Dopo il tour de force della Scozia a Capodanno e la pausa obbligata di gennaio, si torna finalmente a fare sul serio, (perché noi prendiamo il nostro intrattenimento molto sul serio da queste parti) con l'edizione invernale 2017 del Novegro Comix.
Le grandi Fiere del Fumetto, e anche alcune delle manifestazioni più piccole, sono diventate ormai degli eventi così abituali e regolari che sembrano quasi scandire il tempo dell'anno, come i Solstizi, gli Equinozi e le Lunazioni. Per me come per altri si sono trasformati in una seconda natura (in realtà sono sempre stati la prima, è tutto il resto che è innaturale).
Seguendo il corso delle Stagioni naturalmente si cresce, e prima o poi ci si accorge che la propria attività ha raggiunto traguardi che non avresti mai immaginato.
A questo però si accompagna la consapevolezza che, se si vuole crescere ancora, occorre ripensare quella stessa attività, a volte anche in maniera radicale.
Ecco perché, a questa edizione, ho voluto essere accompagnato dalla mia ragioniera/correttrice di bozze/mamma (l'attività sta ancora crescendo, e per il momento non posso ancora permettermi di assumere troppi impiegati) a cui ho "offerto" una visita guidata della fiera nella giornata di sabato.
Credo che abbia funzionato, visto che, oltre ad avermi confermato di essersi divertita, la mia ragioniera ha anche smesso di darmi consigli su come (non) fare il mio lavoro, lasciandomi libero di sviluppare i nuovi progetti a cui avevo accennato negli ultimi post.
Progetti che, per il momento restano in fase di studio, perché la loro realizzazione richiederà tempi superiori al
previsto, e potrebbe comportare ripensamenti della mia agenda e una momentanea diminuzione delle attività di questo stesso blog (ma non preoccupatevi, cercherò comunque di mantenere i contatti con i miei lettori e colleghi) nella speranza che questo serva ad offrirvi proposte sempre migliori in futuro. Perciò continuate a leggere.
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