Considerata la sua particolare location, il Salone del Fumetto di Assago potrebbe essere più soggetto a questa accusa rispetto ad altre manifestazioni.
La parte commerciale e burocratica può non piacere (e a me non piace) ma é comunque necessaria: dopotutto i fumetti non crescono sugli alberi e i cosplay non si cuciono da soli.
Il mercato del fumetto per certi versi ricorda quello delle opere d'arte (perché di questo si tratta): chi compra é alla ricerca di un articolo particolare e specifico, a volte raro, e chi vende deve avere la capacità e la preparazione necessarie per soddisfare delle esigenze squisitamente individuali.
Sia dal lato della Domanda che dell'Offerta quindi, occorre essere esperti.
Ago, Filo e Fantasia, Sartoria Specializzata. Piazza Comunale 10, S. Genesio ed Uniti (PV) |
L'epoca in cui viviamo però é post-industriale, e si basa soprattutto sul passaggio di informazioni e competenze, in uno scenario che non é soltanto in continua evoluzione, ma in cui il limite tra amatoriale e professionismo sta diventando, nel bene e nel male, sempre più labile.
Per restare sempre informati sulle ultime tendenze é nata La Gazzetta del Cosplay, una rivista trimestrale fatta da cosplayers per cosplayers. Non si tratta della solita fanzine, ma di un periodico semiprofessionale, pubblicato a Mantova e attivo anche online.
La Gazzetta del Cosplay aspira a essere il punto di riferimento per la cultura Nerd/Otaku/Cosplay in Italia, e a giudicare dal loro filmato promozionale sembra che abbia buone probabilità di riuscirci.
Se volete restare aggiornati quindi, continuate a leggere, perché io non smetterò di certo.
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