Produzioni indipendenti - Parte Prima

L'espansione della cultura Nerd, unita alla diffusione delle Nuove Tecnologie, ha dato vita a un fenomeno nuovo: le Fan-Production.
La naturale evoluzione delle Indie-Production (opere pubblicate da piccole etichette indipendenti) le Fan-Production sono però diverse da queste ultime per essere realizzate interamente da gruppi di fan.

Il livello qualitativo può arrivare ad essere anche molto alto considerata la scarsa disponibilità di mezzi, come nel caso di Dark Resurrection del (neo-)regista Angelo Licata, e la serie Closer dello stesso autore.

L'ultima edizione della Fiera di Novegro ha visto la partecipazione del cast di Strips! che i suoi stessi autori descrivono come "La prima web-sitcom completamente ambientata in una fumetteria".

Il cast di Strips! sul palco di Novegro.

Mentre scrivo, la sitcom conta già una stagione completa (dodici episodi di dieci minuti l'uno, di cui otto già pubblicati e quattro da pubblicare). Ogni episodio é stato realizzato a budget zero, utilizzando materiale di recupero e spazi di fortuna (gustosi alcuni aneddoti di produzione su come e dove sia stato realizzato il set).
I membri del cast già pensano a opere di più ampio respiro (é nell'aria la realizzazione di un corto, sebbene, mentre scrivo, nulla di definitivo sia stato ancora deciso).

Miyuki

 Alla domanda se verrà realizzata o meno una seconda stagione di Strips! non rispondono, ma neppure lo escludono.

Stiamo forse assistendo al futuro dell'industria dell'Intrattenimento? Sinceramente non lo so, ma se devo basarmi sugli episodi di Strips! che ho già visto, spero proprio di sì.
Nel frattempo, il cast fa il giro delle fiere del fumetto per promuovere la propria opera, e sembra che stia già riscuotendo un moderato successo.

Per ulteriori informazioni sulla sitcom e sui nuovi episodi pubblicati on-line, consultate la pagina Facebook di Strips! La sitcom.

Ritorno al Grande Coso Bianco

Il cosplay contest di Legnano é stato solo un piccolo assaggio prima del Grande Evento del mese: la Fiera del Fumetto di Novegro, edizione primaverile.

Il "Grande Coso Bianco"

Una notevole differenza rispetto allo scorso semestre é l'assenza del Potterraduno, ma questo non ha impedito alle Tre Befane di essere lì con il loro stand. 

Notevole assenza invece, quella di Steampunk Italia: il gruppo era infatti impegnato nel contemporaneo evento Pandino Fantasy, ma nonostante questo, il genere é stato comunque ben rappresentato, con dovizia di scienziati pazzi, un paio di dottori, qualche intrepida esploratrice e un'investigatrice.

Nella foto in alto a sinistra, coppia di Steamers. A destra, Sherlock. In basso a destra, Jane, dal film Disney Tarzan. A destra il Dr. Who, a fianco... del Dr. Who.Qui sopra, dall'Anime Soul Eater, il Professor Stein, assieme alle sorelle streghe Medusa e Arachne.

Come in ogni fiera del fumetto, anche questa per me é stata un'occasione di incontrare vecchi amici... sempre se si riesce a riconoscerli...

Capitan America é la reincarnazione di Re Artù? Non dovrei essere più sorpreso di tanto.

...e anche per farmene (ehm) di nuovi:

Non é come sembra... vi spiego tutto dopo...

Anche in questa edizione, il cuore della fiera é stata la gara dei cosplayers. Stavolta però, non ho potuto fare molte foto, perché... ero sul palco:

il gruppo dello Hobbit

Come avete intuito, quest'anno c'è stata parecchia carne al fuoco (beh, non é esattamente questo che intendevo) perciò continuate a leggere, state per assistere ad un vero e proprio banchetto.

Palio Cosplay

Anche se non é così strano che un cosplayer sia allo stesso tempo un appassionato di Storia, se parlo di Cosplay Contest, il Palio di Legnano non é la prima cosa che viene in mente.
Sabato 18 maggio però, la Contrada la Flora ha gentilmente ospitato l'evento La Flora Cosplay.

