Mi ha fatto ridere, mi ha dato delle idee, mi è piaciuto.
Belle le dinamiche tra i veterani e le nuove reclute, soprattutto l'evoluzione di Phoebe Spengler (McKenna Grace): la scena dell'evocazione è stato l'unico momento davvero spaventoso, a parte la scena prima dei titoli, in quella che altrimenti è una ben riuscita commedia.
A proposito, c'è anche una scena post-credits, non uscite dalla sala prima di averla vista.
L'unica cosa che ho trovato davvero inverosimile (a parte i draghi fantasma che volano sopra New York e le automobili possedute) è che lo stesso pagliaccio del secondo film sia ancora il sindaco di New York dopo quarant'anni.
Ma ci potrebbe stare, considerato quanto ci è per liberarsi di Rudy Giuliani...
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