lunedì 13 aprile 2015

NOTTE D'YS: Speciale Spring Camp

Non ho mai sofferto particolarmente della cosiddetta Febbre del Sabato Sera: i posti rumorosi e affollati come le discoteche mi mettono a disagio, quanto a John Travolta, per me era già uno sfigato prima che iniziasse il suo inesorabile declino (Non ho mai visto un suo film e ne vado piuttosto fiero).
VERO NOME: Umberto Crespi
ALIAS: (the uncanny) YS-MAN
POTERI/ABILITÀ: sa ballare
AFFILIAZIONE: Gens D'Ys 
Ogni tanto però, capita anche a me di uscire il sabato sera, ma almeno su questo, non ho molta fantasia: vado sempre al solito posto, che guarda caso, é lo stesso dove vado il giovedì.
Anche il gruppo che suona é quasi sempre lo stesso, gli Inis Fail, e non c'é neanche un DJ, non che se ne senta la mancanza quando a presentare la serata abbiamo Umberto Crespi (che ormai é un Personaggio ricorrente di questo blog, al punto che, invece di presentarlo ogni volta, faccio prima a introdurlo con una tag, come nei fumetti Marvel).
Anche il Waltzer non é così difficile,
 una volta che ti abitui al ritmo. 
Come vedete, non mi sono ancora 
abituato.
Anche se non vedremo i Gens d'Ys in un crossover con i Vendicatori, per il momento almeno, possiamo sempre consolarci con lo speciale one-shot che li vede protagonisti, assieme a un numero di guest-star da New York dall'Irlanda, e che s'intitola Speciale Notte d'Ys.
Lo speciale si inserisce in un grande evento che riunisce tutte le testate... ehm, le accademie dei Gens d'Ys con il nome di Spring Camp 2015, che si é svolto l'11 e 12 aprile presso il Novotel Ca' Granda di Milano.
Lo Spring Camp é un masterclass di danze irlandesi, con insegnanti di livello internazionale: é la prima volta che un evento del genere si svolge a Milano, e per questo i GdY non si sono risparmiati per la sede e per l'organizzazione.
Per fortuna c'é sempre Anna, la super-istruttrice, a dare il 
tempo (hop-two-three, hop-two-three).
Nessun evento GdY sarebbe stato completo senza una Notte d'Ys, una serata danzante sulle note della Vecchia Irlanda, ma come loro stessi hanno voluto precisare, una festa danzante in un hotel nel centro di Milano sembrava troppo pretenziosa, specialmente per le atmosfere familiari che la musica irlandese evoca da sempre; da qui la preferenza che si tenesse a "casa", nella consueta sede di Via Schiaffino.
La Polka
Non avrei potuto essere più d'accordo:  non solo la serata é andata benissimo, ma dpo un'iniziale ritrosia, ho provato persino a ballare il Waltzer, sorprendendo me stesso (con la Polka però, non mi sento ancora di cimentarmi).
Gli ultimi balli sono stati diretti dagli istruttori ospiti, ma anche se la serata si é conclusa, i GdY non hanno ancora finito di sorprenderci.
Continuate a leggere.
Ospiti speciali dall'Irlanda

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