martedì 12 ottobre 2021

Coyote Ugly

No, questa non è una recensione del film Coyote Ugly, ma quella che potrebbe essere forse la storia più strana che io abbia mai pubblicato su questo blog.
Se in questo momento la state leggendo, significa che i miei sforzi hanno avuto successo. 
Tutto è iniziato prima della Pandemia, nell'Estate del 2018, durante quella che ai tempi era solo un'altra delle mie abituali spedizioni estive nelle Isole Britanniche.
Dopo aver visitato per due volte di seguito la Scozia, quell'anno avevo deciso che sentivo la mancanza del Galles, ma non avevo un'idea precisa di dove andare, così dopo essere atterrato a Luton, mi sono diretto semplicemente verso la prima città Gallese lungo la strada, con l'intenzione di fermarmi lì per due o tre notti, per poi proseguire verso la prossima città fino a raggiungere la costa.
Il caso mi ha portato prima a Newport, dove ho fatto conoscenza con il gruppo Steampunk locale, i Wee Crafty Folk, e poi a una breve tappa ad Aberystwyth, dove sono riuscito a visitare una mostra sulle Leggende Celtiche proprio mezza giornata prima che venisse smontata, ma ho mancato di poco l'occasione di salire sulla Ferrovia Storica della Valle di Rheidol.
L'ultima tappa del mio viaggio mi ha portato a Swansea, una città storica e turistica sulla baia omonima.
Ci sono arrivato a ridosso dell'ultimo week-end del mio viaggio, quindi ho deciso di fermarmi un po' più a lungo.
Non avevo idea del guaio in cui mi stavo cacciando: a Swansea infatti si possono trovare ogni tipo di locali, ristoranti e pub, e il sabato sera sono così affollati che la gente che non riesce ad entrare balla per le strade.
Uno di questi ha particolarmente colpito la mia attenzione: il suo nome era Coyote Ugly, e a quanto pare era ispirato al film omonimo, ma quando ci sono arrivato stavano ancora mettendo l'intonaco, mentre un cartello appeso a una delle vetrine ne annunciava l'inaugurazione per il 18 Agosto 2018.
Per sfortuna, il mio ritorno in It alia era previsto per il 15, e avevo già comprato il biglietto aereo, così, a malincuore, ho dovuto rinunciare.
Se siete tra i miei lettori più affezionati, oppure se mi conoscete di persona, è probabile che sappiate tre cose su di me: mi piace ballare, sono un tipo cocciuto, e sono anche un grandissimo geek: adoro guardare un film, ma impazzisco all'idea di esserci dentro.
Non potevo lasciarmi scappare una simile occasione, e così l'Estate successiva sono tornato a Swansea (dopo aver fatto tappa ad Aberystwyth per salire sul Treno Storico) e mi sono fermato per quasi una settimana, durante la quale ho fatto in modo di apprezzare ogni aspetto del Coyote Ugly. 
Compresa la Serata Karaoke... la fanno il giovedì sera. Per favore, niente domande.
La storia di questo articolo, a modo suo, è travagliata quanto quella del viaggio che lo ha ispirato.
Ho passato diversi mesi a scriverlo e a riscriverlo, senza mai riuscire a finirlo, finchè ho lasciato perdere.
Poi sono arrivati i lunghi giorni del Lockdown, e mi sono dimenticato della sua esistenza.
È stato solo un caso se l'ho ritrovato tra le mie bozze, e mi sono detto, "Perché no?" e dopo tre anni, sono finalmente riuscito a completarlo.
Al momento di pubblicarlo però l'articolo, chissà come, si è cancellato.
Quella che state leggendo ora è la seconda stesura. Ve l'avevo detto che sono cocciuto. 
Continuate a leggere.

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