Spoiler: NO.
Stavolta ha vinto l'Ombra, in parte perchè abbiamo avuto sfortuna con i dadi, in parte perchè metà del gruppo, due giocatori su quattro, erano alle prime armi e in parte perchè il Master, che faceva parte del comitato organizzativo di Claddagh Fest, aveva una certa fretta.
Comunque è stata una bella avventura, anche se siamo morti tutti due volte nonostante gli sforzi della Sacerdotessa per resuscitarci.L'ambientazione si chiama Dragondale, si ispira ai grandi classici del Fantasy come Tolkien, Terry Brooks e il Mondo di Grayhawk, ma i suoi avventurieri si muovono in una versione della Provincia di Verbania-Cusio Ossola (le "Tre Valli") popolata da draghi, elfi e stregoni.
Il sistema di gioco, sebbene basato sulla Quinta Edizione di D&D, funziona con un regolamento semplificato, adatto ai bambini o ai nuovi giocatori, e presenta alcune varianti tra cui l'Abilità di Gruppo, che permette ad ogni giocatore di utilizzare una determinata capacità, altrimenti inaccessibile, per aiutare gli altri membri del party.
Dragondale è stata sviluppata come un progetto Kickstarter dall'Associazione Genitori di Ruolo, che ha sede proprio nel Verbano e che partecipa al Claddagh Fest fin dalla sua prima edizione, una presenza fissa che ormai si avvicina a diventare una tradizione.
L'avventura a cui ho accennato all'inizio si chiama Lacrime di Stelle, ed è una versione da torneo della campagna introduttiva, che va dal Primo al Sesto Livello.Se siete curiosi, potete scaricare il Quickstart dal sito dell'Associazione, o se avete voglia di una gita in montagna, potete andarli a trovare partecipando a uno degli eventi dedicati al Gioco.
Continuate a leggere.
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