Politica é un concetto Classico: deriva infatti dal greco Polis, che significa Città(-stato) e vuol dire "che riguarda la Città" (e per estensione, lo Stato).
La politica moderna invece, nasce dopo la Rivoluzione Francese (ma non dalla Rivoluzione Francese): una volta eliminato il re, occorre colmare il vuoto di potere che si è venuto a creare.
Per buona parte del Diciannovesimo Secolo la Politica é uno scontro sociale, solo dopo il 1870 si trasforma in scontro ideologico, e solo dopo la Prima Guerra Mondiale le ideologie si identificano come sistemi nazionali e transnazionali.
Dal 1917 al 1989 la Politica funziona più o meno come un campionato di calcio: ci sono due schieramenti che si fronteggiano, chi vince governa e chi perde se ne va a casa.
Dal 1992 in avanti, con il crollo di uno dei due sistemi, la Politica diventa post-ideologica, riprendendo più o meno le caratteristiche del tardo Diciannovesimo Secolo. In America Bill Clinton é il primo presidente ad attuare una politica post-ideologica, mentre in Europa la post-ideologia trova il suo campione in Silvio Berlusconi.
I loro avversari rappresentano il vecchio establishment ideologico (la Destra Americana per Clinton e la Sinistra Europea per Berlusconi). Entrambi cercano di scalzarli usando tattiche ideologiche (si pensi al Sexgate). Entrambi falliscono.
L'elezione di George W. Bush nel 2000 sembra riportare la Politica sulle vecchie basi ideologiche, ma non é proprio così: da Bill e George W., e ancora di più con Obama, si verifica un ulteriore passaggio.
Ora la Politica non somiglia più a un campionato di calcio: durante la Guerra Fredda lo scontro era tra due sistemi ideologici, nel periodo successivo tra uno ideologico e uno post-ideologico, ora c'è un sistema solo, che non si identifica più né con uno stato né con un partito, ma solo con se stesso, e dunque non è solo non-ideologico, ma anche a-politico.
Attila |
Nelle recenti elezioni, sia in America che in Europa, é stata lamentata la mancanza di programmi politici, ma ormai i programmi politici non hanno più senso, perché quello a cui stiamo assistendo non é lo scontro tra due schieramenti politici, ma tra due forze, una a-politica e una anti-politica.
Hillary Clinton non ha perso le elezioni per mancanza di un programma politico, ma perché, in un mondo post-politico continua a ragionare in modo politico.
Continuate a leggere.
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