Mi avrete certamente sentito lamentare la mancanza di visibilità in terra di Lombardia, per il movimento culturale definito "Steampunk", ossia la particolare visione che combina la moderna sensibilità con l'estetica Vittoriana.
Tale movimento è ad oggi attivo nel Piemonte orientale, particolarmente nella città di Torino, ma la sua area di maggior visibilità si trova nelle Tre Venezie, dove opera Steampunk Nord-Est sotto lo sprone dell'esimio scienziato Professor Alchemist.
Un imbarazzante silenzio avvolgeva invece le nobili terre d'Insubria e d'Orobia, insieme conosciute sotto il nome di Lombardia.
Tale raduno segue di un paio di giorni un evento a tema simile, tenutosi in località Somma Lombardo (il che mi porta a considerare la possibilità, in concomitanza con un eventuale prossimo raduno, ad una visita ai siti archeologici della Cultura di Golasecca).
A seguito dell'evento inoltre, è stato creato il gruppo Victorian Steampunk in Lombardia, proprio allo scopo di progettare futuri incontri.
Da adesso in avanti per cui, non avrò più alcuna ragione di lamentarmi.
Organizzatrice del raduno e promotrice del gruppo è stata Chiara Gori, titolare dell'agenzia Emozioni e Strani Eventi, con la collaborazione di Aurelia Gottifredi, che ha già alle spalle la fama di viaggiatrice del tempo per aver partecipato a diverse edizioni di VaporosaMente, il principale evento torinese dedicato allo Steampunk.
Gradita sorpresa e scoperta è stato invece incontrare l'Associazione Storico-Culturale Amaltea di Gallarate.
Un ultimo tocco di romanticismo vittoriano é stato aggiunto dalle foto scattate nel cortile posteriore della Villa Mirabello, subito dopo la visita guidata che ci ha portato all'interno dei saloni della villa stessa. Ne rimando tuttavia l'esposizione al prossimo articolo.
Continuate a leggere.
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