martedì 6 dicembre 2022

Parigi 2022 - Introduzione

Sono passate quasi tre settimane dal mio viaggio a Parigi, ma solo adesso riesco a trovare il tempo, e lo sforzo, più che il desiderio, di scrivere qualcosa a riguardo.
Ho visitato la Capitale Francese diverse volte, compresa la gita con il liceo, e non ne ho mai avuto una buona impressione.
Questa volta, se è possibile, mi ha deluso ancora più delle altre, perchè a differenza delle altre, che si erano concentrate soprattutto su monumenti e musei, mi ha dato l'occasione di vedere la città a livello della strada, come ho visto diverse volte Londra, Edinburgo, Dublino, Cardiff, e una volta Quimper.
La mia impressione è che, tolti i musei e i monumenti e la vita notturna, non rimanga poi molto: Parigi è una città così turistica, che mi sono chiesto dove potessero mai abitare i Parigini. E l'ho scoperto: sono tutti nei sobborghi, dove abbiamo alloggiato anche noi, e che ho trovato anche molto più vivibili, ordinati, puliti e ospitali (oltre che formidabilmente meno costosi) rispetto alla metropoli vera e propria.
Il piu grande scenario di Warhammer 40000
esistente al mondo
Parigi al contrario, è sporca, costosa e caotica. Le manca l'eleganza di Londra e la dinamicità di Edinburgo, la spontaneità di Cardiff e l'ospitalità di Dublino. Soprattutto le manca la dignitosa umiltà che ho visto in Bretagna.
Le luci, la maestosità e le onnipresenti bandiere cercano di nascondere le crepe e le pozzanghere di quella che non riesco neppure a chiamare decadenza, perché Parigi non è mai decaduta: è così da sempre, come i livelli più bassi di una città-alveare.
Ecco l'unico posto in cui sarei entrato volentieri 

Se fossi Francese, prenderei in seria considerazione l'idea di trasferire la capitale, magari a Tours o a Chartres, o sulla Costa Atlantica, se non proprio a Nantes, oppure opterei per decentralizzare, in modo da sollevare le singole regioni dal peso di una capitale tanto ingombrante (un'idea per la prossima rivoluzione).
Una visione del crepuscolo
Queste sono le impressioni che mi sono fatto sulla città, ma non ho ancora detto una parola sul motivo che mi ha portato a Parigi.
Il viaggio era stato organizzato da più di un anno, in collaborazione tra i corsi di Danza Irlandese della scuola di Ballo Clover di Firenze e Jacko Dance di S. Vittore Olona, per assistere alla prima del tour di Lord of the Dance 2022, a cui, per rispetto, preferisco dedicare un articolo a parte.
Continuate a leggere.

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