venerdì 4 settembre 2015

Le Isole Lontane

Il nucleo originario della Scozia, così come la conosciamo oggi, é il Regno di Dàl Riatha, sulle cui origini esistono solo informazioni frammentarie, ma che si ritiene risalgano al Quarto Secolo dell'Era Comune.
In verde il Regno di Dàl Riatha al suo apice. In giallo, 
i domini del misterioso popolo dei Pitti (da Wikipedia)
I fondatori di Dàl Riatha sarebbero stati Scoto-gaeli provenienti dall'Irlanda, affini ai regni di Dàl nAraidi e Dàl Flatach, probabilmente "sub-reami" (Dàl significa "parte") sotto l'autorità dell'Alto Sovrano di Ulaith (Ulster) ammesso che, nel Quarto Secolo un Regno dell'Ulster già esistesse.
Al popolo di Dàl Riatha si attribuisce l'introduzione, in Scozia, della lingua Gaelica, della scrittura e, attraverso San Colombano, del Cristianesimo, sebbene per gli storici, questo sarebbe stato un processo più lento e circolare.
La Cattedrale di San Colombano a Oban
 Non era infatti insolito, per i commentatori Cristiani, semplificare un lungo e complesso processo storico attribuendolo all'opera di una singola persona, di solito un re o un "santo". Personalmente, ritengo che San Colombano sia una figura leggendaria, più che storica, anche perché gli vengono attribuite troppe imprese per una singola persona.
L'Abbazia di San Colombano a Bobbio (wikipedia)
San Colombano infatti, non si sarebbe accontentato di attraversare il Canale del Nord e di toccare le Ebridi Interne, ma una volta raggiunta la Scozia, avrebbe ripreso il mare, diretto, fra tutti i posti possibili, proprio in Lombardia, che a quel tempo era la Longobardia Maior su cui regnava la Regina Teodolinda, la quale, contro il parere del re, avrebbe concesso a San Colombano un pezzo di terra su cui costruire la sua abbazia.
Più prosaicamente, esistevano già rapporti diplomatici tra le Isole Britanniche e le Alpi, e la figura di San Colombano (Saint Columba) non é altro che la trasposizione leggendaria di un messaggero che attraversa il mare (come un piccione viaggiatore appunto).
In ogni caso, tracce di scambi diplomatici tra le Isole e questa parte del continente si possono leggere anche nella topografia, non solo nel comune di San Colombano al Lambro, ma anche in quello di Santa Brigida, nell'Alta Val Brembana.
La Lombardia e l'Insubria hanno molti altri fili che le legano sia all'Irlanda che alla Scozia, e addirittura a Re Artù, ma qui mi fermo, per non addentrarmi in una materia a dir poco oscura e controversa.

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