A presiedere la serata c'era Alessio Fracchia, meglio conosciuto come Ale Sparrow, affiancato dal gruppo Cosplayers Piemonte & Lombardia come promotori e organizzatori.

Cito testualmente dal loro volantino:

Nato come CVU il 30 maggio 2012, il CP&L (dal 6 febbraio 2013) vuole far conoscere e dare valore al cosplay dove é sconosciuto e considerato alieno.
CP&L si impegna anche ad organizzare una fiera nella zona del VCO per portare i cosplayers italiani a conoscere questa meravigliosa zona d'Italia.

Sul palco si sono esibiti inoltre i Katzoni Animati, un gruppo Cartoon-Rock demenziale (o Katzrock, come si definiscono loro).

In alto, I Katzoni Animati si esibiscono sul palco.
In basso, il chitarrista della band accanto al banco del merchandising.

Un divertente fuori programma é stato organizzato dalle La Flora Sisters, che si sono affiancate ai Katzoni Animati sul palco in una riedizione in chiave J-rock di Sister Act.

"I will follow hiiiiiiiiiiiiiiiiiimmmmmmmm (Follow'immm)..."

Il gruppo Gospel delle La Flora Sisters ha ricevuto una menzione speciale della giuria come Premio Simpatia.

Sul palco sono inoltre salite, fuori concorso, queste due dolcissime principesse Disney:

Due gruppi separati (coppie in realtà) entrambi ispirati ai Pirati dei Caraibi, hanno invece vinto il premio per il "Miglior Cosplay Tratto da un Film" e per i "Migliori Costumi".

I concorrenti sono stati introdotti da due presentatrici d'eccezione, che se la sono cavata benissimo nonostante fosse la loro prima volta sul palco.

Qui le vediamo assieme alla giuria:

Il premio per il miglior costume tratto da un videogioco é stato vinto da Patrizia, una Cosplayer Mom che ama Supermario. il premio per il miglior gruppo se lo aggiudica invece Hetalia.

La miglior performance é stata quella di Shao-Ran, con il suo bastone Shaolin

Miglior costume maschile e femminile

E non dimentichiamo anche gli altri partecipanti, come Bleach e Arrietty:

E tutti quelli che hanno partecipato fuori concorso:

Sailor Mars e Sailor Venus

Vocaloid

Gruppo Alice Goth

Una menzione per gli sponsor, tra cui troviamo la fumetteria DefCon ZERO di Legnano, la Otaku Hero di Cassago Magnago (VA), L'Arena dei Duellanti di Omegna (VCO) e Le Nuvole Parlanti.

Grazie a chi ha reso possibile questa serata, restate sintonizzati, e tenete sempre alta la bandiera dei cosplayers.

Uno speciale ringraziamento alle La Flora Sisters, per la loro interpretazione di "Mr. Crowley" e "Devilman".

Loda la Signora e passami le munizioni.

Il Grande Gatsby

Ennesimo remake del classico romanzo di Francis Scott Fitzgerald, talmente surreale e pieno di effetti speciali che mi sono chiesto se, per caso, non stavo guardando un film di Tim Burton, ambientato in un manicomio, in cui tutta la storia alla fine si rivela nient'altro che un delirio del protagonista.
A dispetto di ciò, il film non ha grosse sorprese: si tratta di un esercizio di stile al di sopra della sostanza.
A salvarlo é la storia classica, ma credo che avrei preferito vederlo in bianco e nero. Per la verità, ci sono un paio di idee originali che avrebbero potuto risultare grandiose in un altro film, ad esempio Sin City, come le lettere del romanzo che cadono come fiocchi di neve, ma che sono del tutto inadeguate al taglio nostalgico di questa storia.
Non che il film sia brutto di per sé: é uno splendido esperimento di cinematografia, che in futuro si potrebbe persino insegnare a scuola.
La tecnica perfetta tuttavia, sembra non catturare l'essenza della storia che racconta.
Paradossalmente, questo riflette in maniera iperrealistica il senso di vuoto e fallimento del protagonista.
Un film che vive della sua stessa contraddizione, e che rende impossibile esprimere un giudizio.
Guardatelo.

