domenica 10 gennaio 2016

Bretagna Anno Zero

Come tutte le terre Celtiche, la storia della Bretagna é molto più antica della sua data di nascita "ufficiale", che risale alla crisi dell'Impero Romano e si confonde con le leggende (Arturiane). Tralasciando, per il momento, le sue più lontane origini, che risalgono a prima della Storia scritta, mi concentrerò sulle fonti recenti, prima fra tutte il Breuddwyd Macsen Wledig, che attribuisce la fondazione del ducato al padre del re Gradlon, la cui figlia era quella Dahud di cui si parla nella leggenda di Ys. 
La Bretagna attuale, i suoi domini storici (più chiari) e la
Normandia (più scura)
Se Dahud era un personaggio leggendario, é probabile che Gradlon, suo padre Conan Meriadoc e certamente Macsen Wledig siano invece personaggi storici realmente vissuti.
In Bretagna si trova anche un'iscrizione che attesterebbe l'esistenza di un certo Drustan, duca (o re) di Cornovaglia, che potrebbe essere identificato con il Sir Tristano, Cavaliere della Tavola Rotonda e protagonista della famosa storia d'amore Tristano e Isotta.

La cattedrale di Quimper (Kemper) ha una
forma insolita rispetto ad altre cattedrali,
che sembra risalire ad una struttura più
antica. Sulla sua cima inoltre, si trova la
statua di Re Gradlon a cavallo, che rimanda
alla leggenda di Ys.
Il Regno di Drustan doveva comprendere l'attuale contea di Cornovaglia (parte del Regno Unito) e il distretto francese con lo stesso nome, mentre Isotta (Yseult) era la figlia del Re d'Irlanda, quindi é probabile che dietro alla storia d'amore ci fosse in realtà un fitto intreccio di alleanze dinastiche (rimando al mio precedente articolo sul Regno di Dal Riatha e al libro Worlds of Arthur di Guy Halsall).
Dopo il 933 il Ducato di Bretagna si unisce a quello di Normandia sotto Guglielmo Spadalunga, per poi entrare a far parte dell'"Impero" Angioino con Guglielmo il Conquistatore (la Regina Elisabetta II di Gran Bretagna detiene ancora il titolo nominale di Duchessa di Normandia - Le Channel Islands restano tuttora un possesso diretto della Corona Britannica. Gli echi di quelle lontane alleanze dinastiche non si sono ancora spenti del tutto).
L'ultima sovrana indipendente invece, é stata la Duchessa Anna di Bretagna (la cui nonna materna era la figlia di Gian Galeazzo Visconti, Duca di Milano). La Duchessa sposò il Re di Francia Luigi XII nel 1491, ma cercò, finché fu viva, di mantenere l'indipendenza culturale e politica della sua terra; sua figlia Claudia di Francia non fu altrettanto abile, e il titolo di Duca di Bretagna passò  definitivamente al di lei marito Francesco I di Francia nel 1515, con l'appoggio della madre del re Luisa di Savoia.
Costume bretone tradizionale
(quadro esposto al Museo di Quimper)
Dieci anni dopo, le ulteriori mire espansionistiche di Francesco I sarebbero state bloccate nella Battaglia di Pavia, ma questa é un'altra storia. La Bretagna mantenne un proprio Parlamento indipendente e una Corte dei Conti fino alla Rivoluzione, finché furono entrambi aboliti nel 1790.
Un ulteriore smacco si ebbe nel 1956, quando il dipartimento della Loira Atlantica, in cui si trova Nantes, la capitale storica del ducato, venne inclusa nella vicina regione amministrativa dei Paesi della Loira, una decisione ancora contestata dalla popolazione.
La Bretagna riesce comunque, nonostante tutto, a mantenere la propria indipendenza culturale grazie alla musica tradizionale e non solo, ai suoi costumi, che hanno ispirato gli artisti del '7-'800, e alle sue leggende, che continuano tuttora.
Non smettete di leggere neanche voi.

Nessun commento:

Posta un commento