mercoledì 22 maggio 2024

Novegro spring 2024

Cari lettori, siamo arrivati di nuovo all'Edizione Primaverile del Festival del Fumetto di Novegro. Un'edizione non entusiasmante come quella invernale, ma che tra ombre e luci riesce a lasciare qualche spunto interessante.
Nulla di troppo rivoluzionario: l'organizzazione della Fiera fa del suo meglio per offrire un'esperienza apprezzabile, e sebbene
ancora lontani dai fasti dell'era pre-CoViD, anche gli espositori e i Cosplayers colmano con l'entusiasmo le piccole falle che sono rimaste qua e là.
Tra i vari padiglioni, le molte anime del variegato mondo dei Fumetti (e non solo) si danno da fare per offrire, ognuno a modo suo, il proprio contributo.
Persino l'Area Self-Service, nonostante sia stata confinata sotto una struttura gonfiabile per lasciare il posto a un'area espositiva secondaria e a un angolo dedicato ai Videogiochi Vintage (una vera e propria Arcade che rimanda agli anni '80) sembra voler reclamare, nonostante tutto, una sua personalità che va oltre la semplice funzione pratica. A quando il sushi-bar?
L'Olimpo
Fuori dai padiglioni, anche il Parco è stato utilizzato da buona parte dei visitatori per una passeggiata primaverile, un giro sul trenino e naturalmente per le foto in cosplay, per cui non mancano idee... particolari.
Imperatori a parte, credo che il gruppo più originale che ho incontrato sia questo Pantheon della Grecia Classica al gran completo.
Aly the Kitten
 Non potendo utilizzare il Monte Olimpo per le pose, le collinette del Parco offrono comunque una location che non sfigura di fronte all'Arcadia.
Questa edizione ha inoltre visto il gradito ritorno di un'amica di vecchia data di questo blog, che ho incontrato ai tempi delle primissime fiere del fumetto a cui ho partecipato.
Sto parlando di Alice Serra, in arte Aly the Kitten.
Bentornata Aly.
Sfortunatamente, proprio Aly the Kitten è rimasta coinvolta, assieme ad altri artisti autoprodotti ed esordienti, in un episodio poco chiaro.
Sembra infatti che una sedicente organizzazione no-profit abbia contattato alcuni di questi disegnatori e artigiani, promettendo loro un posto in fiera per esporre i loro lavori. A quanto pare tuttavia, questa "organizzazione" sembra essersi dimenticata di chiedere i permessi all'Ente Fiera, cosa di cui gli stessi espositori non erano informati e che hanno scoperto nel peggiore dei modi. 
Non conosco altri dettagli se non quelli che sono stati comunicati, non senza un certo imbarazzo, dagli stessi espositori sui loro profili Social. 
Permettetemi di unire la mia voce alla loro: se ci fosse qualcuno meglio informato di me su questa faccenda tutt'altro che chiara, vi prego di farvi avanti. A tutti gli altri, fate attenzione a non rivolgervi a intermediari, specialmente se si identificano come "associazioni No Profit" che vi promettono un posto in fiera. Rivolgetevi direttamente all'amministrazione di Novegro.
Può essere più complicato, ma in questo modo state difendendo la nostra fiera, il vostro lavoro e quello dei nostri colleghi, perchè anche se siamo degli autoprodotti, restiamo comunque dei professionisti e affidarci a dei dilettanti, o peggio a dei truffatori per promuovere il nostro lavoro potrebbe procurarci, se non dei guai, dei seri imbarazzi.
Continuate a leggere.

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