Ed ecco giungere di nuovo il momento che per tutto l'anno abbiamo atteso, desiderato e temuto: il saggio di fine corso dell'Accademia di Danze Irlandesi Gens d'Ys.
Quest'anno più del solito, considerando il particolare argomento dello spettacolo, e per me più di tutti: l'idea di portare in scena la saga di Guerre Stellari al ritmo di danze irlandesi è stata mia, e quest'anno il mio nome è comparso tra i crediti sul programma del saggio assieme a quello degli insegnanti.
Un'idea innovativa ma, lo riconosco, azzardata: mi ci è voluto più di un anno per convincere Umberto Crespi nonostante il favore degli altri insegnanti. A giudicare dalla reazione del pubblico però, sembra che ne sia valsa la pena.
Credo anzi che il successo del saggio di quest'anno sia stato addirittura superiore a quello dei due saggi precedenti, e anche l'impegno messo nelle prove, nei costumi e nella scenografia, dentro e fuori dal palco e dall'Accademia, abbia addirittura superato il consueto livello di qualità dei Gens d'Ys, che pure ci avevano abituato a standard piuttosto elevati.
Non lo dico solo per vantarmi.
Portare sul palco uno spettacolo di danze irlandesi ispirato a Guerre Stellari è stata sì una mia idea, o forse dovrei dire un mio sogno, ma ciò che ha permesso di realizzarlo è stato il lavoro di tutta l'Accademia.
Per questo motivo preferisco non dilungarmi su come mi sia venuta l'idea, su quale sia il filo che, partendo dai miti delle antiche popolazioni Celtiche raggiunge la moderna saga dei cavalieri Jedi, né sugli aspetti più tecnici del dietro le quinte.
Ognuna di queste cose merita il proprio articolo, e lo avrà.
Adesso voglio solo prendermi ancora un attimo per ringraziare tutti i miei compagni di corso (Solo 3 Bovisa) la nostra istruttrice Arianna "Arya" Croce, gli insegnanti e allievi degli altri corsi, il direttore dell'Accademia Umberto Crespi, e tutti quelli che hanno contribuito a realizzare quella che solo un anno fa sarebbe sembrata un'idea folle.
L'Accademia di Danze Irlandesi Gens d'Ys mi ha fatto sentire a casa tante volte, ma mai come in questo momento.
Continuate a leggere, e che la Forza sia con voi.
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