martedì 4 giugno 2013

Pic-Nic Vittoriano a Pavia

La fiera di Novegro é stata l'ultimo grande evento della stagione, perciò, una volta terminata, mi aspettavo che anche la mia attività sarebbe calata fino a settembre.
Mi sbagliavo: i grandi eventi sono, é vero, finiti, ma il mese di giugno é costellato di tante piccole perle.
Per mia sfortuna, molti di questi mini-eventi si svolgono in contemporanea, perciò sono stato costretto a scegliere.

Ho preferito saltare gli eventi "ufficiali", come Rozzano in Fantasy e al Raduno Tolkieniano di Modena (per quelli che mi conoscono che ci sono andati, spero comunque di incontrarvi a settembre) per rispondere invece all'invito ad una "semplice" scampagnata tra amici; con gli amici che ho, tuttavia, niente é mai semplice.
Dopo aver sfilato per il mercatino dell'antiquariato di Pavia in costume d'epoca infatti, la nostra comitiva si é diretta al parco dell'Area Vul, sulla riva del Ticino, dove abbiamo consumato torta al limone e té con i pasticcini rigorosamente in piatti di ceramica, su coperte di tweed e cestini di vimini.
I miei lettori più affezionati sapranno bene che Elisa Oximoron non é nuova ad iniziative di questo genere, e infatti, visto il successo della prima scampagnata, sta già pensando di ripetere l'esperienza.
Neppure per me gli eventi in costume vittoriano sono una novità (sono pur sempre il Duca d'Insubria dopotutto) ma rispetto al Victorian & Romantic Pic-Nic (l'evento "ufficiale", che si tiene nel parco della Villa Reale di Monza) questo ha avuto una maggior familiarità, dovuta al trovarmi circondato da amici che potevo chiamare per nome: Mara, Max, "Pizzu", Iris, Stefano, Chiara e naturalmente Elisa, che ringrazio, assieme alla persona a cui ho "scroccato" un passaggio fino alla stazione, che ho conosciuto lì (Federica, se non sbaglio).
Il lato negativo é stato che, mancando un luogo circoscritto come il Parco della Villa Reale, siamo stati lievemente disturbati da altre presenze non propriamente a tema.

Nonostante questo, terminata la colazione al sacco, siamo passati senza scomporci ai giochi d'epoca.
La corsa nei sacchi
Rubabandiera
I concorrenti si sono cimentati in squadre di quattro persone ciascuna, i "Malfoy", I "Serpente Piumato", gli "Inca", i "Non lo so" e gli "Ammaccabanana".

Anche chi non ha partecipato ai giochi però ha avuto modo di divertirsi con qualche salutare attività all'aria aperta, secondo lo spirito che anima da sempre i giovani rampolli dell'aristocrazia inglese, che eccelle, per sua stessa natura, in qualunque attività decida di intraprendere, ma senza mai rinunciare alla dignità e alla compostezza che da sempre le sono proprie.

Di queste nobili doti ed aspirazioni, naturalmente, nessuno meglio della nostra Lady Elisabeth é in grado di dare un esempio più fulgido:
Ehm... Lady Elisabeth alle prese con un aquilone
Le sue allieve del resto, non sono certo da meno. Anche in una giornata di festa come questa, non dimenticano di essere figlie della più colta e raffinata società, anzi, proprio nello svago emerge la natura più bella e più vera di queste splendide giovani nobildonne:
Tipico passatempo da gentildonne dell'alta società

Alla fine della giornata, tutti hanno espresso la più grande gioia nell'essere stati parte di questo meraviglioso convivio, e hanno manifestato il vivo desiderio di poter ripetere al più presto la splendida esperienza.
"No, vi prego... un'altra volta no...!"
"Zitto, rammollito!"

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