lunedì 13 marzo 2017

Gamla Orrica

Partita di calcio (finale di campionato): all'improvviso uno dei giocatori si accascia al suolo e si lamenta portandosi le mani al ginocchio. L'arbitro fischia fallo e l'uomo viene portato via in barella.
Partita di rugby femminile (amichevole): a bordo campo una donna coperta di sangue sputa in terra e dice "Sto bene. Riprendiamo a giocare".
Ho sempre pensato che il calcio fosse un gioco noioso e privo di senso, troppe regole asinine e un entusiasmo ingiustificato per quelli che in sostanza non sono altro che dei campioni senza valore, che corrono dietro a una palla per nessun vero motivo.
Non siete d'accordo anche voi?
Stefania "Wolfy" Rossini e Giordano Sardella, dell'Associazione sportiva dilettantistica "la Fortezza" hanno deciso di risolvere la questione a modo loro, con un gioco chiamato Gamla Orrica.
manager di squadra mostra l'attrezzatura 
di gioco
La Gamla Orrica, ideata da Davide Scalambrino, è una variante del Rugby in stile fantasy-medievale, cioè con armi e armature. Una squarta squadra (scusate, è il correttore ortografico) é composta da un portatore di palla, due combattenti e un portiere che difende (letteralmente) la porta... con un pugnale in ciascuna mano (occorre una tecnica particolare).
"Quando siamo al chiuso, come adesso, usiamo solo le spade e gli scudi" Stefania "Wolfy" Rossini descrive il gioco durante l'ultima edizione del Cartoomics "quando giochiamo all'aperto invece, tiriamo anche le frecce".
Punta di freccia 
Si tratta ovviamente di armi da LARP: le spade e gli scudi sono in lattice e gommapiuma, le frecce hanno la punta di gomma a forma di goccia, un disegno particolare studiato apposta per non fare danni pur mantenendo l'aerodinamicità di una freccia vera.
Si sconsiglia comunque di colpire un avversario in faccia, ma "A differenza dello sport moderno" spiega il commentatore "noi non cerchiamo il fair play, anzi, esattamente l'opposto". Se siete principianti quindi, potrebbe essere una buona idea aggiungere un elmo alla vostra corazza.
La squadra delle Kalenda Maya
Con molto più coraggio, le danzatrici di Kalenda Maya giocano invece senza armatura contro la squadra della Fortezza, in rispetto al famoso motto "Non dare una spada in mano a chi non sa ballare".
La squadra delle fanciulle, sebbene in chiaro svantaggio tecnico, non cede di un millimetro contro i guerrieri pesantemente corazzati della Fortezza, e non si tira indietro neanche quando si tratta di andare in mischia (che si rivela un errore tattico: una squadra di danzatrici dovrebbe puntare più sull'agilità che sulla forza). Particolarmente agguerrita la loro portiera.
La partita, per la cronaca, si conclude tre a uno per la squadra di casa.
Nell'attesa che il campionato di Gamla Orrica arrivi nella vostra città o nel vostro castello, continuate a leggere.

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