martedì 18 ottobre 2022

La Via dei Fuochi Fatui

Sono certo che i miei lettori conosceranno già Martina Pasqui, in arte Kenoia, perché ho parlato di lei fino alla... noia.
Dopo aver raggiunto i diecimila iscritti al suo canale youtube grazie ai playthrough dei Sims (con personaggi del calibro di Sara Cinesca e il licantropo Otto Lupacchio) e di Yandere Simulator (dove ha spopolato coniando l'espressione Kokona la Tettona) e di altri giochi come The Last of Us e due dei miei preferiti, Baby in Yellow e Detroit Become Human, Kenoia ha deciso di mettere a frutto l'esperienza accumulata nell'inventarsi storie assurde per i suoi improbabili personaggi scrivendo una storia fatta e finita.
Se avete letto i miei precedenti articoli su di lei, e se la conoscete, avrete familiarità con l'approccio semiserio che ho sempre avuto con lei e che lei ha sempre avuto nei confronti di se stessa come gamer e come youtuber.
La Via dei Fuochi Fatui tuttavia, non ha niente di semiserio, si tratta di un racconto gotico dai toni cupi, già evidenti non solo dal titolo, ma anche dalla succinta descrizione in quarta di copertina, che recita "una storia d'amore e distruzione".
Tanto è bastato per trascinarmi tra le pagine di questa strana graphic novel, e l'ho letto tutta d'un fiato. 
Sono rimasto sorpreso da questa nuova versione di Kenoia fumettista e autrice, ma credo di non aver compreso appieno la vera essenza di questa opera prima se non dopo aver finito di leggerla, quando sfogliando le pagine mi sono reso conto della peculiarità dei disegni, e di quanto quella che sembrava una vaga ingenuità dello stile, poteva non essere affatto casuale dopo tutto, specie se collegata alla storia. 
Mi dispiace di non poter entrare troppo nei dettagli di questa mia illuminazione senza dover rivelare anche dettagli chiave della storia, ma d'altra parte è un bene, se sono riuscito a incuriosirvi abbastanza da invogliarvi a leggere La Via dei Fuochi Fatui.
Senza voler fare spoiler tuttavia, penso di poter almeno tentare di scrivere le mie impressioni.
In ultima analisi, La Via dei Fuochi Fatui potrebbe avere due possibili chiavi di lettura: quella più ovvia, una storia gotica con risvolti sovrannaturali, in cui la protagonista vede effettivamente gli spiriti; oppure potrebbe non essere altro che un viaggio nella mente di una serial killer. Noi assistiamo a tutto quello che succede come se fosse reale, ma ci troviamo davanti a un classico caso di narratore inaffidabile, per cui non possiamo essere certi se quello che vediamo succede veramente o se si tratta solo di un delirio della protagonista.
Entrambe le interpretazioni sono valide nell'economia della storia.
Scegliete quella che preferite.
Sia che scegliate l'una oppure l'altra, Continuate a leggere.

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