La Bretagna attuale, i suoi domini storici (più chiari) e la
Normandia (più scura)
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In Bretagna si trova anche un'iscrizione che attesterebbe l'esistenza di un certo Drustan, duca (o re) di Cornovaglia, che potrebbe essere identificato con il Sir Tristano, Cavaliere della Tavola Rotonda e protagonista della famosa storia d'amore Tristano e Isotta.
Il Regno di Drustan doveva comprendere l'attuale contea di Cornovaglia (parte del Regno Unito) e il distretto francese con lo stesso nome, mentre Isotta (Yseult) era la figlia del Re d'Irlanda, quindi é probabile che dietro alla storia d'amore ci fosse in realtà un fitto intreccio di alleanze dinastiche (rimando al mio precedente articolo sul Regno di Dal Riatha e al libro Worlds of Arthur di Guy Halsall).
Dopo il 933 il Ducato di Bretagna si unisce a quello di Normandia sotto Guglielmo Spadalunga, per poi entrare a far parte dell'"Impero" Angioino con Guglielmo il Conquistatore (la Regina Elisabetta II di Gran Bretagna detiene ancora il titolo nominale di Duchessa di Normandia - Le Channel Islands restano tuttora un possesso diretto della Corona Britannica. Gli echi di quelle lontane alleanze dinastiche non si sono ancora spenti del tutto).
L'ultima sovrana indipendente invece, é stata la Duchessa Anna di Bretagna (la cui nonna materna era la figlia di Gian Galeazzo Visconti, Duca di Milano). La Duchessa sposò il Re di Francia Luigi XII nel 1491, ma cercò, finché fu viva, di mantenere l'indipendenza culturale e politica della sua terra; sua figlia Claudia di Francia non fu altrettanto abile, e il titolo di Duca di Bretagna passò definitivamente al di lei marito Francesco I di Francia nel 1515, con l'appoggio della madre del re Luisa di Savoia.
L'ultima sovrana indipendente invece, é stata la Duchessa Anna di Bretagna (la cui nonna materna era la figlia di Gian Galeazzo Visconti, Duca di Milano). La Duchessa sposò il Re di Francia Luigi XII nel 1491, ma cercò, finché fu viva, di mantenere l'indipendenza culturale e politica della sua terra; sua figlia Claudia di Francia non fu altrettanto abile, e il titolo di Duca di Bretagna passò definitivamente al di lei marito Francesco I di Francia nel 1515, con l'appoggio della madre del re Luisa di Savoia.
Costume bretone tradizionale (quadro esposto al Museo di Quimper) |
Dieci anni dopo, le ulteriori mire espansionistiche di Francesco I sarebbero state bloccate nella Battaglia di Pavia, ma questa é un'altra storia. La Bretagna mantenne un proprio Parlamento indipendente e una Corte dei Conti fino alla Rivoluzione, finché furono entrambi aboliti nel 1790.
Un ulteriore smacco si ebbe nel 1956, quando il dipartimento della Loira Atlantica, in cui si trova Nantes, la capitale storica del ducato, venne inclusa nella vicina regione amministrativa dei Paesi della Loira, una decisione ancora contestata dalla popolazione.
La Bretagna riesce comunque, nonostante tutto, a mantenere la propria indipendenza culturale grazie alla musica tradizionale e non solo, ai suoi costumi, che hanno ispirato gli artisti del '7-'800, e alle sue leggende, che continuano tuttora.
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