Danza nel Parco

Nel serrone della Villa Reale di Monza, oltre il roseto, si tiene dal 12 aprile al 21 maggio 2013 la mostra fotografica Anima.re, che espone la collezione di Riccardo Tagliabue.

 
Le foto hanno come soggetto le sale della reggia stessa, e il parco che la circonda, nel contesto dei quali si muovono tre ginnaste, Valentina Giolo, Vera Santagata e Sheila Verdi, creando un contesto quasi surreale.

Nei giorni della mostra si tengono inoltre degli spettacoli a tema che illustrano e ampliano il soggetto delle foto, terminando con l'asta delle opere nel corso della serata conclusiva.

Giovedì 16 maggio invece, il salone della mostra ha visto le stesse tre ginnaste protagoniste di uno spettacolo di danza, accompagnato dalla musica di Adriano e Caterina Sangineto, il cui prossimo album, On a Silver Cloud é previsto in uscita per la fine di maggio.

Assieme alle ginnaste più esperte, si sono esibite le giovani atlete della Scuola di Ginnastica Muggiò 75, che hanno saputo dimostrare, oltre a una notevole abilità tecnica nei numeri acrobatici, anche una grande capacità di coordinamento tra di loro, senza la quale molte delle evoluzioni viste eseguire non sarebbero state possibili.

Le istruttrici della squadra di ginnastica (sopra) e le loro allieve (sotto).
In alto, un difficile numero di acrobatica 

Le tre ginnaste dopo lo spettacolo, assieme ad Adriano Sangineto.

L'uomo dai pugni di ferro

Non é il caso che perda troppo tempo a raccontarvi questo film.
La trama? Non ho ancora capito se ne ha una.
A sua difesa però, devo dire che... non ne ha bisogno.
Un film di Tarantino é un film di Tarantino, si sa cosa si va a vedere.
(Tarantino qui é il produttore, non il regista, ma l'effetto é lo stesso).
Il cast é di prim'ordine: Lucy Liu, Russel Crowe, gli altri non lo conosco ma non sfigurano.
La difficoltà (per me) é che un film del genere non può essere raccontato.
Deve per forza essere visto.
Soprattutto, deve piacere Tarantino; se il vostro genere é una commedia romantica con Julia Roberts e Tom Hanks, questo film non fa per voi.
Personalmente, a me non dispiacerebbe vedere Julia Roberts che affronta Tom Hanks in un duello acrobatico con le spade mentre entrambi schivano raffiche di mitragliatrice, prima del Grande Bacio.
Sono uscito dalla sala pienamente soddisfatto.

Notte d'Ys

Se nella Notte di Mezzestate le fate ballano, la Notte d'Ys, al Museo del Tessile di Busto Arsizio, é tutta per noi.

Presenta la serata, naturalmente, Umberto Crespi dei Gens d'Ys (serve ancora che lo presenti?) aiutato dagli istruttori di ballo che, con magnifica abilità dirigono le danze.

A sinistra, Umberto Crespi presenta la serata.

A destra, Anna Cislaghi, istruttrice, coordina un gruppo di ballerini.

I ballerini si scatenano subito sulle note dei bravissimi Folkamiseria.

I balli di gruppo comprendono la Haymaker Gig, Bonfire dance, Canadese, Siege of Annis, Chapelois.
Poi i più esperti (quindi anch'io devo farmi da parte) si lanciano nel Walzer e nella Polka.

Una Siege of Limmerick...

...e un giro di Walzer

Nel corso della serata, all'improvviso, le luci si spengono: una ragazza, dall'evocativo e appropriato nome di Selene, compie 18 anni proprio quella sera.
Le prometto di pubblicare qui la sua foto, pregandola di considerarlo il mio modesto regalo.

La festeggiata

Auguri Selene.

Selene sul palco assieme ai Folkamiseria

Nel corso della serata, vicino al banco delle bevande, era disponibile anche il CD dei Folkamiseria.