mercoledì 11 giugno 2014

Novara Comics & Manga - Parte Prima

Se é vero che non tutte le ciambelle riescono col buco, nel mondo delle fiere del fumetto é possibile che un buco riesca alla perfezione senza la ciambella.
Organizzare una manifestazione dedicata al fumetto e al Cosplay in una palestra é perfettamente giustificabile per una piccola città come Saronno o Uggiate Trevano, ma da Novara mi sarei aspettato di meglio.
Il caldo e gli spazi inadeguati non hanno però impedito ai cosplayers e agli altri partecipanti di dare il meglio di sé, come potete vedere dallo stand di Steampunk Italia, nella foto qui sopra, associazione nata proprio a Novara e cresciuta in tutto il Piemonte, Veneto e Toscana (stranamente non sembra riscuotere molto successo in Lombardia, con mio grande dispiacere).
Proseguono intanto, nonostante le difficoltà tecniche e organizzative, le riprese della seconda stagione di Strips! La Sitcom, che si avvicina sempre di più a una qualità di livello professionistico: dopo aver distribuito tazze e magliette dedicate alla serie, messo in piedi un piccolo stand fotografico per i cosplayers e stampato nuovi volantini, si appresta ora a reclutare nuovi membri per il suo staff.

Scarsa l'offerta commerciale, con la notevole eccezione del Jolly Jones, e di un locale molto particolare di cui parlerò in un post successivo, notevole invece la presenza dei disegnatori, che merita un capitolo a sé.
A parte i cosplayers, che nonostante la loro presenza costituisse la spina dorsale dell'evento si sono visti quasi relegati in un angolo, in uno spazio che interferiva con la transitabilità della fiera (non che ci fosse molto da girare) il centro dello stage é stato orgogliosamente occupato da Jedi Generation, che da ottobre aprirà un nuovo corso proprio a Novara, in via E. Fermi 4.
Perciò, se siete di quella zona e se sentite la Forza scorrere dentro di voi iscrivetevi.  

Di tutte le manifestazioni che ho visto, posso dire che c'é di molto meglio.
Quello che la salva é la dedizione dei partecipanti a tirar fuori il meglio di sé anche in una situazione disagiata, e la loro costanza e resistenza nel riuscire a tenere addosso per ore costumi così elaborati nonostante il caldo insopportabile.

Onore e gloria a chi ha partecipato; per chi invece non ne ha avuto l'occasione, non scoraggiatevi. Basta che continuiate a leggere.

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