Edward Nygma e Kristen Kringle (DC Comics Archive) |
Una sera Ed decide di affrontare il rivale, il quale, ubriaco, prima si fa una risata, poi lo riempie di botte. Nel tentativo di difendersi, Ed senza volerlo lo uccide con un vetro rotto.
Ed decide di usare il laboratorio della polizia per liberarsi del cadavere, quindi consegna a Kristen un biglietto, firmato Tom, dove è scritto che l'agente Dougherty ha lasciato la città.
Nel consegnarlo però, Ed esorta Kristen a "leggere tra le righe": lei si accorge che la prima lettera di ogni riga forma il nome NYGMA.
Come nel biglietto dell'Enigmista, per capire l'arte Bretone (e l'arte Celtica in generale) è necessario saper leggere tra le righe: la vetrata qui accanto, che viene dalla Cattedrale di Quimper ed è esposta nel museo cittadino, mostra l'immagine di un vescovo. Il significato delle quattro figure negli angoli invece non è chiaro: si pensa che si tratti di una rappresentazione allegorica di alcune virtù, tra cui la verginità e la fedeltà.
Si tratta effettivamente di rappresentazioni allegoriche, ma non di virtù. Ad essere rappresentate sono storie e leggende bretoni, che occorre conoscere per capirne il significato.
Il messaggio nascosto tra le righe è "i vescovi (francesi) vanno e vengono, la gente di questa città (bretone) invece resta". Si tratta insomma di un sottile atto di ribellione al potere centrale, nel tipico stile discreto ma efficace dei bretoni.
La statua qui sopra invece, ha colpito la mia attenzione per un altro motivo: per qualche ragione mi sembrava familiare, anche se non sono mai stato un frequentatore di chiese.
La figura al centro è Maria Vergine, mentre quella alla sua destra è Maria Maddalena.
La terza figura, stranamente sfregiata, viene di solito interpretata come Giovanni Battista.
Notate che porta in mano una sorta di contenitore, un'urna o un calice (anche una delle tre figure femminili sulla vetrata tiene in mano un'urna).
La cosa strana è che ho visto un'immagine molto simile, non in Bretagna ma proprio a Milano, e non c'è stato bisogno neppure di entrare in una chiesa, è bastato passare vicino a una (quella grande, con tutte le guglie). Non chiedetemi se c'è un significato, è un enigma persino per me.
Continuate a leggere, anche tra le righe.
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