lunedì 18 aprile 2022

Nerd Wing & Volandia Steampunk

Devo delle scuse ai miei lettori per non aver pubblicato niente nelle ultime due settimane. Non che non ci siano stati eventi, al contrario: gli eventi si sono succeduti a un ritmo così serrato che non ho avuto il tempo né la concentrazione necessari per sedermi a scrivere.
È mia intenzione approfittare dei prossimi giorni di vacanza per fornirvi un resoconto completo, iniziando da quello che per molti versi è stata la riunione più attesa della nuova stagione: il Festival del Volo al Parco/Museo di Volandia, che si trova nel territorio del Comune di Somma Lombardo, a ridosso dell'Aeroporto Internazionale della Malpensa.
È diventata ormai una specie di tradizione che al Festival del Volo partecipi anche la Victorian & Steampunk Northern Society, ma quest'anno l'Organizzazione del Parco-Museo ha voluto aggiungere del suo, con la prima edizione del Nerd Wing, che ha incorporato, tra le altre cose, anche una gara cosplay. 
A rubare la scena tuttavia, oltre ai già citati Steamers (che non passano certo inosservati) è stato soprattutto il collettivo dei gruppi dedicati a Star Wars, che hanno fatto registrare una cospicua e massiccia presenza, con svariate e diverse associazioni provenienti da ogni parte della Galassia. A popolare gli spazi espositivi invece, troviamo come sempre amici vecchi e nuovi.
Tra di loro Wolfie & Jordie con i loro lavori in cuoio e i loro esclusivi accessori artigianali per giocatori di ruolo, i negozi Crazy Comics & Games, dove acquistare i manuali per usare quegli accessori, mentre gli appassionati di Lego si troveranno a casa loro nell'Emporio del Mattoncino, della stessa gestione di Crazy Comics & Games; entrambi i negozi si trovano a Varese.
Sempre a proposito di Lego, da notare la presenza del noto AFOL Billy Starbeam, alla cui nuova creazione potrebbe non essere esagerato dedicare un articolo a parte.
A distinguersi fra tutti gli altri tuttavia, sono stati ancora una volta i membri del gruppo Victorian & Steampunk Northern Society, al loro primo grande raduno post-pandemia.
L'atmosfera ricordava quella di una vera e propria assemblea tribale, o di una riunione di qualche antico clan, tanto a lungo attesa quanto sfruttata al massimo.
Gli Steamers si sono immediatamente sparsi su tutto il vasto territorio del parco, impadronendosi della scena nonostante le difficoltà causate dal forte vento che si è protratto per tutta la giornata, sollevando polvere e interferendo con gli elaborati abiti simil-ottocenteschi.
A parte i capricci del meteo, altre difficoltà sono state causate da un po' di ruggine sugli ingranaggi, non solamente metaforica, qualche borchia mancante cappelli a cilindro che volavano via e un atteggiamento leggermente più anarchico del solito, che ha portato alcuni a scattare delle foto non proprio adatte ad essere pubblicate e qualcun altro a smarrire o rovinare degli oggetti importanti, e la generale perdita di abitudine a partecipare a grandi raduni all'aperto.
Nulla di tutto questo però è stato in grado di fermarci, anzi, ci stiamo già preparando al prossimo raduno.
Continuate a leggere.

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