di una vera e propria discesa agli Inferi: le immagini sono inquietanti nel modo giusto, ogni orribile dettaglio é esattamente al suo posto, e il finale mi ha dato i brividi.
Dopo la depressione della Pandemia, Dream Master degli Accumulator Grids é la ventata di aria fresca (o fetida, se preferite) di cui si sentiva tanto il bisogno.
Se volete vederlo, eccolo qui:
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