Lo spettacolo era una replica di An Irish Night, la fortunata combinazione di musica e teatro in chiave irlandese che vede esibirsi il Gruppo Spettacoli dell'Accademia di Danze Irlandesi Gens d'Ys, i cui nomi dovrebbero essere ormai così noti ai miei lettori che eviterò di ripeterli, con il supporto, per la parte musicale, del gruppo folk-rock Uncle Bard & the Dirty Bastards.
Giunto al suo secondo anno e alla sua terza rappresentazione, lo spettacolo di varietà celtico si sposta dal Teatro di Varese al Teatro Sociale di Busto Arsizio, una sorta di ritorno a casa per i Gens d'Ys, nati una sera di venti-tre anni fa proprio a Busto Arsizio.
In esclusiva per i miei lettori e con il consenso dell'interessata, vorrei pubblicare alcuni commenti a caldo rilasciati da mia madre subito dopo lo spettacolo.
"Ne è valsa davvero la pena: ho visto diversi spettacoli, teatrali, e sono molto critica sull'argomento, ma [An Irish Night] ha superato le mie aspettative. Sono inoltre rimasta piacevolmente sorpresa da Umberto [Crespi, il direttore dell'Accademia di Ballo]: è la prima volta che lo vedo esibirsi sul palco. Anche gli altri ballerini però sono stati splendidi. Bravissime anche le ballerine, tutte quante".Grazie mamma.
L'unica cosa che mi sento di aggiungere è che, trovandomi a rivedere questo spettacolo per la terza volta, non posso che constatarne il costante miglioramento, sia dal punto di vista tecnico che scenico. Ai Gens d'Ys e a Uncle Bards & the Dirty Bastards continuate con l'ottimo lavoro, mentre voi cari appassionati di questo blog, continuate a leggere.
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