Come sempre, chiedo ai miei lettori di avere la pazienza di seguirmi, e di perdonarmi se parto con un giro largo. Vi prometto che tutto avrà più senso dopo.
Lo scorso Aprile, mi trovavo a Somma Lombardo per il Nerd Wing & Volandia Steampunk, e ho scoperto che all'interno del Castello Visconteo erano esposti dei reperti della Cultura di Golasecca.
Desideravo approfondire le mie conoscenze dopo l'ultima visita, perciò ho deciso che sarei tornato ad Agosto. Non sono però riuscito a trovare l'alloggio che volevo a Somma Lombardo, e una visita al castello si prospettava alquanto... complicata.
È stato a quel punto che è intervenuto il Destino: ho ricevuto, da uno dei miei contatti, un invito alla prima edizione della Festa Celtica di Lughnasad, che si sarebbe svolta a Golasecca, a pochi minuti di distanza dall'alloggio che ero riuscito a trovare, e che offriva, tra le altre cose, la possibilità di visitare la Necropoli Golasecchiana del Monsorino, cosa che, nella mia visita precedente, non ero riuscito a fare. Ammetto di aver avuto qualche perplessità: per quanto io sia Celta fino al midollo (Uhm... Celticore?) non ho sempre avuto rapporti idilliaci con tutti i membri della Comunità Celtica locale (anche questo è un forte tratto celtico: chi conosce la Storia sa che non siamo mai andati troppo d'accordo neanche tra di noi, ed è per questo che i Romani ci hanno sconfitto).
Nonostante i miei dubbi mi sembrava un'occasione perfetta, quasi servita su un piatto d'argento, persino migliore del mio piano originale. Ho pensato che sarebbe stato inutile e controproducente rinunciare a coglierla dopo che mi era quasi caduta in mano.
Lo scorso Aprile, mi trovavo a Somma Lombardo per il Nerd Wing & Volandia Steampunk, e ho scoperto che all'interno del Castello Visconteo erano esposti dei reperti della Cultura di Golasecca.
Desideravo approfondire le mie conoscenze dopo l'ultima visita, perciò ho deciso che sarei tornato ad Agosto. Non sono però riuscito a trovare l'alloggio che volevo a Somma Lombardo, e una visita al castello si prospettava alquanto... complicata.
È stato a quel punto che è intervenuto il Destino: ho ricevuto, da uno dei miei contatti, un invito alla prima edizione della Festa Celtica di Lughnasad, che si sarebbe svolta a Golasecca, a pochi minuti di distanza dall'alloggio che ero riuscito a trovare, e che offriva, tra le altre cose, la possibilità di visitare la Necropoli Golasecchiana del Monsorino, cosa che, nella mia visita precedente, non ero riuscito a fare. Ammetto di aver avuto qualche perplessità: per quanto io sia Celta fino al midollo (Uhm... Celticore?) non ho sempre avuto rapporti idilliaci con tutti i membri della Comunità Celtica locale (anche questo è un forte tratto celtico: chi conosce la Storia sa che non siamo mai andati troppo d'accordo neanche tra di noi, ed è per questo che i Romani ci hanno sconfitto).
Nonostante i miei dubbi mi sembrava un'occasione perfetta, quasi servita su un piatto d'argento, persino migliore del mio piano originale. Ho pensato che sarebbe stato inutile e controproducente rinunciare a coglierla dopo che mi era quasi caduta in mano.
Perciò ho deciso di correre il rischio.
Sono stati tre giorni molto più faticosi del previsto, che hanno sottoposto non solo me, ma tutti gli altri partecipanti (anche a causa del gran caldo che ha caratterizzato quest'anno di siccità) a delle vere e proprie prove di resistenza.
Il premio tuttavia è stato all'altezza della prova, ed è stata una splendida esperienza partecipare di nuovo ad una Festa Celtica dopo tanto tempo.
Continuate a leggere.
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