Oltre il Fiume Thund vi é una grande sala con cinquecentoquaranta porte. I muri sono fatti di lance, il tetto di scudi d'oro.
Solo i guerrieri più valorosi possono entrarvi e godere delle scene di guerra raffigurate all'interno, bevendo birra e idromele, seduti su panche ricoperte di armature
Con queste parole, il poeta islandese Snorri Sterlusson descrive il Valhalla, il paradiso degli eroi nordici nella sua Edda, una delle quattro opere su cui si fonda più o meno tutta la nostra conoscenza della Mitologia Nordica.
Beh, non sono proprio sicuro che Snorri intendesse questo, ma anch'io ho attraversato un fiume, no, non il Thund, il più modesto ma non meno importante Ticino, e sono giunto fino ai cancelli del Valhalla.
più o meno...
Il Valhalla di Borgo Ticino è un pub/steakhouse, un locale gamer-friendly che segue la stessa formula del Wipe Out di Senago, che i miei lettori saronnesi già conoscono (in realtà ho scoperto che il Valhalla é già frequentato da alcuni miei amici dell'area del Ticino).
Il Tetto non è proprio d'oro ma la birra è buona, il cibo anche e non credo che un vichingo dei tempi andati si troverebbe troppo a disagio, anche se di Valchirie non ne ho viste, cioè, le ragazze che servivano ai tavoli erano belle e simpatiche, ma non so che aspetto avrebbero in armatura.
Il locale apre dalle 18:00 alla una nei giorni feriali, mentre nel week end segue un orario diverso: il sabato chiude un'ora più tardi, mentre la domenica resta aperto da mezzogiorno a mezzanotte meno un quarto.
A causa delle misure anti-CoViD, il menù non vi sarà consegnato al tavolo, ma potete consultarlo sulla pagina Facebook del locale.
Un pranzo e una cena al Valhalla, parlando di Giochi di Ruolo di fronte a una Guinness, sono stati, almeno fino al momento in cui scrivo, la parte migliore della mia vacanza quest'anno (sarò a Viganò il prossimo week end).
Nell'attesa che esista una guida Michelin dei locali Nerd, continuate a leggere.
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