giovedì 24 ottobre 2024

ComoFun 2024

Amo questo lavoro, e penso che chi lo fa meriti rispetto: il mondo dei Fumetti e dell'Intrattenimento in generale ha la stessa dignità e richiede lo stesso impegno di qualunque impiegato o operaio, se non di più.
Non è mai facile per me muovere delle critiche. 
Dal punto di vista dell'organizzazione, il ComoFun è un'ottima fiera, pari a Novegro e di certo superiore a Malpensa.
Molto superiore.
Dal punto di vista logistico però, continua ad essere un disastro.
I suoi difetti sono gli stessi di Malpensa Fiere: strutture inadeguate, parcheggi inesistenti e accattoni che ti saltano addosso all'entrata chiedendoti "un'offerta".
Gli stessi problemi, ho dovuto constatare, di due anni fa.
Esiste tuttavia, una sostanziale differenza: Se Malpensa Fiere avrebbe la possibilità di rimediare ai suoi problemi, manca, a mio avviso la volontà di farlo, anzi, negli anni c'è stato un calo non indifferente della qualità dell'esposizione e della serietà dell'organizzazione, che è il motivo per cui ho smesso di frequentarla .
In altre parole, Malpensa (MC&G) preferisce attirare visitatori con degli espedienti, anche di cattivo gusto, piuttosto che impegnarsi a migliorare il servizio al pubblico.
Al ComoFun invece, avviene l'opposto.
C'è, o almeno io ho notato, una grande serietà nell'organizzazione, e una ferrea volontà di venire incontro al pubblico, migliorando le strutture e implementando la sicurezza.
Nonostante questo però la struttura è quella che è, e modificarla per ovviare ai suoi problemi intrinseci richiederebbe uno sforzo, tecnico, oltre che un investimento, che andrebbe molto al di là delle risorse di cui il Polo Fieristico di Erba dispone.
Ci troviamo di fronte a un paradosso: per recuperare i soldi necessari a migliorare le strutture, il ComoFun dovrebbe attirare più visitatori, che non sarebbe un problema (come ho detto, è un'ottima fiera con proposte più che valide, compatibilmente con i suoi mezzi).
Da un punto di vista tecnico e logistico tuttavia, lo spazio espositivo si trova già oltre il suo limite. L'area mercato è più vasta, in termini di offerta, di quella di Novegro, ma in un quarto dello spazio espositivo.
Ho girato l'intera fiera in meno di due ore, facendomi largo tra la calca, e alla fine ero esausto.
Ho apprezzato, in modo particolare, l'area retro-elettronica, dedicata ai vecchi computer, dove anche la folla era relativamente minore. 
Mi congratulo inoltre per l'area Esordienti e Autoproduzioni, che sta diventando una rarità nelle grandi fiere, le quali spesso hanno vincoli burocratici ed economici che gli esordienti non possono permettersi. 
Proprio quest'area tuttavia, era una delle più affollate e impervie.
Non sono un architetto né un progettista d'interni, quindi non vedo soluzioni, e mi dispiace, perché una fiera di questo livello meriterebbe molto di più.
Continuate a leggere.

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