sabato 25 marzo 2023

Lupo Ululà, castello uluqui

Esattamente a metà strada tra Como e Milano si trova una cittadina chiamata Barlassina. Tra Barlassina e Saronno si trova la Brughiera Briantea, che fa parte del Parco Regionale delle Groane e della Brughiera Briantea, una distesa di boschi e, beh, brughiere che si estende sul territorio di diversi comuni in tre province.
Si tratta della brughiera più meridionale d'Europa, che crea un'(altra) bizzarra connessione tra la regione storica chiamata Insubria, e in particolar modo la Brianza, e la Scozia.
Camminando per la via principale a sud del centro storico, Via Piave, si possono intravedere i boschi dietro le case, da un lato e dall'altro, per alcuni brevi tratti senza case nel mezzo.
Proseguendo verso Barlassina, poco prima di lasciare il paese si incontra qualcosa che sembra uscire da una fiaba: un castello, o meglio un piccolo maniero, fatto costruire, a quanto scritto sulla guida, da un gentiluomo che si sarebbe trasferito qui dall'Inghilterra verso la fine del '700. Tra il 1888 e il 1915 secondo il Catasto, che invece ne ipotizza l'ideazione a un certo imprenditore Mario Alberti di Saronno come parte della proprietà della vicina Cascina Clerici, effettivamente costruita in un periodo imprecisato tra il 1750-60 e il 1800. Lo stesso catasto tuttavia riporta notizie imprecise e confuse.
Una visita al sito dei Beni Culturali, che ne riferisce l'uso come "Abitazione" (notizia che però sembra risalire agli anni '90) aumenta i dubbi invece di dissiparli.
Tutte le fonti che ho consultato tuttavia, sebbene ammettano di non avere notizie certe sulla sua costruzione (anzi, la maggior parte gioca di proposito con il mistero delle sue origini) concordano nel riportare il nome originale dell'edificio come Villa Luigia.
Oggi si chiama Castello del Lupo, ed è un centro polifunzionale che ospita diversi eventi, tra cui matrimoni e altre cerimonie, mostre e concerti.
Ed è proprio un concerto che mi ha portato lì, Venerdì 24 Marzo 2023: un evento organizzato dal portale Experienze, intitolato Movies Piano Recital, parte di una serie di spettacoli che vanno sotto il nome di Candle Castle Nights.
Nella sala buia, il pianista Pavel de Palma si esibisce in una serie di pièces tratte da film, ri-arrangiate dalla partitura originale. Tra le altre Dirty Dancing, Highlander, Robin Hood Principe dei LadriProfondo Rosso (di particolare effetto a lume di candela) Frankenstein Junior (Rimetta a posto la candela!) e Sister Act, che essendo chi sono mi ha fatto venire in mente tutt'altro (e non del tutto a torto).
I miei termini di paragone in fatto di musica da sala sono piuttosto scarsi, ma basandomi sugli altri musicisti che ho avuto la fortuna di ascoltare dal vivo, ritengo che la bravura di Pavel de Palma con il pianoforte sia paragonabile a quella di Adriano Sangineto con l'arpa, Caterina Delphine Sangineto col salterio e Lindsey Stirling col violino.
Mi dispiace soltanto per due cose: la prima è che Pavel de Palma non abbia incluso nulla, nel suo repertorio cinematografico, collegato a Star Wars.
La seconda che ritengo improbabile, constatando i prezzi e il tipo di struttura e servizi che il Castello del Lupo offre, che possa in futuro diventare una location per un live di Vampiri (o Werewolves, visto il nome) o per qualche altro evento collegato al Fumetto, al Fantasy o alle Danze Irlandesi, nonostante abbia al suo interno una sala da ballo. Improbabile ma, consultando il sito di Experienze, forse non del tutto impossibile.
Continuate a leggere.

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